Se qualcuno mi avesse detto anni fa che sarei andato al cinema a vedere un film su Barbie gli avrei riso in faccia. Poi però è uscito il trailer, che scomoda nientepopodimeno che Kubrick:
E mi sono dovuto ricredere. Perché c’è la Gerwig e soprattutto Noah Baumbach. E Margot Robbie che sembra creata apposta per la parte, così come Ryan Gosling. E Helen Mirren, Kate McKinnon, Will Ferrell, Dua Lipa, John Cena, Rob Brydon, Rhea Perlman. Insomma, è divertente, non stupido (ok, a tratti), non politically correct (e non so come la Mattell l’abbia prodotto), non solo per femminucce. Promosso.
Dopo aver visto il film ho pensato al brano di “Elio e le Storie Tese” che si intitola: “Complesso del primo Maggio” in cui una strofa dice, piu’ o meno: “Prima di cantare una canzone/ricordati di lanciare un’invettiva/ai danni del capitalismo”. A quel punto la canzone si ferma e Mangoni si lancia in una serie di frasi fatte e banalita’ sul capitalismo, poi il brano riparte. Questo film è uguale, solo con piu’ emuli di Mangoni!
Dice saggio di nordest : film simile che si scaglia contro capitalismo, è come bulimico che predica il digiuno. Ma un paio di note positive, “Barbie” le ha di sicuro : le cosce di Margot Robbie, e il torace di Ryan Gosling. Tutto il resto (trama, dialoghi, regia…) è optional…