Alvaro Vitali e Stefania Corona si sono lasciati


Dalla viva voce della ex-compagna del Pierino nazionale apprendiamo la fine della loro relazione. Motivazioni: Alvaro non ha mai voluto che Stefania lavorasse in compagnie teatrali o musicali ma solo a stretto contatto con lui facendola rimanere così nell’ombra ma ora lei ha deciso di pensare a sé stessa e ricostruire la sua carriera professionale, inoltre “Alvaro si sta montando la testa perché è pieno di impegni lavorativi da solo e quindi si è “ringalluzzito”… fa il galletto, il farfallino con tutte queste ragazze che ora gli girano intorno”. Non è un addio al vetriolo, decisione presa di comune accordo, la donna esterna di voler ancora bene a Vitali, sebbene lo ritenga incapace di fare il marito.

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La ricordo nelle pubblicità del MAS, e non mi pareva una con delle qualità artistiche.
E mi sembra che fosse sempre stata lei a fagli da manager in questi 5 lustri, quindi non proprio nell’ombra.

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da non dormirci la notte per mesi, proprio

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Come direbbe Zardoz: Dice saggio orientale con molta esperienza: trattasi di trovata pubblicitaria per tentare un rilancio della figura di Alvaro…

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Mah. Ringrazio cortesemente, ma non sopravvalutarmi, carissimo Andrea. Il (presunto, opinabile) “saggio” del nord-est, su tale faccenda,è semmai come Fantozzi alla fine della proiezione de “La corazzata..”. Non ha parole. E torna a vedersi “Pierino contro tutti”…:partying_face::wink::victory_hand::cocktail_glass:
P.S. C’è poco o nulla da “rilanciare”, ormai.:thinking:

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Avevo letto anche io di questa notizia già da qualche giorno. Però suona un po’ strano leggere di Vitali che si sarebbe ringalluzzito perché sarebbe “pieno di impegni di lavoro”. Ma come? Ma se da molto tempo ormai affermava malinconicamente di essere stato dimenticato e che avrebbe tanto voluto tornare a lavorare? Ok che e’ stato di recente chiamato da Verdone per “vita da Carlo 4” , ma da qui a dire che e’ pieno di lavoro ce ne passa. Poi se e’ tornato a lavorare sono contento per lui (e per me anche, visto che mi piacciono i suoi film e sketch) . Però mi suona strano.

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Sulla sua pagina Facebook - notare fra i manifesti dei film “Pierino la peste alla riscossa” con Giorgio Ariani ma senza di lui (!) - un anno fa annunciava un’estate fittissima di impegni… per quest’anno… boh!? Sono - purtroppo per lui - tutte apparizioni nei soliti panni di Pierino, da inaugurazioni di locali e supermercati a sagre e feste di piazza. Mi dispiace perché nei film lo adoro ma non credo che riuscirà mai più ad ottenere vere soddisfazioni dal suo lavoro e rimarrà sempre “imprigionato” nel suo personaggio. Mi piacerebbe sapere la verità “vera” sulla sua sparizione dal mondo dello spettacolo, non penso proprio che come sosteneva lui la colpa sia tutta di Lino Banfi. A mio modestissimo parere Vitali deve avere un carattere un po’ diverso da come immagina lo spettatore che adora Pierino, Paulo Roberto Cotequino & company, mi sa che si montò un po’ la testa, come scrissi in precedenza l’ultima volta che lo vidi anni e anni fa in uno spettacolo in una pizzeria davanti a dieci persone si dava un sacco di arie, il suo manager sembrava un magnaccio, lui un fallito con la prosopopea di Briatore, meno male che Stefania non era per niente male.
L’articolo della separazione l’ho letto on line e diceva che l’intervista completa sarebbe stata pubblicata su “Chi”. Tale settimanale esce il sabato (oggi), ho avuto modo di sfogliarlo, neanche un trafiletto… boh!?
Gioite però: su questo numero c’è una stucchevole intervista a Pippo Franco che parla del suo rapporto con la fede. Ora non faccio per vantarmi ma l’intervista a Pippo fatta e pubblicata qui da me è mille volte più interessante, ergo Gdr è meglio di Chi!

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Ma su notizienazionali.net se ne parla??

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C’è chi si ricorda che sul set di Pierino torna a scuola, nonostante non lavorasse più continuativamente da anni, si presentava con una Ferrari che non si sa come faceva a mantenere. Pare che Luciano Martino pur di levarselo dalle scatole per Paulo Roberto Cotechiño gli diede chi dice 80, chi dice 150 milioni per poi non rinnovargli più il contratto. Gianni Ciardo ma anche Jimmy il Fenomeno non ne avevano un buon ricordo. Renzo Montagnani, invece, ne parlava bene. Però c’è da dire che Montagnani era un attore importante, di conseguenza Vitali si comportava in un determinato modo, mentre con i suoi ‘pari’ probabile avesse tutt’altro comportamento.

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“…e che è Begman?..vatte a fa’ n’a camminata…”

Ahahahahahahhah

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Più che Bergman, Gassman. Ciardo raccontò che sul set di La dottoressa preferisce i marinai, prima di ogni scena Vitali si doveva concentrare manco fosse all’Actor’s studio. Si, s’era decisamente montato la testa.

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Massimo rispetto di Montagnani, però mi sembra che difettava anche di memoria riguardo quei lavori alimentari.

Se ne è parlato tanto del bisogno che aveva di lavorare per il figlio che teneva ricoverato in una clinica londinese. Poi, sai com’è… Però andiamo fuori tema.

Non volevo portare fuori tema. Volevo solo dire che al 50% può essere vero che Vitali si comportava malamente (Ciardo, Martino o Jimmy) oppure altro 50% che era una persona corretta (Montagnani).
Lessi solo un’intervista di Montagnani, e quando parlava di quei film, delle attrici e degli attori, diceva tutto ok.

Riallacciandomi alla notizia, mi pare soltanto un gossip da 4 soldi. Stefania Corona è famosa solo perché è stata moglie di Vitali, altrimenti nemmeno nelle fiere di paese.

Non ricordo bene se disse Bergman o Gassman, ma di "vatte a fa’ n’a camminata " me lo ricordo bene. Riuscite trovarla su YouTube?

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Vitali tiene fede al luogo comune che vuole i comici come persone estremamente tristi nella vita reale, provo simpatia per lui, ma è evidente come sia completamente scollegato dalla realtà ed ignori la sua vera levatura artistica sovradimensionandola.

Sul divorzio!? boh…facendo il cavaliere direi che la ex moglie ha mai potuto espletare pienamente la sua personalità artistica anche a causa dell’ingombrante popolarità riflessa del marito, quindi d’ora in poi avrà il campo sgombro per potersi eventualmente accreditare secondo le sue doti.

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