Antonio Zequila

Vi diro’, Zequila mi diverte perlomeno…pare non capisca neanche dove si trova e cosa stia succedendo, poi sta sfruttando bene la storia del ghe’…insomma mi diverte.

Chi è costui?

Quello dell’Isola dei Famosi, che millanta storie d’amore con varie attrici e soubrette, ha fatto anche qualche film di rispetto:

Ah ok, ci sono. grazie

Nessuna parentela con lo Zequila interprete di tanti film erotici italiani fine anni 80/inizio anni 90?

Ma non e’ lui? Ho visto degli spezzoni dei film che ha fatto e parevano proprio quelli.

dovrebbe essere lo stesso Zequila

Lo supponevo,lo suppo.E’ che l’isola dei fetusi e altre scempiaggini da tubo catodico non le guardo,quindi non ero in grado di identificarlo.Come attore era veramente un cane,Bruno Mattei in un’intervista rilasciata alla rivista Nocturno raccontava cose tremende suil suo conto.

Pure da giovane (fine '80-primi '90, appunto) aveva l’aria da gigolò, e basta. Ora, superati i 40: SEMBRA quello che poi EFFETTIVAMENTE è, ovvero un gigolò STAGIONATO!!
P.S. Vero: ogni volta che entra in studio e si muove, ghigna (rictus?) e pare inebetito, vagamente “narcotizzato”… Che usi troppa “polverina colombiana”?

Mah secondo me e’ proprio lui cosi’…si trova sulla cresta dell’onda ma non sa cosa fare. E infatti temo tornera’ presto nel dimenticatoio.

dovrebbe uscire un film con lui e la lecciso (quella meno “famosa”):mad: :ass: :icon_hang :smt011

Spero vivamente tu stia scherzando…

Zequila lo vedo solamente quando va su Blob, praticamente tutti i giorni, e secondo me non è ne meglio ne peggio di altri in televisione, certo è un trash-king e questo me lo rende ancora più simpatico, fa le sue cose. Almeno non fa finta di fare l’intellettuale e da quello che ho visto si prende anche in giro (quindi è autironico, sarà anche un deficente ma un deficente autoironico). Se qualcuno ha il numero di questo mese di Rumore nell’ultima pagina Sergio Messina fa un articolo proprio su di lui e io la penso cosi. Cioè sintetizzando che è “giusto” che alla fine abbia anche lui il suo spazio al pari di altri.
Ribadisco è di gran lunga più simpatico di molti. Però si sa, la televsione italiana al giorno d’oggi meno la si guarda e meglio si sta, almeno per me

Infatti:la tv italiana è come il virus HIV.Se la conosci…LA EVITI!

alla fine meglio lui di tanti intelletualoidi che meriterebbero un monumento di sterco!

Zequila Trash King Rulez

Comunque vi diro’, a me queste puttanate prese a piccole dosi piacciono…almeno rido un po’, odio accendere la tv e sentire di morti, attentati, virus e minacce varie.
E l’alternativa film non e’ sempre attuabile, ci vuole voglia e un’ora e mezzo minimo libera.

Esatto, quello che ho detto io :slight_smile:

purtroppo no:
http://filmup.leonardo.it/sc_parentesitonde.htm
http://www.parentesitonde.com/default.php

[b]“Clooney non è gay”[/b]
Zequila lo ha sedotto. E Ivana non c’è più. [b]FOTO[/b]

http://magazine.libero.it/gossip/generali/clooney-non-c-e-stato-zequila-dice-che-non-e-gay-ne10501.phtml

“Clooney non c’è stato”

Notizia del 27 settembre 2009 - 10:02
Antonio Zequila dice la sua sulla presunta omossessualità di George: “Non esiste, con me non ci cascò”. E sulla storia con la Trump: “Stiamo insieme da tre mesi”. Peccato che lei sia tornata da Rubicondi


di Libero News
Elisabetta Canalis può stare tranquilla: il suo fidanzato George Clooney non è gay. A smentire le tante malignità che inseguono il divo hollywoodiano scende in campo nientemeno che Antonio Zequila, che da vero uomo di mondo mette la parola fine ai sospetti. Come? Beh, con l’argomentazione più inattaccabile che ogni seduttore, di uomini o donne poco importa, adduce sempre in questi casi: “Con me non c’è stato, quindi…”.

Ma Zequila è omosex? Niente affatto: “Si fa presto a gettare fango su un bell’uomo: tutta invidia. Dicevano di me la stessa cosa. Sostenevano che anch’io come Clooney mi circondassi di signore per mettere a tacere le voci sulla mia omosessualità. Sarà perché noi piacciamo pure agli uomini”. Destino amaro quello che accomuna Antonio e George, eh? “Parecchi gay mi hanno fatto la corte e tra questi proprio un amico di Clooney, ma io non ho ceduto”. Il “lui” in questione era Keith Barish, socio di Bruce Willis e Sylvester Stallone nei ristoranti Planet Hollywood: “Ci ha provato, ma non c’è stato niente da fare. E siamo diventati grandi amici”.

Da Keith a Clooney il passo è stato breve: incontrato George in un ristorante romano, “l’ho riconosciuto e gli ho detto che ero un amico di Barish. Dopodiché l’ho invitato al tavolo: io ero con due belle ragazze, lui con Danny De Vito (capito la differenza? ndr). Se sei di Los Angeles e dici che sei amico di Barish significa che sei omosessuale dichiarato e in cerca di avventure. Solo che Clooney non c’è cascato”.

Quindi, resistendo alle avance involontarie di “er mutanda” Clooney s’è guadagnato la patente dell’etero. Mentre lui, il povero Zequila, alle proposte di agenti e produttori gay ha “sempre detto no grazie. Infatti film di successo non me ne propongono. Chissà perché”. Già, chissà…

Per fortuna che ora a ridargli un po’ di notorietà ci pensa la liaison con Ivana Trump. Lei, sbarcata pochi giorni fa a Milano, ha detto di essere tornata con Rossano Rubicondi. ma lui non sembra saperlo e dice: “Ormai sono tre mesi che stiamo insieme. Ora è qui a Milano: sono andato a prenderla all’aeroporto e l’accompagnerò alle sfilate”. Scommettiamo che George è fuggito negli Usa con la Canalis perché schiattava di gelosia?
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