Asfalto che scotta

Classe tous risques
Fr. 1960
REGIA: Claude Sautet
ATTORI: Lino Ventura, Jean-Paul Belmondo, Sandra Milo, Marcel Dalio

  • Dopo una rapina a Milano, Abel Davos, condannato in contumacia, rientra clandestinamente in Francia con la famiglia. Perde la moglie e a Parigi i vecchi amici l’abbandonano, tranne uno, Stark, in casa del quale si rifugia, ma la polizia lo bracca finché…

Domenica 15 luglio alle 03:10, Rete 4

Da un romanzo di Josè Giovanni

Questa notte alle 3.10, Rete 4

Coproduzione italiana (Moris Ergas)

Non credo sia uscito in dvd.

Temi classici del genere ‘noir’

Previsto in uscita in dvd il 19/11 per la Rarovideo(distribuito da Medusa) questo bellissimo noir di Sautet,speriamo che l’edizione dvd nostrana sia pari,almeno per la qualità audio-video,alla recente edizione della Criterion.

Grandissimo noir/polar con Ventura, Belmondo, la Milo (addirittura discreta) e unam serie di caratteristi molto funzionali.
La cosa più bella del film è la condizione in cui umanamente versa il protagonista, l’omicidio della moglie, la preoccupazione per i bimbi, il rapporto d’amicizia con Stark e l’altro barccio destro,, mostrata in modo diretto, senza inutili sentimentalismi. Da vedere assolutamente.

Io lo vidi la prima volta nel master Iris/Mediaset, abbastanza agghiacciante, poi ho preso il favoloso dvd Criterion.

Era già uscito nel 2008, lo acquistai subito, quella a cui fai riferimento è la prima riedizione.

Capolavoro assoluto, visto ormai quattro anni fa e quindi da rinverdire. Naturalmente il Criterion non avrà l’audio italiano.

No italiano, solo francese con subs inglesi. Recitazione a parte, vederlo nell’edizione Criterion (rispetto Iris) è come vedere un altro film… Non ho idea di come sia eventuale comparativa con dvd italici/europei.
Se il risultato però è tipo I soliti ignoti, ahia…

No, il dvd Raro è ottimo, appena ho tempo posterò qualche immagine e verificherò durata. Certo, parlando di Criterion siamo a livelli eccelsi.

Avendolo preso ormai quattro anni fa, avevo dei ricordi sbiaditi del dvd Raro comunque ricordandolo come un ottimo prodotto ma, ieri sera, dopo averlo ripreso in mano, dico di più: è eccelso.
Eccelso perché contiene un bellissimo booklet curato da Gabrielle Lucantonio, che analizza il film, la biografia di Sautet, Giovanni, Ventura, indagando sulle origini del polar, le influenze dal b-movie americano (Sautet aveva come modelli Howard Hawks e Michael Curtiz), ecc.
Inoltre, all’interno del dvd, ci sono 3 files pdf con l’elenco dei polar francesi tratti da romanzi, come in questo caso, visto che è stato tratto da un romanzo di José Giovanni, la bio-filmografia di Lino Ventura e di Jean Paul Belmondo. Straordinario.

Il master è quello originale edito in Francia, della durata di 1:43:47, che presumo sia lo stesso edito da Criterion, la versione italiana infatti è sensibilmente più corta. Le parti in francese sono sottotitolate in italiano.

Nel booklet si parla anche della vicenda giudiziaria di Giovanni e ci sono brani di interviste sul film a Melville, che ha parole di elogio per Sautet, a Tavernier ecc.

Il polar francese è stato un grandissimo genere, insuperato (i francesi erano maestri anche nel noir, insieme agli americani).
Il poliziottesco italiano ne è stato solo un parente alla lontana, ammettiamolo.

