Dramma strappalacrime, prima delle sole tre regie di Salerno ed enorme successo di pubblico. Il fratello Vittorio tra l’altro è l’aiuto-regista.
Il film mi è abbastanza piaciuto, molto centrato sui 2 attori, forse anche troppo. Qualche momento kitsch, ma niente di eccessivo. Mi hanno stupito alcune finezze registiche, al di là della storia chiaramente non originalissima. Musante ha la voce di Sergio Graziani, la Bolkan quella della Di Meo.
Inutile dire che mezzo film si regge sulla notevolissima OST di Stelvione Cipriani, alla quale si aggiunge il bellissimo pezzo di musica classica di Alessandro Marcello che si sente nel finale, il famoso concerto per oboe.
Io del film ho una vecchia vhs, ma c’è anche un dvd spagnolo con audio italiano del quale non conosco la qualità.
Film di une eleganza stilistica notevole in una Venezia da favola ancora abbastanza indenne dalla invasione turistica. Lo considero un capolavoro. E’ il primo film da regista di Enrico Maria Salerno e fu un successo mondiale. Venne prodotto e uscì prima di Love Story. In pratica è la storia è molto simile.
L’idea del film è ancora antecedente è del 1966. Anno in cui Enrico Maria Salerno chiese a Giuseppe Berto allora famoso scrittore di scrivere la sceneggiatura.
Assolutamente d’accordo. Film elegante e malinconico. Una finezza nell’esposizione sia della storia che nell’ambientazione (a parte che ambientare un soggetto a Venezia già è un vincere facile).
Ad ogni modo ragionato, calibrato e molto musicale. Un Maria Salerno dotato di raffinata sensibilità artistica.
Il dvd spagnolo da chi è prodotto? Si trova facilmente?
L’ho trovato su Amazon.es a 24,95 eur formato 1.33.1, prezzo troppo alto per me comunque mi sembra che i sottotitoli non siano escludibili ma c’è su YT:D
I colori sono favolosi migliori della VHS … ci vuole poco! e dei passaggi televisivi ho visto anche il dvd it e non è così luminoso come la copia spagnola.
Non me ne voglia nessuno, il film è comunque bello, splendide le musiche e la location, una Venezia unica e spesso uggiosa, malinconica come la storia, la coppia bolkan/musante bella, brava e capace di reggere da sola tutto il film e buono l’esordio alla regia del grande Salerno con una pellicola particolare ma, dicevo all’inizio, vuoi per l’ora tarda, vuoi perché non mi ha preso del tutto, alla fine non sono riuscito ad apprezzarlo in pieno. Mi riprometto di guardarlo nuovamente per vedere se il gradimento aumenterà.
Rivisto ieri sera, grazie a Raiplay non sono dovuto andare a ricercare il dvd altrimenti avrei lasciato perdere.
Il film è sempre uno spettacolo da vedere, complice sicuramente la colonna sonora di Cipriani.
Uno dei migliori lacrima-movie mai visti. Certo che Tony Musante è un bel paraculo, muori senza rompere i coglioni a una donna che si è rifatta una vita