David O. Russell (American Hustle, The Fighter…) torna alla regia con uno strano film, basato sul tentativo di colpo di stato fascista negli USA del 1933:
la storia comincia dalla prima guerra mondiale, 3 persone (Christian Bale, Margot Robbie, John David Washington) che diventano amici amanti e si perdono e si ritrovano. E poi c’è questo tentativo di golpe, e uno stuolo di attori comparse impressionante: Chris Rock, Anya Taylor-Joy, Zoe Saldaña, Mike Myers, Michael Shannon, Timothy Olyphant, Andrea Riseborough, Taylor Swift, Matthias Schoenaerts, Alessandro Nivola, Rami Malek, e Robert De Niro. Forse la somma delle singole parti è superiore al totale, ma rimane affascinante e ben girato. E non la solita baracconata marvel.
Giusto per rendersi conto, questa è la manifestazione pro nazi al Madison Square Garden di NY, Febbraio 1939:
Timidamente dissentisco. Credo che con questo film abbia raggiunto la punta di noia più alta degli ultimi dieci anni. Una sagra del troppismo mal incanalato. L’ho trovato molto pretenzioso senza avere altre basi per esserlo se non il cast.
Per carità, dissentisci anche non timidamente, posso tranquillamente capire il “e sti cazzi?”. Forse la mia passione per la storia, e in particolare di quel periodo, mi fa più propendere per il “me cojoni!”. D’altro canto la maggior parte della gente la pensa come te, visto che per un budget di 80 ml il film ne ha portati a casa appena 31.