potevano i due innamorati più ostacolati a memoria di letteratura scamparla all’erocommedizzazione? figurarsi. dopo un più che discreto scandalo a cannes nel 69 (anvedi il destino nell’anno), viene presentato in commissione nel 71, vedendosi negato due volte il n.o.
un po’ perché i tagli imposti non vengono del tutto rispettati, molto perché la versione reintitolata amori proibiti resta ultraspinta e con scene di sesso (e di erogastronomia: panna spray, banane e chi più ne ha) prolungatissime, per quanto mai in zona hard. la terza volta sembra quella che vale per tutte, perché passa il rubicone con un blando divieto ai 14.
ma curiosamente deve subire un quarto riesame pochi mesi dopo (col titolo del flano) e vedersi nuovamente negato il nulla osta.
evidentemente deve essercene stato un quinto andato a buon fine (o chissà, magari gli riuscì di bypassare la commissione, dato che i.t non riporta il lieto fine, femrandosi al marzo 1979), dato che nell’estate 1980 fa finalmente capolino in sala …