Regia: Alberto Sordi Con: Alberto Sordi, Angela Finocchiaro, Enzo Monteduro, David Byrd, Lou Castel, Robert Nadder, Gianfranco Barra, Fanco Diogene, Monica Leofreddi. Soggetto e Sceneggiatura: Rodolfo Sonego, Alberto Sordi Musiche: Piero Piccioni Data di Uscita: 17/04/'92
Premetto che sono un amante di Alberto Sordi fin dalla nascita, ricordo di averlo visto anni fa in una delle edizioni uscite in vhs e mi trovai di fronte a un film di una stanchezza e bruttezza inaudita tanto da non capirci nulla dall’inizio alla fine,certo si sa che Sordi alla regia e’ solito “Gigionegiare” all’inverosimile e qui raggiunge il suo apice. Nel cast anche Enzo Monteduro nel solito ruolo di “inserviente” di Sordi.
Premetto che sono un amante di Alberto Sordi fin dalla nascita, ricordo di averlo visto anni fa in una delle edizioni uscite in vhs e mi trovai di fronte a un film di una stanchezza e bruttezza inaudita tanto da non capirci nulla dall’inizio alla fine,certo si sa che Sordi alla regia e’ solito “Gigionegiare” all’inverosimile e qui raggiunge il suo apice. Nel cast anche Enzo Monteduro nel solito ruolo di “inserviente” di Sordi.
Credo sia inedito in dvd.[/QUOTE]
Quasi un ‘instant movie’ considerando che la legge Mammì (la legge ‘fotografia’, e il film spiega in qualche modo l’origine di questo appellativo) risale al 1990.
Il cav. Lallo Serra non ha bisogno di presentazioni
Disastro
Certo alcune battute oggi potrebbero anche far sorridere:
Guarda Lallo, guarda, le più belle donne della provincia…Siete deluse eh! Purtroppo non può trattenersi… (Sordi a un ricevimento)
Ancora inedito in dvd (e in tv manca da qualche tempo). Esiste anche una ‘long version’
Gradevole film di Sordi che analizza la realtà dei nuovi mezzi di comunicazione.
Un imbroglione impersonato da Sordi riesce, col la sua abilità e furbizia, a mettere in difficoltà l’impero mediatico di un noto imprenditore milanese il Cavalier Serra(tra le righe si capisce il riferimento a Berlusconi)
Scritto da Sonego & Sordi.
Musiche di Piccioni.
Note stonate Angela Finocchiaro e Francesca Reggiani non adatte come segretarie sarde(forse un riferimento o omaggio a Cossiga all’epoca presidente della Repubblica uscente?)