Cosa pensate di questo film di Pasquale Festa Campanile? A me piace molto, l’interpretazione di Franco Nero è magistrale, il ruolo di bastardo gli si addice non meno che a David Hess. Anche Corinne Clery, bellissima, è molto brava, soprattutto nella scena in cui
Walter, immobilizzato, assiste impotente allo stupro della moglie Eve da parte di Adam. Eve però finge di godere per compiacere Adam (ed anche per frustrare il marito) e per riuscire in seguito ad ucciderlo
C’è il DVD della Anchor Bay sia americano che inglese, ma attenzione che NON ha la traccia italiana! e se non ricordo male senza subtitles, qualcuno confermi.
tra l’altro in alcuni paesi esteri è uscito cut di alcune sequenze tra cui il cattivissimo finale.
A me piace moltissimo, spero prima o poi anche in un dvd italico
Sì sì, assolutamente…un film che merita al più presto la migliore delle edizioni qui da noi (quanto meno UNA edizione). Un meraviglioso viaggio di de-formazione che esplora fino in fondo con sopraffina crudeltà le dinamiche psicologiche di uno strano ménage a trois. Un trittico attoriale straordinario.
Grandioso, anche se David Hess è un po’ meno sadico (chissà, magari era un po’ più a disagio di fronte a Corinne Clery) del Krug di l’ultima casa a sinistra.
Interessante la location, sembra che percorrano km su km e invece sono sempre allo stesso punto, eheheh. Cattivissimo e “politically incorrect” il finale, indubbiamente.
Questo film mi ricorda molto La belva dell’autostrada di Ida Lupino (che non a caso ha il titolo originale The hitch hiker poi ripreso da Festa Campanile).
Condivido quanto detto sinora e, oltre ad aggiungere che le location non sono nient’altro che le montagne dell’Abruzzo, avendolo visto in dvd con “appiccicato” l’audio italiano, faccio notare che è tutta un’altra cosa… es: nell’edizione anchor bay che avevo Franco Nero quando parla in inglese non è molto attendibile e si fa scappare (e fa a noi scappare qualche sorriso)qualche “maccheronata” di troppo (con ciò non discuto la sua enorme interpretazione soprattutto durante la sequenza dello stupro).
Una domanda x concludere: perchè Pasquale Festa Campanile non ha più diretto un film del medesimo genere negli anni successivi??? Eppure gli era venuto così bene…
Me lo sono chiesto anche io… Questo film vale 10 delle sue solite commedie (per quanto possano essere state divertenti e ben fatte!). Qui siamo proprio a un altro livello, è il caso di urlare al capolavoro!
Appena visto stasera per la prima volta.Grandioso,trovo perfino riduttivo definirlo Rape-Revenge.Ma quant’era topa la Clery?La partecipazione con cui si abbandona allo stupro è un misto di orrido e fascinazione,da pelle d’oca.
Ma sono il solo ad aver notato forti somiglianze col Cani arrabbiati di Bava?
Effettivamente ci sono punti in comune con Autostop: è un episodio atipico nella carriera del regista, è un road-movie ed ha un finale spiazzante e beffardo
Piccolo OT: In Cani Arrabbiati Don Backy è semplicemente strepitoso
In Cani arrabbiati sono tutti bravissimi, persino Montefiori.
Per rispondere a Corrado (Tu Chulcha, io Tinia): è vero, le pellicole di Bava e Festa Campanile sono felicemente accostabili, soprattutto se si pensa alle sequenze all’interno dell’abitacolo delle vetture, fondamentali in entrambe.
con molto ritardo mi accodo anche io nel fare i complimenti a questo straordinario film di Festa Campanile. e, come da mio carattere di rompicoglioni, mi accingo a prendermi la mia dose di insulti dichiarando che Cani arrabbiati di Bava proprio non mi è piaciuto: troppo esagerati i caratteri, con l’unica lodevole eccezione di Cucciolla, bravo come di consueto.
tornando al film di Festa Campanile, l’ho visto anche io nell’edizione rippata con audio in italiano e devo dire che mi ha colpito tantissimo per la tensione della narrazione ma soprattutto per la caratterizzazione dei personaggi, cosa rara nel cinema di genere e, tanto per restare in tema, nettamente superiore rispetto al film di Bava. l’unica nota negativa del film (oltre alla mancanza di una edizione in italiano:mad:) è la trovata narrativa del finale
mi riferisco ai motociclisti che causano l’incidente. mi spiego: l’idea di franco nero che ammazza la moglie e poi fa l’autostop è grandiosa, ma ci si poteva arrivare attraverso una soluzione narrativa più credibile del francamente ridicolo trappolone organizzato dai motociclisti
Beh ma inatti Nero stessodice alla moglie morente che se non l’avessero fatto i motociclisti l’avrebbe fatto lui qualche km dopo…
Per cui secondo me non è così scontato e poi i motociclisti si fottono pure 300 dollari:D
Comunque grandissimo film…e Nero super bastardo…peggio che ne “L’istruttoria è chiusa”…
P.S: a parte cani arrabiati…copia od omaggio a duel nella scena del camion?!:-p