Atrocious (Fernando Barreda Luna, 2010)

DVD https://amzn.to/38I9KKg
Premessa: questo film è un clone di Blair Witch Project quindi se non vi è piaciuto il film di Myrick e Sanchez non guardate “Atrocious”, perdereste solo il vostro tempo.
Io sono un fan ultrasfegatato di BWP (che per me resta ancora oggi ineguagliabile) e devo dire che questa coproduzione ispano/messicana mi è piaciuta molto e mi ha persino inquietato parecchio.

Il film è la storia di due ragazzi (fratello e sorella) che decidono di girare una specie di documentario su una leggenda molto conosciuta dalle parti di Sitges (dove hanno una grande casa in campagna). La leggenda racconta di una bambina che si era perduta nel bosco e che era morta lì (c’è chi dice che fosse caduta in un pozzo, chi che non fu mai trovata, chi che fu trovata morta…). Questa bambina appare a tutti quelli che si perdono nel bosco e indica loro la strada. I due ragazzi, armati di due Sony HDV, iniziano quindi a girare questa specie di documentario e poi succedono un po’ di cose che non vado a svelarvi… Comunque tutto questo è un po’ un pretesto, se vedrete il film capirete cosa intendo

Ripeto, a me il film è piaciuto (nonostante il titolo cretino), ha una parte finale davvero tesissima e da cagarella costante ma solo se ci si attiene ad un paio di condizioni:

  • bisogna stare al gioco e non stare a lamentarsi per le riprese convulse con la camera a mano e per quelle notturne dove si capisce ben poco
  • il film va visto in un certo modo, altrimenti non può funzionare. Io l’ho visto da solo, di notte, al buio, senza cazzeggio e devo dire che la mia bella dose di brividoni c’è stata eccome.

Per me il film funziona ma solo perché mi sono lasciato coinvolgere e l’ho visto come si deve altrimenti non vale 70 minuti del vostro tempo.
Ci sono alcune cosettine che mi hanno fatto un po’ storcere il naso (ma solo col senno di poi) però sono peccati veniali.
Magari se ne riparla quando l’avrà visto anche qualcun altro.

Come sempre sconsiglio la visione del trailer perché spoilera un po’ troppo.
Ah, ovviamente guardatevelo in spagnolo.

a me bwp non ha mai detto nulla, anche se gli riconosco il merito di aver rilanciato il genere mocumentary, che paradossalmente, hanno saputo fare molto meglio, quelli che sono venuti dopo (rec, cloverfield & co)…

Questo clone, ha il merito di avere un finale da cagarella, riesce a suggestionare e a creare tensione con il suo vedo e non vedo (delle riprese amatoriali notturne) più i rumori di fondo,che in alcuni casi risultano davvero inquietanti. Io l’ho visto di notte, dopo the ward di Carpenter, in solitudine e praticamente al buio, e la parte finale, fa davvero “certo effetto” (anche per me vale il consiglio che ha dato Brass, qualora si decida a procedere con la visione).
Il vero problema di Atrocious è, che alla parte finale bisogna arrivarci sopportando, prima un filmino amatoriale delle vacanze, non proprio così avvincente, e poi 15/20 minuti di riprese notturne nei boschi, in cui si capisce poco o nulla. Per gustarselo, torno a ripetere, che andrebbe visto di notte, al buio, e possibilmente da soli…

Mi accodo all’ entusiasmo, la prima parte è davvero di un lentezza sconcertante, ma poi appena il film inizia ad ingranare ci si inizia a cacare sotto sul serio, perchè il film funziona!

[SPOILER]La camera che si muove rapidamente nei boschi tra panchine e colonnine crea un ingannevole effetto Rosarsch, colpa anche di vasi, panchine e colonnine disseminati nel labirinto, ci si aspetta di venir fuori quella stronzetta di Melinda da un momento all’ altro, non so voi ma gli ultimi 20 minuti del film li ho passati così, cercando di immaginare la fisionomia di quella bambina mostruosa… un po’ come fu con BWP con la strega.

Geniale il doppio finale, quando compaiono foto e TG si tira un sospiro di sollievo ma poi le immagini riprendono e ci si ricomincia a cacare sotto, il finale da paranormale ritorna coerente, ma funziona lo stesso, ANZI il film avrebbe a mio avviso funzionato anche senza il secondo finale.[/SPOILER]

Joder! Que susto!

Vi sottopongo una cosa che ho notato nel film, non so se sia voluta o meno o se l’ho notata solo io, ma è la cosa che mi ha spaventato di più:

Andate al minuto 57/58 quando il ragazzo si chiude nella stanza mettendo la sedia sulla porta, guardate bene a sinistra, la parete in chiaro, ci sono dei mobili ammassati, tra essi e il soffitto vi è una macchia nera sul muro, osservatela attentamente fino alla fine della scena. Non so e sia una cosa voluta o meno, ma funziona.

Notata anch’io.

Tra l’altro io “speravo” (detto tra virgolette perché in realtà mi cagavo sotto) che, mentre tutta la nostra attenzione era concentrata sulla porta che stava a destra, arrivasse qualcuno o qualcosa dalla parte sinistra, entrando magari piano piano in campo. Cagarella assicurata!

Ho appena finito di visionarlo, rigorosamente di notte, da solo e al buio. Devo dire che ho avuto l’ansia dall’inizio alla fine, dato che in questi film mi faccio sempre coinvolgere tantissimo.

Via di spoiler:

Come ha detto SWAT, anche io mi aspettavo che tra una colonnina di pietra e l’altra spuntasse fuori la bambina anche se speravo con tutto il cuore di non vederla mai. Forse, e dico forse, ad un certo punto compare (quando la ragazza, di notte, molla il primo urlo: ho messo in pausa e in effetti si intravede una figura in piedi davanti a lei, ma potrebbe appunto essere una colonnina). Ho notato anche io quella dannatissima macchia (che sinceramente non ho capito cosa) in quella scena mi son letteralmente cagato sotto, controllavo sia il lato sinistro sia quello destro dello schermo, e ad ogni movimento dello sguardo avevo il terrore che potesse improvvisamente succedere qualcosa.
Molto bello, come già detto, il doppio finale doppiamente spiazzante, in quanto all’inizio si pensa che pure la madre sia morta, poi invece, quando fanno i nomi delle vittime (e ci si ricorda delle parole del nastro nello scantinato), si comincia a capire che cavolo è successo realmente.

In ogni caso quoto totalmente Brass quando dice che questo film mette davvero i brividi se visto nelle giuste condizioni. Se potete guardatelo, perché merita!

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