Augusto De Angelis (1888-1944)

Avendo notato che non esiste ancora un thread dedicato a colui che ha posto le basi del romanzo poliziesco all’italiana mi occupo personalmente di aprirne uno, ispirato dalla recente lettura del pregevole “L’impronta del gatto”

Augusto De Angelis nacque a Roma nel 1888 e svolse l’attività di giornalista e scrittore durante il fascismo. Nell’arco della sua breve carriera scrisse poco meno di una ventina di opere e approdò al romanzo poliziesco nel 1935 con Il banchiere assassino. La maggior parte di questi gialli vedono protagonista il commisario della Mobile milanese Carlo De Vincenzi. Questa sua creazione letteraria fu innovativa per l’epoca in quanto prima di allora quasi tutti gli scrittori ‘noir’ italiani traevano ispirazione, peraltro con scarsi risultati, dai modelli ‘hard boiled’ americani, ovviamente riveduti e corretti nonché edulcorati nei contenuti per compiacere il regime. De Angelis riuscì invece a creare, nonostante le strette maglie della censura fascista su questo genere letterario (tra cui l’obbligo di adottare nomi stranieri per i personaggi che si rendevano colpevoli di qualche delitto e quello di non rappresentare suicidi), una figura di poliziotto svincolata sia dai modelli anglosassoni sia dai modelli che in qualche modo potevano richiamare le ‘maniere forti’ care al regime. Il ‘giallo’ continuò tuttavia ad essere guardato con sospetto e ad un certo punto, nei primi anni 40, si arrivò alla decisione di sequestrare tutti i romanzi noir e di imporre la chiusura alla prima e più importante collana dedicata al genere, ovvero quella dei famosi “Libri gialli Mondadori”. De Angelis fu praticamente vittima anche di questa persecuzione e dopo l’8 settembre del '43, a causa di una delazione, venne arrestato col l’accusa di antifascismo. Segregato nel carcere di Como ne uscì solo dopo alcuni mesi assai malconcio e debilitato. Tornato a Bellagio, dove risiedeva, ebbe la sfortuna di incontrare la donna che lo aveva denunciato, la quale, avendo visto in che condizioni versava attualmente lo scrittore, tentò goffamente di scusarsi. De Angelis le disse di lasciar perdere in quanto ormai ‘acqua passata’ ma questo provocò il fraintendimento del fidanzato ‘fascista’ della donna che, interpretando come un affronto la discussione fra i due, lo picchiò selvaggiamente con calci e pugni fino a provocarne la morte dopo pochi giorni, precisamente 18 luglio del 1944. La figura del commissario De Vincenzi finì così nel dimenticatoio almeno fino ai giorni nostri, eccezzion fatta per una breve riscoperta negli anni '70 grazie all’interpretazione del commissario fatta dal grande Paolo Stoppa in una serie televisiva della Rai basata su tre romanzi di Augusto De Angelis (Il candeliere a sette fiamme, L’albergo delle tre rose, Il mistero delle tre orchidee). Nel 2001 sono invece apparse le benemerite ristampe curate dal critico Beppe Benvenuto per l’editore Sellerio.

Bibliografia:
ROBIN AGENTE SEGRETO (1930)
IL BANCHIERE ASSASSINATO (1935)
SEI DONNE E UN LIBRO (1936)
GIOBBE TAUMA & C. (1936)
IL CANNOTTO INSANGUINATO (1936)
IL CANDELIERE A SETTE FIAMME (1936)
[i]LA BARCHETTA DI CRISTALLO /i
[i]L’ALBERGO DELLE TRE ROSE /i
[i]IL DO TRAGICO /i
IL MISTERO DELLA “VERGINE” (1938)
LA GONDOLA DELLA MORTE (1936)
LA NOTTE FATALE (1940)
L’IMPRONTA DEL GATTO (1940)
LE SETTE PICCHE DOPPIATE (1940)
[i]IL MISTERO DI CINECITTA’ /i
IL MISTERO DELLE TRE ORCHIDEE (1942)
L’ISOLA DEI BRILLANTI (1943)
CURTI BO’ E LA PICCOLA TIGRE BIONDA (1943)
per una bibliografia completa: http://www.genovalibri.it/deangelis/index.htm

Ristampe Sellerio:
[i]Il mistero delle tre orchidee /i
L’Albergo delle Tre Rose (2002)
[i]Il mistero di Cinecittà /i
[i]La barchetta di cristallo /i
Il candeliere a sette fiamme (2005)
L’impronta del gatto (2007)
[i]Giobbe Tuama & C. /i

Filmografia (serie tv “Il commisario De Vincenzi” intepretata da Paolo Stoppa)
Il candeliere a sette fiamme
L’albergo delle tre rose
Il mistero delle tre orchidee

Ottimo spunto che mi era sfuggito.
Penso che De Angelis abbia in qualche modo cercato di modernizzare il Giallo Italiano ai tempi abbastanza stantìo e colmo di retaggi post-naturalisti ed avvicinarlo al modello Inglese.
Il banchiere assassinato ad esempio rappresenta un notevole “salto” estemporaneo in quanto a tematiche affrontato dal nero italiano.
Anzi,considero la sopracitata opera il vero “esordio” Giallo di De Angelis.
Robin agente segreto era un proto Bond anti litteram molto ma molto ispirato al romanzo di Joseph Conrad “L’agente segreto” datato 1907.

trovato proprio oggi in una bancarella al mercatino dell’antiquariato di ravenna quattro titoli di De Angelis:

L’albergo delle tre rose (gialli garzanti num. 4)
il mistero delle tre orchidee (gialli gazanti num. 14)
il candeliere a sette fiamme (gialli garzanti num. 24)
il banchiere assassinato (gialli garzanti num. 86)

ora mi metterò alla ricerca disperata degli altri :ergobbo:

Gli episodi da te citati sono contenuti nell’imprescindibile “Le inchieste del commissario de Vicenzi”. Consigliatissimo.

Ottima uscita della Sellerio per chi volesse avvicinarsi al personaggio del commissario De Vincenzi creato da De Angelis. E’ uscito un volume unico contenente 3 dei suoi gialli, ovvero:
Giobbe Tuama & C.
La barchetta di cristallo
Il candeliere a sette fiamme

http://www.ibs.it/code/9788838923463/de-angelis-augusto/commissario-vincenzi-giobbe.html

Della serie televisiva - Il commissario De Vincenzi - sono previsti 2 cofanetti Rai Trade:

  • STAGIONE 1 - 1974 - -3 DVD – già disponibile a 29.90 E.
  • STAGIONE 2 - 1977 - -3 DVD - - in uscita a fine febbraio stesso prezzo.

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