Amsterdamned (D. Maas, 1988)

AMSTERDAMNED

Nazione: Olanda 1988
Label: DNC
Audio: Italiano DD 2.0 - Francese DD 2.0
Video: 1.85
Sub: italiano
Durata: 108

Regia: Dick Maas

CAST
Huub STAPEL
Monique VAN DE VEN
Serge-Henri Valcke
Tanneke Hartzuiker
Wim Zomer

TRAMA
Ad Amsterdam un misterioso omicida si aggira indisturbato seminando il panico. Il giovane poliziotto Eric Visser dirige le indagini. Perchè ha scelto di investigare nell’ambito dei circoli di sommozzatori? Lì conosce Laura, con la quale vive una storia d’amore; nel frattempo il colpevole continua uccidere… Improvvisamente i due si trovano faccia a faccia in un rocambolesco inseguimento a bordo di potenti motoscafi, sfrecciando velocissimi negli angusti canali della città. Il killer riesce ancora una volta a dileguarsi. E se fosse proprio Laura a consentire a Eric di rintracciare l’omicida e a scoprire finalmente la sua identità?

Che dire del film? davvero una piacevole sorpresa…l’ho visionato ieri a notte fonda e mi ha piacevolmente stupito, vuoi per l’ambientazione inusuale (i canali di Amsterdam) vuoi per il plot di grande suspence, a dire il vero a tratti inficiato da momenti un pò lenti.
Il film certamente paga pegno ai gialli più tradizionali (gli omicidi come da copione in soggettiva), c’è la bella ragazza di turno e una ricerca ricca di false piste oltre al classico colpo di scena finale.

La figura dell’assassino subacqueo è si originale, ma a palati più fini potrebbe vagamente ricordare una figura analoga nel film “Delitto in tuta nera” (1958) di Guy Green.
Poco più di un riferimento visto che Amsterdamned vive di luce propria.

Consigliato, visto e considerato che il DVD è di buona fattura.

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ricordo anch’io piacevolmente questo film.
molti anni fa avevo la vhs, purtroppo ormai perduta.
il look dell’assassino mi ha sempre fatto pensare (anche se il paragone potrebbe regger poco) a quello del killer di Nude per l’Assassino.

il film è ben girato e come rileva Green Jelly tiene bene malgrado qualche lentezza che, cmq, a mio parere non pregiudica il film.
l’inseguimento sui motoscafi è bellissimo, molto adrenalinico.

probabilmente quando finirò di recuperare i titoli che per adesso reputo prioritari farò un pensierino anche su questo;)

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Personalmente non lo amo granchè. Parte da una gran bella idea, imho sfruttata in maniera mediocre. Si lascia guardare, ma del regista continuo a considerare di gran lunga più riuscito L’ascensore.

Di questo film mi ha sempre appassionato la locandina…bellissima e inquietante. Bello il carattere del titolo. Visto più di 10 anni fa. non ricordo nulla

E’ in passaggio due volte questo mese su raisatcinema, venerdi’ 8 febbraio alle 18.50 ed il 9 febbraio, alle 10.40.

Mah,non so.Fondamentalmente il film non mi è dispiaciuto,bella l’ambientazione nei canali di Amsterdam,grande la sequenza dell’inseguimento in motoscafo e buoni anche i momenti horror.Decisamente eccessiva la durata del film che se fosse durato 15 minuti di meno sarebbe certamente stato più compatto e teso.C’è comunque di peggio.

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Cazzeggiando in rete per ripescare il video dell’ inseguimento, ho trovato questo interessante making of, direttamente dal canale di Dick Maas:

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L’inseguimento nei canali, invero fatto molto bene, deve parecchio a 007-vivi e lascia morire, ma, a modo suo, ha restituito qualcosa a 007-il mondo non basta. Film secondo me alquanto grazioso, l’idea di base è avvincente e forse si, poteva essere sfruttata anche meglio, la lunghezza eccessiva della pellicola in effetti c’è con annessi momenti di “stanca” ma nel complesso rimane un bel film. L’assassino nella sua muta nera con maschera cattivissima rimane una delle immagini più affascinanti/inquietanti di sempre e comunque la particolare location di una amsterdam “acquatica” è efficace. Carina nella sua semplicità la colonna sonora dello stesso maas. Per non parlare della macchina del protagonista, una bella Alfa Romeo giulietta sprint già d’epoca al momento del film.

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In uscita in blu ray per Blue Underground

La copertina del DVD italiano della Dall’Angelo Pictures purtroppo riprende integralmente l’elegante ma scialbo poster originale francese, mentre il manifesto originale italiano (bellissimo e mi risulta esclusivo per il nostro paese - vedi sotto) viene quasi totalmente ripreso nella copertina bis dell’edizione Shameless inglese.

Visto finalmente questo film, che da anni mi intriga. Devo dire che mi è piaciuto, è ben congegnato e tiene sempre alta la tensione, le scene più memorabili l’inseguimento coi motoscafi e la tipa che viene accoltellata in vagina (anche se solo suggerito e non mostrato, mi ha scosso!)
Unico neo, non si capisce bene a cosa serva aggiungere l’elemento del bambino che ha doti medianiche, visto che le due volte che ci azzecca di fatto non cambia nulla ai fini dello svolgimento della trama.

Visto su prime, in una copia davvero pietosa dal punto di vista qualitativo… Ci credo che ti buttano dentro una marea di titoli da vedere aggratis, se tanto la qualità è così infima… Oltretutto non si sono neanche presi la briga di eliminare dal master che hanno utilizzato una quarantina di secondi di nero + spettroscopio che erano presenti nell’intervallo tra primo e secondo tempo. Secondo me l’hanno digitalizzato e messo online senza neppure guardarlo. Se per caso fosse finito nella custodia della bobina di Amsterdamned un pornazzo l’avrebbero messo online senza nemmeno rendersene conto… :face_with_raised_eyebrow:

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Preso oggi il DVD italiano della Sinister, appena uscito. Lo rivedrò in settimana, chissà se dopo tutto questo tempo la mia opinione del film migliorerà?

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Lo ridanno ogni tanto sul Samsung TV Plus ed ho provato a riguardarlo senza riuscire ad arrivare alla fine, ho poi riletto quello che ne avevo scritto qui ormai 15 anni fa e nel frattempo ho cambiato opinione in negativo. Per carità, c’è di peggio, ma anche di meglio.

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Io invece ammetto di averlo trovato più divertente, ci sono omaggi all’Italian Giallo che all’epoca non avevo colto. Nulla di trascendentale, più o meno lo stile è quello degli altri thriller di Maas (ovvero, onesti B-movie con delle idee abbastanza originali).

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