Se qualcuno mi avesse detto anni fa che sarei andato al cinema a vedere un film su Barbie gli avrei riso in faccia. Poi però è uscito il trailer, che scomoda nientepopodimeno che Kubrick:
E mi sono dovuto ricredere. Perché c’è la Gerwig e soprattutto Noah Baumbach. E Margot Robbie che sembra creata apposta per la parte, così come Ryan Gosling. E Helen Mirren, Kate McKinnon, Will Ferrell, Dua Lipa, John Cena, Rob Brydon, Rhea Perlman. Insomma, è divertente, non stupido (ok, a tratti), non politically correct (e non so come la Mattell l’abbia prodotto), non solo per femminucce. Promosso.
Dopo aver visto il film ho pensato al brano di “Elio e le Storie Tese” che si intitola: “Complesso del primo Maggio” in cui una strofa dice, piu’ o meno: “Prima di cantare una canzone/ricordati di lanciare un’invettiva/ai danni del capitalismo”. A quel punto la canzone si ferma e Mangoni si lancia in una serie di frasi fatte e banalita’ sul capitalismo, poi il brano riparte. Questo film è uguale, solo con piu’ emuli di Mangoni!
Dice saggio di nordest : film simile che si scaglia contro capitalismo, è come bulimico che predica il digiuno. Ma un paio di note positive, “Barbie” le ha di sicuro : le cosce di Margot Robbie, e il torace di Ryan Gosling. Tutto il resto (trama, dialoghi, regia…) è optional…
ottima Margot Robbie. il ruolo della vita, veramente. la cosa migliore di Barbie.
sul resto vabbe l’intento altissimo sarebbe quello di richiamare Jacques Demy? ehm sì… ci vorrebbero davvero gli ombrelli di Cherbourg ma per ripararsi sotto la pioggia di wokismi d’accatto che alla lunga azzoppano di brutto il film
(ma non c’è il rischio di rendere tutto irrimediabilmente “dated”? mi domando e mi autorispondo - con un miliardo e 400 milioni di incasso francamente che vuoi che importi?)
se lo humor fosse coinvolgente sarebbe anche il meno ma a parte il prologo kubrickiano che è veramente carino mi ha fatto ridere solo la scena della censura con il logo Mattel quando la Barbie presidente nera dice Motherfuckin’, tanto veloce quanto folgorante in mezzo a Gosling che canta i Matchbox Twenty e un Michael Cera del tutto sprecato. un po’ pochino.
la Mattel ha già ovviamente opzionato il catalogo dei toys e in cantiere c’è anche il film di Big Jim. In un mondo giusto che ne so, avremmo un John Waters chiamato a dirigere una cosa oltraggiosa a base di schizzate oscene (schiaccia il tasto ed esce lo sfaccimm)
purtroppo i nomi coinvolti richiamano brutalmente alla realtà