An evening with Kevin Smith 2: evening harder

Elio-Lucifer da tempo mi aveva detto di aver visto “a night with kevin smith” a Torino, forse a casa di uno di GdR, e di averlo trovato strepitoso. Quando ho visto il doppio DVD del secondo capitolo a 5 euro non ho esitato a prenderlo ed in effetti gli devo dar ragione. Non so come sia il primo (e magari se mi aiutate a dirmi come fare per recuperarlo, sottotitolato in italiano, vi ringrazio) ma il secondo è fantastico, specialmente lo spettacolo di Londra.

Ho detto che ci sono 2 dvd, uno è lo spettacolo di Londra e uno quello di Toronto. In quest’ultimo ci sono molti riferimenti a personaggi, programmi, catene di ristoranti che noi non conosciamo e di conseguenza ci risulta difficile capire le battute e i riferimenti di KS. In quello di Londra invece potremmo rispecchiarci di più e Kevin secondo me è ancora più in forma. Imita l’accento inglese, li prende per il culo, gioca sul diverso significato di alcune parole tra l’americano e l’inglese e racconta una marea di aneddoti da farti piegare in 2 dalle risate.

Per chi non abbia mai sentito parlare di questi spettacoli la cosa è semplice: lui viene spesso chiamato a tenere dei faccia a faccia con la gente, magari alle università, e ha deciso di far fruttare la cosa e di organizzarsi meglio in teatri e girare per diverse città.
Lui è sul palco, spesso con il fido Jason Mews, e risponde alle domande del pubblico, ovviamente dilungandosi e cogliendo l’occasione per raccontare svariati aneddoti sul mondo del cinema, sui suoi film, sulla sua vita privata, dando giudizi sui colleghi, sugli attori, su altri film…

Ad esempio la scena in cui randal imita la trilogia del signore degli anelli in clerks 2 lui la mette in scena già nello spettacolo di Londra quando ancora Clerks 2 non era stato nemmeno concepito.

Se lo trovate prendetelo senza pensarci!

Appena preso qui a Milano!Invogliato all’acquisto proprio grazie alla tua recensione,Johnny…

allora adesso son curioso del tuo parere!

Visto il primo disco (Toronto )e buona pare del secondo (Londra). Che dire? Altro che “Silent”: Smith è un irresistibile inarrrestabile chiacchierone, prodigo di aneddoti (più volte perfino imbarazzanti, anche nei riguardi della sua vita privata e famigliare), opinioni ,battute, cazzeggi assortiti, turpiloquio (quanti “fuck”, “fucking” e derivati!). Insomma, è del tutto degno dei protagonisti dei suoi film, ma il suo q.i. sembra decisamente più elevato rispetto ai personaggi su pellicola…e per fortuna!!
P.S. Mewes appare addirittura timido, nonostante qualche “porcaggine” scappi pure dalla sua bocca! E senza la parrucca di Jay ha un’aria addirittura femminea…il che lascia qualche dubbio sul suo effettivo “legame” con Smith!