Comunque il film, di per sé, non è nulla di memorabile: a mio avviso è un’ibridazione tra l’Esorcista e le varie Case…
Ma che scoperta! E’ il sequel di un horror che già copiava da altre cose di suo, t’aspettavi Kubrick?
Comunque la fotografia di Di Giacomo rimane memorabile, la prima parte del film fa paura e l’attore che impersona Sonny è bravo. Non ricordo di averlo visto in altri film, fra l’altro… la sorellina invece l’ho ritrovata nella commedia L’ultima vergine americana.
E vabbé, che ragionamenti…
Un Damiani all’horror non era cosa che meritava un trattamento simile… di far cloni son capaci tutti. Per questo lo relego nella categoria “filmetti commerciali” e nulla più… (poi ovvio, mica si guarda questo film nella speranza di trovarvi un caposaldo della cinematografia mondiale…)
A me francamente il film non ha fatto paura per nulla però, si vede che son troppo scafato per queste cose
Ah be’ io qualche brividino lo provai ma ti parlo degli anni bui dell’adolescenza, rivisto oggi datato lo è. Filmettino commerciale sicuramente, oltretutto visto che coinvolgeva al copione un autore non disprezzabile come Tommy Lee Wallace era effettivamente lecito aspettarsi un briciolo di originalità; però è girato bene, considerato che a Damiani il genere non interessava gli è riuscito mica male. Vero che si perde nella seconda parte, pazienza.
ah, senz’altro: da un punto di vista della tecnica è impeccabile… anche qui però - se togliessimo il suo nome dai titoli - parrebbe girato da un regista americano (coi controglioni, ma sempre americano…). Se lo vedi e non lo sai, non dici certo che è di Damiani.
Infatti Di Giacomo racconta che si affidò totalmente al suo talento perchè voleva fare un film di taglio americano ma non si sentiva a suo agio. Fu sua l’idea della mdp sempre in movimento, Di Giacomo lo accontentò e in effetti il risultato tecnico è ineccepibile. Un marchettone tutto sommato riuscito, via.
segnalo ai fan di questo film (imho un gioiello assoluto del filone “case maledette”, seconda parte compresa… ma ok, gusti) che sta circolando una riedizione dvd dal prezzo stracontenuto (4.90) che propone lo stesso master della vecchia edizione Pulp… quindi integrale (sui 100 min Pal) e dalla qualità audio / video abbastanza buona… il master Mtc aveva una qualità maggiore ma era cut (sui 95 min Pal).
disco9 con audio dual mono ita, ing, 5.1 ita.
come extra una galleria fotografica… niente di che.
cmq per 4.90 direi che chi ha solo l’edizione cut dovrebbe non lasciarsi sfuggire questa riedizione
se la durata del disco Mtc è di 95 minuti pal come leggo un pò ovunque i tagli ammontano a 5 minuti circa.
il cut integrale è infatti di 100 min in pal.
le durate di 104 o 105 che si leggono (anche sul retro del disco Pulp prima e seconda edizione) fanno riferimento al master uncut americano che è ntsc
Il 29 Aprile sarà disponibile in blu-ray…distribuisce Cult Media.
E sicuramente sarà integrale.
Confermo che il blu-ray in questione è integrale, dura esattamente 1:44:32.
Putroppo non potendo fornire istantanee posso dirvi che il master del blu-ray è identico a quello della Shout Factory…ergo si vede splendidamente e si sente piuttosto bene.
giusto per avere un’idea:
http://www.blu-ray.com/movies/Amityville-II-The-Possession-Blu-ray/70117/
Tra gli extra un’interessante intervista al regista, ma di breve durata.
A questo punto le precedenti edizioni in dvd (Pulp e MTC) si possono tranquillamente cestinare!
