In un futuro non troppo anteriore, un satellite in orbita attorno a Giove spedisce sulla terra inquietanti foto di Europa, dove sotto la crosta di ghiaccio traspaiono enormi cetacei.
L’agenzia privata Moffit (L.Henriksen) invia una sonda con due astronauti per indagare, la traiettoria con effetto fionda, sarà terra-venere-terra-giove, ma un tragico incidente comprometterà l’esito della missione.
Siamo di fronte a un umile, serio, coerente e piacevole film di fantascienza, senza troppi soldi, ne gratuiti e inutili effetti speciali, la tecnologia vuole presentarsi plausibile e coerente con un prossimo futuro.
Incentrato più sul lato umano e psicologico, il tragico viaggio di un astronauta rinchiuso in pochi metri quadri in un modulo non abitabile, senza comfort e senza un oblò sull’esterno.
Se piace il genere prenderà sicuramente, lo spettatore un po’ più improvvisato al genere lo troverà sicuramente noioso.
Bello il finale, aperto ma non troppo, dove per amore dell’umanità porterà a termine (forse) la sua missione, non mi dispiacerà un sequel, non so voi ma i balenoni europei li voglio vedere!
Un paio di curiosità da approfondire eventualmente in OT:
Esiste veramente un agenzia con la velleità di inviare una missione umana su Europa: http://www.objective-europa.com/
Negli anni 60 i programmi spaziali (specialmente i sovietici) avevano in programma fly-by umani attorno a Venere: http://en.wikipedia.org/wiki/Manned_Venus_Flyby