Salve a tutti gli amici del forum…apro questo thread per far luce su questo mitico personaggio del nostro cinema di genere, spesso coinvolto in operazioni commerciali folli e stravaganti. Oltre la data di nascita (13 marzo 1923, Foligno) e una sua filmografia, sembra che davvero nessuno sappia che fine abbia fatto dall’86 in poi…un desaparecidos stile Emilio Miraglia? Ai forumisti l’arduo responso!
Di lui ho visto solo il sesso della strega ed è, a mio giudizio, uno dei peggiori film di tutti i tempi. Credo sia scomparso per la vergogna dopo questo film…scherzo ovviamente.:rolleyes:
Personaggio mitico, su di lui si narrano le leggende metropolitane più folli, avevo sentito della storia delle scrivanie spaziose dove piazzarci sotto le segretarie per pratiche fellatorie…
Credo sia scomparso per la vergogna dopo questo film…scherzo ovviamente.
Solo questo? Personaggio curioso e interessante, figura marginale del bis più oscuro, ok… però personalmente i suoi film non mi sono mai piaciuti, manco sotto l’aspetto so bad it’s so good… devo provare a rivedermi Il sesso della strega
Veramente io ricordo un’altra cosa… narra la leggenda che avesse una scrivania enorme con un cassettone gigantesco e nascosto, dove Pannacciò si infilava al volo quando sentiva arrivare i creditori
Confermo la notizia della sua morte. Regista a mio avviso davvero incapace, dopo una serie di film uno più brutto dell’altro (salverei giusto Un urlo dalle tenebre che infatti ha solo firmato, la regia come tutti ormai sanno da eoni era di Franco Lo Cascio) s’era buttato nel porno. Gustoso l’episodio di Antonio Bonifacio, regista che all’epoca faceva da aiuto a Pannacciò e pur andando contro i propri interessi consigliò vivamente a un produttore che lo aveva incautamente ingaggiato di lasciarlo perdere perchè “i film non li sapeva fare”.
Personaggio assolutamente “epico”. All’ epoca della mia apertura del thread, su wikipedia non era neppure menzionato. Personalità di questo tipo possono essere duplicamente intese: cialtroni incompetenti e raccattasoldi o talenti visionari ed estrosi. In ogni caso la notizia certa della sua morte, per quanto si potesse presagire data la veneranda età, mi rattrista non poco. Per quanto mi riguarda, W PANNACCIò!
“Femminile desiderio” (ideato nel 1986 ma approdato in censura solo nel 1987) è una semplice riedizione con montaggio alternativo de Comincerà tutto un mattino io donna tu donna (1978). Ultima voce del curriculum del regista risulterebbe essere “Ho scritto t’amo sulla sabbia” (1989) che però, dalla trama riportata sul visto censura, parrebbe essere ancora una volta un reimpasto di materiale antecedente, in questo caso quello di Mare amore - Frammenti di storie d’amore (1985).
Qualcuno sa se abbia mai fatto qualche cameo o esista sul web qualche sua foto? Si potrebbe interpellare il figlio Jonathan Ted, artista poliedrico al quale il padre dedicò anche un film " Inizierà tutto un mattino io donna tu donna". Ma non credo abbia intenzione di parlare del padre
Scopro da IMDB l’esistenza di un fantomatico Giulio Pannacciò che lavorò con una certa assiduità a cavallo tra gli anni 50 e 60 in qualità di cosceneggiatore e aiuto regista nonchè di un certo Elio Pannacciò che produsse un western in Spagna. Trattasi del medesimo Angelo (sotto pseudonimi) o di quei suoi fratelli che l’ultima moglie Elena Fusco cercò invano di contattare e che preferirono invece ignorarne l’esistenza?