Anno 1975
Durata 87
Origine ITALIA
Genere EROTICO
Specifiche tecniche VISTAVISION TECHNOCROME
Produzione CLAUDIO PERONE E GIORGIO MILLE PER BIG FILM
Distribuzione GENERAL (1976)
Vietato 18 Regia
Giorgio Mille
Attori
Toni Ucci Il Comandante
Orchidea De Santis Nadia, L’Istitutrice
Yvette Monet Marina
Eleonora Green Sandra
Olivia Chavez Patrizia
Eleonora Spinelli Patrizia
Enrica Saltutti Betty
Claudio Giorgio Massimo
Note - CLAUDIO PERONE E’ ACCREDITATO COME DICK LAWSON
IL FILM E’ STATO RIEDITATO NELLA STAGIONE 1979/80 CON L’AGGIUNTA DI SEQUENZE HARD-CORE, FORSE ESTRANEE.
Critica “Poche volte, forse mai, ci è capitato di assistere a un film tanto stomachevole. Nulla viene risparmiato allo spettatore (…) che si sente truffato e ha ragione. per di più non c’è nemmeno la scusante delle belle donne, perché quelle che sono presenti nel film appaiono laide e sproporzionate, da baraccone da fiera.” (Maurizio Porro, “Corriere della sera”, 26 agosto 1976) http://www.cinematografo.it/bancadati/consultazione/schedafilm.jsp?codice=14532&completa=si
La De Santis lo ha definito il film più “cretino” che abbia mai fatto, e ne ha un pessimo ricordo legato soprattutto alla totale assenza - a suo dire - di direzione registica. Racconta che si trovavano lì per lì ed il film procedeva quasi per inerzia, senza un bandolo della matassa, in larga parte per improvvisazione degli attori. In effeti bastano pochi minuti per notare un montaggio a casaccio e una regia squinternata. Altro aspetto evidente è la totale gratuità delle scene di nudo; le collegiali, istitutrice compresa, non sanno cosa sia l’abbigliamento intimo, anzi, direi l’abbigliamento in generale. L’unico scopo della macchina da presa è infilarsi sotto le gonne e le camicette. La maggior parte del tempo Orchidea la passa più nuda che vestita, davvero si fa fatica a vederla a seno coperto per almeno 30 secondi (un dispiacere insopportabile… :D).
Qualche battuta mi ha fatto anche ridere, molte situazioni sono comunque ben oltre i limiti del trash (la riproposizione della classica scena della doccia è francamente imbarazzante), praticamente non c’è sceneggiatura, è tutto assai pretestuoso e fine a se stesso, il succo è che queste collegiali sono scollacciate e più si vede meglio è (ovvio che si pensasse ad una copia hard con insert).
Detto tutto ciò, lo ritengo un film tutt’altro che “da evitare”, anzi, nella sua sciatteria totale, merita :-p E poi, fosse anche solo per le gioie che regala Orchidea De Santis…
Visto ieri sera per la prima volta nel dvd tedesco (non anamorfico), concordo con le recensioni negative.
Il film, a parte Orchidea De Santis sempre con le poppe al vento, è da dimenticare