Per la gioia di Renato e Venticello, posto qualche immagine del prologo, girato a Milano (piazza Duomo, via Orefici ecc., cavalcavia di viale Certosa), nei dintorni (Motel Agip di Melegnano, presumo) e in altra località non meglio identificata:





Intendi l’ex motel Agip di San Donato? Perché la scheda del film sul nostro sito c’è già, ma non pensavo che questo fosse il motel di San Donato, mi pare diverso da come era nelle vecchie immagini… o ce n’è un altro proprio a Melegnano?

di primo acchito, istintivamente, ho associato l’immagine al motel di San Donato (dicendo Melegnano intendevo in realtà san Donato),
in realtà mi hai messo la pulce nell’orecchio e andando a vedere vecchie immagini che si trovano su internet in effetti non pare essere così. Sarà stata una normale stazione di servizio Agip…

Caltiki, sembrano davvero molto buoni, bel contrasto, ottima scala di grigio. Lo prenderò, poi ti farò sapere eventuali differenze con il master Criterion.
Quando ho parlato del dvd de I soliti ignoti, intendevo la differenza di qualità, che spesso, purtroppo, è abissale tra edizioni nostrane ed estere. In quel caso la RaRo non c’entra ovviamente nulla…

il dvd Rarovideo è davvero ottimo, immagine piena e consistente, audio perfetto (almeno quello francese che ho sentito io) extra interessanti (Gervasini fa una carrellata sul Polar, oltre a parlare del film)

il film è un autentico capolavoro secondo me
il coinvolgimento dello spettatore è totale, in questa storia straziante fin dalle prime battute
gli attori sono mostruosi, prime e seconde linee uno meglio dell’altro
leggo che Mereghetti lo considera uno dei migliori noir francesi di sempre… non ho tanta competenza per confermare ma la cosa non mi meraviglia

Anche a me il film è piaciuto. La polizia in realtà si vede pochino, il film è tutto centrato su Ventura e la sua storia. Grandissimo attore, ovviamente; oltretutto si doppia da solo in italiano con la sua bella voce, appena “sporcata” da un quasi impercettibile accento francese.

Non posso che ribadire le lodi per l’ottimo dvd rarovideo: impeccabile. Ho visto il film doppiato, e ricordo una sola sequenza di forse 3 secondi in cui l’audio passa al francese coi sottotitoli.

Quoto il capolavoro.

Nel “Mereghetti” che ho io (anni '90), Asfalto che scotta aveva solo 2 stelle su 4, vale a dire qualità medio-bassa.
Anche se nel giudizio scritto Mereghetti non si sbilancia: praticamente non dice nulla, giusto la trama e come il film venne accolto distrattamente
dai critici dell’epoca.

O non l’aveva visto prima degli anni '90 o ha cambiato totalmente idea. Capita

Propenderei per la prima ipotesi, dato che negli anni 90 era più difficile reperire i film… Infatti da quando ci fu l’esplosione dei dvd (e poi di youtube) molti giudizi su quel dizionario furono cambiati radicalmente, in primis i polizieschi nostrani…

Sul fatto che il film di Sautet in questione sia un capolavoro del genere (se non un capolavoro tout court) credo che ormai non ci sia più dubbio alcuno

Capolavoro assoluto! tra l’altro è uscita una doppia edizione con il blu-ray che dovrebbe essere solo in lingua francese. Su dvdbeaver non ho notato grandi differenze con l’ottimo prodotto Rarovideo.
Rispetto alle critiche negli anni passati non c’era soprattutto in Italia molto gradimento verso questo tipo di film per fortuna le cose son mutate.

Fuori luogo - una volta di più - il titolo italiano, che farebbe pensare ad un film con molta azione, mentre invece non è affatto così.

Come ha già notato Renatino, l’autodoppiaggio di Lino Ventura è straordinario. E’ davvero un peccato che dopo non l’abbiano più chiamato per autodoppiarsi. Credo che solo in un altro film si doppi in italiano da solo (non mi ricordo più se il film di Rosi o quello di Ferrara).

Ventura si doppia da sè in “Cadaveri. .”; in “100 giorni. .” è doppiato da Adalberto Maria Merli. Anche per me Ventura aveva una bellissima voce. .
P.S. Saluti da Budapest a tutti i forumisti! !