Nah, io la Pulp la custodisco gelosamente. Legame affettivo, poi il master non era malvagio (fecero di peggio con Halloween III). E ha i titoli originali in Italiano d’epoca.
ti capisco…ad ogni modo la prima edizione in dvd Pulp presentava una cover (quella rossa con gli occhi indemoniati di Sonny in primo piano) che faceva davvero impressione, e ad oggi resta la migliore…
Era estrapolata dal manifesto italiano originale d’epoca.
Eccolo:
Segnalo in tema Amityville Possession (e sulla serie in generale) che è ancora disponibile, per chi mastica almeno un po’ di francese, il numero 18 della bellissima e lussuosa fanzine francese VIDEOTOPSIE, numero di 116 pagine patinate in b&n uscito lo scorso dicembre. Copertina sotto, per maggiori dettagli vedere il link di seguito.
ps: la rivista l’ho scoperta ahimè troppo tardi visto che tutti i numeri precedenti sono esauriti incluso il 15 con uno specialone sulla conturbante Annie Belle! Mi vorrei ammazzare… :(:mad:
http://videotopsie.blogspot.ch/
I numeri 16 e 17 sono ancora disponibili presso il retailer francese che utilizzo io. Se sei davvero interessato posso comunicarti come fare per ordinarli.
Grazie Andrea, gentilissimo. In realtà ero alla spasmodica ricerca solo del numero 15 con il sogno bagnato Annie Belle, una con la quale avrei fatto più che follie allora, e non credo fossi l’unico…tra lei e Sirpa Lane ho perso molte diottrie… :rolleyes::rolleyes::rolleyes:
Rivisto dal blu ray è sempre un bell’horror e io sono uno di quelli che critica la disomogeneità tra la prima parte (fino al massacro) e quella successiva (l’esorcismo).
Ma comunque funziona lo stesso.
Ricordavo moooooooolto più morbosa la scena dell’incesto ma non vedevo il film da vent’anni e ci sta che i miei ricordi fossero confusi. Tra l’altro ricordavo che la ragazza apparisse nuda molto a lungo mentre invece si scopre solo per qualche secondo.
Gli effetti di make-up (anche se eccessivi) continuano a piacermi.
Non mi è piaciuta invece la musica di Lalo Schifrin, soprattutto per come viene usata.
Beh oddio, interessante è una parola grossa. Damiani era piuttosto confuso e non dice nulla di che. Ho anche il file con l’integrale dell’intervista ed effettivamente il buon Damiani non era in forma e divagava continuamente in maniera incontrollabile malgrado la buona volontà di Alberto Farina che lo intervistò.
Tra l’altro l’intervista è quasi certamente stata utilizzata abusivamente da Cult Media per il loro blu ray visto che hanno tagliato dalla featurette tutti i credits con i nomi dei realizzatori e il copyright. Una pratica cialtronesca e purtroppo non certo nuova.
La colonna sonora di Schifrin a me piace molto, trovo che migliori addirittura rispetto al precedente film. Sì, la parte esorcistica fa scadere un po’ l’insieme, anche se obiettivamente fa paura (l’unica cosa che mi fa digrignare i denti è Sonny “liberato”, con posa da crocifisso e musiche catecumene). I trucchi, bof, alcune cose funzionano altre sono un po’ grezze. In effetti la scena dell’incesto era più suggerita che mostrata, nella versione cut infatti manca solo il dettaglio del bacio e non era 'sta gran cosa.
A me non è piaciuto come viene usata, un po’ troppo insistente. Specialmente nella parte finale dell’esorcismo la trovo un po’ invadente. Nel film di Rosenberg la ricordo più efficace proprio per il modo con cui viene utilizzata, più discreto e più funzionale.
Oh, non so. Mi è garbata la rielaborazione del main theme, sui titoli di testa; e mi piace assai quando commenta le “trasformazioni” di Sonny. Sì, nella scena dell’esorcismo forse diventa troppo ridondante, ma in generale mi ha soddisfatto e la trovo ancora evocativa. A parte i toni idilliaci che accompagnano la “liberazione”.