Altrimenti ci Arrabbiamo (Antonio Usbergo & Niccolò Celaia, aka Younuts, 2022)

Poi in realtà, se non sapessi che esiste un film dal solito titolo girato quasi 50 anni fa… in realtà può essere anche simpatico. Se si accetta una spiaggia laziale al posto di una periferia brasiliana; se ci si contenta degli attori che il cinema nostrano oggi fornisce per una storia d’avventua “pura” (ma vedo che Pesce in realtà ha fatto “Dogman” che non ho visto ma ne parlano tutti un gran bene ed in effetti mi pare decisamente una faccia interessante), se non si pensa che spietati capi mafiosi dall’accento teutonico vengano rimpiazzati da villain con accenti romaneschi (niente in contrario al romanesco ma qui è un contesto sacrilego)… se inoltre si aggiunge che le location laziali e la scenografia comunque mascherano molto bene la loro origine nostrana anche se ovviamente non creano la “magia” dell’originale e che molti caratteristi sono anche indovinati come volti beh, allora può andare anche bene, può funzionare. Christian De Sica - se lo si cala in questo contesto e si ignora completamente il film originale - è anche simpatico. Il barbuto Pesce non è invero male, la scena della dune buggy in formato modellino e le battute di corredo sono anche divertenti… ma bisogna completamente rimuovere dall’inconscio il fatto che esiste un film dal solito titolo, dalla trama piu o meno simile e con due attori vagamente simili girato 48 anni fa. Se si riesce in questo sforzo mentale, allora, questo del 2022 può anche fare ridere e accontentare. E le musiche non sono per niente male, tra remix dell’originale e pezzi nuovi. Vedo critiche sadicamente crudeli ma non son convinto che il film sia un disastro. Alcuni ingredienti son decisamente sbagliati (Roja e la zigana; le voci dialettali; Christian de Sica a metà), altri azzeccati (le belle location molto ben camuffate; Pesce; i caratteristi di contorno, le musiche)… Sulla carta può anche potenzialmente funzionare. Certo preferivo sognare le povlerose subperiferie brasiliane o le ville dei ricconi carioca piuttosto che Civitavecchia o i villain dialettali ma tant’è… il mondo è bello perchè oggi è piccolo e proprio sotto casa…

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Solo un appunto: capisco per altri titoli, ma Altrimenti ci arrabbiamo fu girato alla periferia di Madrid, non esattamente una location esotica, manco nel 1974.

Vedo dappertutto che e’ riportato 1974

Intendevo che nemmeno in quell’anno Madrid era da considerarsi “location esotica”.

Oltretutto non mi pare che nel film originale venga mai precisato dove si trovano, io ho scoperto che è stato girato a Madrid solo “da grande”.

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Confermo che nel film non viene mai espressamente detto che ci si trova a Madrid o in Spagna più generalmente. In alcune fonti paradossalmente il film viene annoverato all’anno domini 1973, bensì è sicuramente il ‘74 dal momento che la coppia l’anno prima giro il bellissimo e ancora poco valutato …PIÙ FORTE RAGAZZI!

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Notare come, dopo quasi un anno dall’uscita (breve e inutile…) in sala, il film (!!!) non sia poi stato reso disponibile, in home video o su Netflix. Che pure lo ha prodotto… :grimacing::dizzy_face::skull:

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Sarà stato bandito (giustamente)

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O se ne vergognano, un po’ tutti quelli coinvolti. Produttori, registi, e soprattutto gli attori… :wink::roll_eyes:

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Boh, secondo me vi state accanendo un po’ troppo. Alla fine se andasse su una piattaforma credo persino che lo rivedrei.

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Hai ragione. Infierire su un prodotto simile, è come prendere a calci un uomo privo degli arti, seduto sul cesso. Cattiveria gratuita. Ma talora, diciamolo, fonte di gran spasso… :grin::smiling_imp::skull_and_crossbones:

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Prima o poi verrà fuori che durante le riprese gli attori erano in ipnosi :rofl::rofl:

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Come fece a suo tempo Herzog… :sunglasses::blush:

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Ciao , in realtà è stato trasmesso su Netflix durante le festività natalizie , io l’ho visto in quei giorni

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Forse qui hanno fatto di peggio :rofl:

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Ringrazio Dona per l’informazione. E ad ogni modo, non mi sembra gli sia stata fatta molta pubblicità, attorno. Una bella frase tipo “Se lo avete perso in sala, ecco a voi su Netflix il film italiano più atteso, da grandi e piccini!!”. Tanto, fregnaccia più, fregnaccia meno… :roll_eyes:

Appena finito di vedere.
Onestamente a me non è nemmeno dispiaciuto.
Pesce e Roja sono pure simpatici.
Un filmettino simpatico che non si prende e quindi da non prendere troppo sul serio.
Se vogliamo ha pure senso per la storia della Dune Buggy di cui entrambe le generazioni sono molto gelosi e come se non bastasse ne capitano di ogni.
Peraltro seppur riprendendo qualcosa dall’originale più che uno spin off o un remake a me è sembrato un sequel.
De Sica cattivone è grasso come un maiale. Zecchinetta di Gomorra capo dei cattivi diverte.
Soprattutto in un periodo di politically correct è puro godimento sentir De Sica apostrofare un arabo che si lamenta con “Ma che voi co sta palandrana…morì ammazzato ma che è carnevale”
I figli di Fondato e Scardamaglia hanno lavorato al film.
Questa cosa del “l’originale non si tocca” , “sacrilegio” , “non lo vedo a priori perchè ho nel cuore l’originale” lascia il tempo che trova mi sembra pure fuori luogo e puerile.
Logico che l’originale è l’originale, nessuno lo mette in discussione.

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Visto al cinema anch’io. I due protagonisti sono pure bravi, ma bisogna tenere presente una cosa: Bud e Terence sono due attori che si fondevano coi loro personaggi tanto che praticamente loro portavano il loro personaggio da un film ad un altro e questo è imprescindibile. A questo aggiungiamo che nel 1974 i due erano al culmine della loro fama con alle spalle già diversi film di enorme successo popolare. Una popolarità trasversale che oggi è impossibile da riprodurre (allora quando eri famoso ti conoscevano veramente TUTTI). I due protagonisti attuali praticamente non li conosce nessuno o quasi. A questo aggiungo che Mastronardi non ha la freschezza di Patty Sheperd. De Sica fa un personaggio completamente diverso da quello di Pleasance (comunque inarrivabile) e, in fondo, è l’unico motivo per vedere il film. E poi c’è la colonna sonora. Non sono riusciti a creare un nuovo tema e rifare un brano che ha segnato un’epoca (di fatto IL tema di Bud e Terence) con suoni più ‘moderni’ è stato un autogol. Il pubblico di riferimento è sicuramente stato quello di YT (a partire dal nome di d’arte dei due registi) che, però, non ha minimamente risposto (come se GAME THERAPY non fosse bastato). Incomprensibile anche la fotografia color vomito.

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