Frank (Robert Mitchum) guida le ambulanze ed una sera viene chiamato per un in incidente con il gas in una villa a Beverly Hills. Li conosce la giovane Diane (Jean Simmons), che lo seduce e lo fa assumere come autista. Diane odia la matrigna e pianifica di ucciderla, cerca di coinvolgere Frank che però non accetta. Diane non demorde e organizza un falso incidente, ma…
Innanzitutto va assolutamente visto in lingua originale in quanto il doppiaggio è purtroppo mal fatto e di una piattezza insopportabile. Se il film avesse dialoghi fulminanti, ancora ancora, ma forse il punto debole del film risultano proprio gli scambi di battute non proprio memorabili. Secondo me non è un film memorabile, ma lo si guarda volentieri e senza alcuna fatica, è che la sceneggiatura sembra un po’ tirata via. Per fortuna Preminger compensa il tutto con un ottimo uso della macchina da presa, e la Simmons recita in maniera davvero ottima una dark lady un po’ anomala rispetto i soliti cliché. Fredda ma disturbata, tanto determinata nel mettere in pratica il suo piano criminale, quanto ad espiare fino in fondo la sua colpa. Mitchum gigioneggia nei panni di un personaggio che in certi momenti si fa fatica a credere che possa essere così ingenuo, e che sarà anche lui vittima della giustizia dispensata arbitrariamente da Diane. Bella la seconda parte processuale, il finale drammatico e spiazzante è forse la parte migliore dell’intero film.