Riprendo il commento relativo alle rivolte di Bengasi che avevo postato altrove:
Il vero bersaglio? Direi ovviamente il governo Gheddafi. Al di là del fatto che il colonnello è ormai a capo dello stato libico da una trentina d’anni (o più?), e che quindi con tutta probabilità un bel po’ di gente si sarà anche rotta i coglioni di averlo tra i piedi, Bengasi è una città con una comunità fondamentalista ben radicata, con alle spalle una storia di continue rivolte contro il potere centrale. Leggevo anche da qualche parte sabato (forse sul Corriere) che Gheddafi era quasi rimasto vittima di un attentato proprio in quella cittadina un decennio fa, e che aveva represso la cosa in maniera piuttosto dura. La possibilità di una rivolta antigovernativa spiegherebbe anche l’utilizzo drastico della forza che si è avuto in questa situazione, ed il conseguente notevole body count.
E lo integro con questi due articoli che ho letto stamani sulla rivistella Metro (magari non un esempio di giornalismo d’alta classe, ma di solito riporta notizie Ansa e AdnKronos e quindi direi che è abbastanza attendibile):
LIBIA - Amnistia: il governo ha ordinato il rilascio di 130 prigionieri politici detenuti in una prigione di Tripoli, 85 dei quali appartenenti al partito fuorilegge della Fratellanza Musulmana che sarebbe stato dietro le violenze contro il consolato italiano di Bengasi (AdnKronos)[FONT="][/FONT]
E subito dopo:
Secondo il colonnello Moammar Gheddafi, i manifestanti che due settimane fa diedero l’assalto al consolato italiano a Bengasi cercarono di uccidere il console e i suoi familiari. Negli scontri, seguiti alla vicenda delle vignette su Maometto, la polizia uccise 14 manifestanti (quasi nessuno era libico, ma quasi tutti immigrati egiziani, palestinesi e sudanesi). I sei italiani riuscirono a salvarsi fuggendo dal retro e furono trasferiti a Tripoli. Anche il giorno dopo il consolato fu attaccato e saccheggiato, e comparvero scritte minacciose riprese poi in un video di un gruppo che si richiama ad al-Qaeda. Ieri il leader di Tripoli ha dato la sua minacciosa interpretazione in un discorso trasmesso in diretta tv: «I libici odiano l’Italia perché occupò la Libia, e cercano qualsiasi occasione per sfogare la loro rabbia contro l’Italia. Se l’Italia non risarcirà la Libia, ci saranno altri attacchi». I negoziati Italia-Libia procedono da anni: l’Italia ha già costruito un ospedale ortopedico, ma Gheddafi ora chiede anche un’autostrada. (Metro)
Sono l’unico che pensa che il Colonnello, vista l’aria che tira, stia cercando di paracularsi?
mmmh ci sarebbe molto da discutere in merito. cmq la grandezza di un’agenzia non sempre è direttamente proporzionale alla sua obiettività/onestà intellettuale. Ne avrei di storiacce da raccontare, ma andremmo off topic e poi quelli sò calabresi e vendicativi…
È una vita che lo fa, prima con la Fiat, poi dopo l’11/9 con l’appoggio agli USA, poi col calcio italiano…se Saddam avesse mandato suo figlio da Gaucci a quest’ora, chissà…:almayer:
Non per dire, ma credo che Gheddafi stia [anche] reclamando ciò che mister B gli ha promesso…
Ricordiamoci che, se sei in Italia, prometti e non mantieni, la gente se ne scorda e tutto va bene. Ma all’estero no, se ne ricordano loro delle promesse
L’Italia ha risarcito la Libia già negli anni ‘50. E’ stato un risarcimento modesto, secondo del Boca. Tra l’altro, insieme a un risarcimento economico, l’Italia si era impegnata a costruire un ospedale, cosa che non è mai stata fatta.
Abbiamo perciò, indubbiamente, dei debiti pregressi nei confronti della nazione africana, ma francamente la richiesta di un’autostrada Egitto-Libia-Tunisia mi pare un tantino esagerata.
Berlusconi non ha promesso nulla: al posto dell’autostrada il governo vuole proporre la costruzione di 3 ospedali.
Mmmh…non vorrei sbagliare, ma mi sembra di ricordare che mister B effettivamente promise la famigerata autostrada [o parte di essa, o il completamento di una preesistente- come detto, non ricordo bene].
Qualcuno ha ricordi più precisi, e magari link che riportino affermazioni precise?
Comunque non stavo dando ragione al leader libico e torto a B, stavo solo riportando un fatto
d’accordo, io invece ho solamente riportato una dichiarazione di Berlusca che ho sentito in tv ieri sera (Telelombardia, trasmissione Iceberg) :), che specifico meglio :
come prima ipotesi stanno cercando di convincere Gheddafi ad accontentarsi degli ospedali, ma comunque hanno trattative parallele in corso per fargli digerire la costruzione solo di alcuni tratti dell’autostrada.