Difficile dire cosa sia vero e cosa no, quando s’è messo in moto il circo mediatico. E difficile anche capire cosa passi nella testa di una persona davanti alle telecamere, si tratti di una ragazza che per anni è stata la schiava sessuale di un pedofilo o di un ergastolano. Non credo ci si possa basare sull’aspetto che dà di sè, la disinvoltura e la sensualità che hanno colpito molti. I serial killers spesso nascondono le loro pulsioni dietro una facciata di normalità ed efficienza, chi ci dice che la vittima di abusi non riesca a fare lo stesso?
La troietta si è rapita da sola…!
Beh, di certo il rapporto con il suo ‘carceriere’ non sarà stato così semplice come hanno voluto farci credere…
Bella questa!..
Certo, ma è la versione fornita da una persona con una psiche incrinata dopo anni di abusi. Sai che molti ex-detenuti di Aushwitz ricordavano Mengele come un benefattore? Essere stati scelti come cavie equivaleva a ricevere pasti caldi e un letto pulito tutti i giorni, ma ovviamente il buon dottore non lo faceva per filantropia…
Secondo il settimanale Stern, il rapitore costringeva la ragazza a rapporti sadomaso a cui partecipavano anche altre persone.
http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo330432.shtml
[i]Il giornale riferisce che durante la perquisizione della casa Ernst Holzapfel, socio in affari di Priklopil, è stato sequestrato un computer portatile che sarebbe appartenuto allo stesso sequestratore della ragazza. Sembra sia stato accertato che dall’hard-disk sarebbe stata cancellata un’enorme quantità di dati, il che farebbe supporre una presenza di foto o “filmini” a sfondo sessuale.
[/i]Certo che sono proprio giornalai e non giornalisti. Un PC è normale che sia pieno di dati, devono essere necessariamente di natura porno? Mbah