Ve ne siete mai “letto” uno? Tipo l’ idea di passeggiare ascoltando un libro mi esalta.
Qualche titolo in particolare da consiglaire? Aldilà del contenuto del libro penso anche dipenda da chi e come lo legge, ma sono a voce singola o più voci?
E soprattutto… quanto durano? Tipo un libro di 200 pagine a quante ore di ascolto equivalesi?
Io ne ho qualcuno, anche se non li ho mai “letti”.
Di solito sono suddivisi in diverse tracce audio, una per capitolo (+ o -). Alcuni sono letti da voci sintetizzate (orribili) altri da voci umane. Ad esempio ho"Un filo di fumo" di Camilleri letto da Fiorello.
Durata totale? Non ne ho idea
Consiglio vivamente i “Racconti neri” (antologia di racconti inquietanti di scrittori quali Poe, Bierce, Maupassant, Lovecraft etc…) letti da Giancarlo Giannini.
Io ho provato a “leggere” Dracula di Bram Stoker in inglese (volevo migliorare la mia pronuncia) ma dopo ho un po’ ho mollato!!!preferisco di gran lunga la lettura tradizionale! con l’audio libro e’ piu’ facile distrarsi e perdere il filo!!!:rolleyes:
Mai filati fino a qualche settimana fa, li avevo sempre considerati un pò come gli ebook, solito discorso formato fisico vs digitale…
Invece, complice la mia compagna che ha conosciuto una editrice di audiolibri, mi son dovuto ricredere. L’audiolibro è un digitale che ha il suo senso.
Sto ascoltando “Ragazzi di vita” di Pasolini letto da Fabrizio Gifuni ed è fatto davvero bene. In questo caso poi di libro con marcata connotazione gergale, la lettura da parte di un attore romano rende ancora di più.
Voce sintetizzata? Immagino che schifezza…
Richiede effettivamente concentrazione, non avendo in mano nulla è più facile distrarsi.
Mai provato: credo che dopo soli dodici minuti secondi di riproduzione mi ritroverei a pensare alla differenza fra il Warwick Thumb coi pickup EMG e quello coi pickup MEC, alla formazione di Milan-Udinese del 1992 o alle tette della banconista della piadineria vicina al mio ufficio.
Durante il lockdown ho provato per la prima volta l’audiolibro. Ho scaricato l’app gratuita di RaiPlay Radio e nel programma Ad alta voce ci sono un centinaio di classici e non, letti da attori più o meno conosciuti. Ho ascoltato Guida Galattica per autostoppisti letta da Valerio Aprea. Ho apprezzato molto la sua recitazione, ideale la sua comicità nel cambiare il tono delle voci degli strambi personaggi.
Mi pare sia di 30 minuti ogni puntata per un totale di 15, ma dovrei controllare meglio.
Comunque continuo a preferire la carta ed ho capito che per apprezzare un audiolibro devo essere impegnata in un lavoro metodico tipo lavare i piatti o passeggiare col cane. Altrimenti ha un effetto soporifero o fastidioso.
Ecco ho visto il topic e stavo venendo a postare, ma vedo che la nostra pulzella riminese mi ha già anticipato su quasi tutti i temi, che quindi sottoscrivo
Io mi faccio quasi 2 ore di macchina per andare/tornare dal lavoro, quasi tutti i giorni lavorativi, ed è una situazione ideale perchè appunto ti lascia un’ampia parte del cervello libera di concentrarsi su quello che senti.
Anch’io per ora ho sempre fatto riferimento all’ampio archivio di Ad Alta Voce, dove c’è tanta roba carina (peraltro sono credo sintesi, non letture integrali).
Certo, c’è l’inconveniente che l’effetto dipende molto dal lettore e dall’effetto che ha su di noi, anche indipendentemente in parte dalla sua bravura. Infatti un paio di titoli su Rai 3 proprio non sono riuscito ad ascoltarli, perchè non sopportavo la voce.
Io ci ho provato a più riprese ma non sono mai riuscito a finire un audiolibro, o meglio, un romanzo in audiolibro, visto che invece mi riesce più facile ascoltare dei saggi. Se devo ascoltare gente che parla di solito mi butto sui podcast.