Film francese di Cédric Jimenez, questo Bac Nord mi ha favorevolmente colpito. Tratta da una storia reale sulle vicende di 3 poliziotti di Marsiglia che operano in zona di impenetrabili banlieues. La tematica di un’umanità disperata fatta dagli ultimi, alla quale anche i poliziotti appartengono, trattata dalle autorità liberal-capitalistiche dei paesi occidentali con una noncuranza e con leggi fatte come se tutti i cittadini fossero la famigliola del Mulino bianco è trattata con molta sensibilità. Il film ha un ottimo equilibrio tra scene d’azione e drammi umani con un ritmo che non annoia. Pensando che i francesi nei film moderni spesso eccedono in eccessi sono stato sorpreso dal senso di realisticità di questa opera (anche se la nostra Scampia in confronto alle case popolari marsigliesi fa la figura di un giardino d’infanzia!?), la sceneggiatura forse è un pò sbilanciata sulla purezza delle forze dell’ordine vittime dei colletti bianchi (mah!?).
Ottimo consiglio @telegian! Visto ieri sera dopo aver letto il tuo post, mi trovo perfettamente in linea con quanto scritto.
Un film per il verso, come spesso accade queste produzioni NF fanno spesso acqua da tutte le parti, ma qui ne esce un bel poliziesco dal ritmo serrato, dove la figura degli agenti ligi al punto di diventare parte integrante anche loro volenti o meno del vortice delinquenziale.
Lo avrei visto volentieri anche al cinema.
Qui il caso di cronaca da cui il film trae ispirazione:
Riguardo le location, l’evocativo complesso “scampieggiante” è a Bouche du Rhone precisamente Cap d’Aiguade, che pare essere una zona residenziale appositamente incattivita per il film:
Ultima menzione agli open credits, che avrebbero reso @basik orgoglioso dell’ottima sonora, su tutte: