Bellamy

Nessuno parla di questo nuovo film di Chabrol?
Per quanto mi riguarda è uno dei film che aspetto maggiormente insieme a Nemico Pubblico di Mann.

Questa la trama in sintesi:

Come ogni anno il commissario Paul Bellamy va in vacanza a Nîmes, nella casa di famiglia della moglie Françoise per passare qualche giorno di relax.Ma le cose si complicano con l’arrivo del fratellastro Jacques, giovane e meschino avventuriero con una certa passione per l’alcool, invidioso, in fondo, della vita tranquilla del commissario e della sua stabile e felice vita professionale e familiare.Come se non bastasse Bellamy viene contattato da un certo Nol Gentil, un soggetto in fuga, nascosto in un vicino motel, che teme di aver ucciso un uomo, non si sa chi, non si sa perché. Intrigato dal personaggio decide di lanciarsi nella risoluzione dell’enigma e di dedicare tempo e risorse intellettuali per salvare un possibile assassino.Il tutto sotto lo sguardo ostile del fratellastro che farà di tutto per rendere le cose ancora più complicate.

Questa la locandina:

Per Chabrol un nuovo noir, meno politico e più intimista.

[Bellamy, Francia, 2009, Poliziesco, durata 110’]

Regia di Claude Chabrol

Con Gérard Depardieu, Clovis Cornillac, Vahina Giocante, Marie Bunel, Jacques Gamblin, Yves Verhoeven, Adrienne Pauly, Rodolphe Pauly, Marie Matheron

Beh, i film di Chabrol quando posso li vedo. Di “Bellamy” ricordo una recensione italiana, su Nocturno cinema, negativa, che dava l’impressione di un filmetto stanco.

Io non capisco il destino di questo film? Uscira direttamente in dvd senza passare dalle sale?
Che amarezza, Chabrol ignorato dall’Italia…aveva ragione Nanni Moretti quando urlava: “Vi meritate Alberto Sordi!”

Stanco?
No, potentissimo. Nella scrittura dei personaggi, ovvio si, ma questa volta magistrale. GD potrebbe essere il classico poliziotto ingrassato, abbruttito dall’alcool, con un fratello che è la sua controparte (ma davvero contro?) cattiva ed una mogliettina che ne odia i ritardi. Ma no, GD è un poliziotto, in vacanza, trenta giorni di ferie, non forzate, una volta tanto. Stacanovista dal lavoro? Solo un po. Nel senso che si fa travolgere da un caso con l’animo leggero, segue le prove quasi per gioco, e altrettanto per gioco racconta alla moglie gli sviluppi. Che non lo odia per il lavoro che fa. Anzi sembra esserne appassionata sostenitrice. Ma il tutto resta in qualche non detto, non è chiaro, nè il loro rapporto, nè quello con il fratello, non si conoscono esattamente le vicende del passato appena trascorso. Si inizia in media res con poche spiegazioni. Tanto che alcuni personaggi, vedi la coppia gay, sembrano arrivare dal nulla, e poi nel nulla sparire. Buchi di sceneggiature? Tutt’altro. Una sapiente scrittura che centellina informazioni e dubbi ora sui personaggi, ora sulle vicende. Che si chiudono, ma solo in parte, anche grazie a due interventi extradiegetici. L’intuizione dello spettatore ed una didascalia finale.
Questo ha quasi 80 anni. Rendiamocene conto.

Ciò che sognavo di sentirmi dire. Grazie.
Come l’hai recuperato?:wink:
Grazie.

Questo mese (ma anche ad agosto) su Sky Cinema 1

*  dom, 12/9 ore 5:20 - Sky Cinema 1
* lun, 13/9 ore 1:40 - Sky Cinema 1
* ven, 17/9 ore 11:10 - Sky Cinema 1
* ven, 17/9 ore 4:20 - Sky Cinema 1
* gio, 23/9 ore 6:00 - Sky Cinema 1
* gio, 23/9 ore 2:20 - Sky Cinema 1

Il dvd:

http://www.videociak.net/customer/product.php?productid=24788&cat=&page=1&more_pages=

Sì signori. Sì.

E’ bello aprire il forum e trovarsi un “Marcello R.I.P.” che ti fa ciao con la manina.
E’ bello sì però io vi mando tutti quanti a fare un giro nel posto più buio ed umido che si possa trovare (e no, per la sorca v’è andata male anche questa volta).

Invece - per quanto riguarda il signore di cui si parla qui - lui se n’è andato altrove. Così, senza nemmeno stare lì a scriverci sopra una sceneggiatura. E che cosa mai ci saremmo dovuti aspettare da Mister Nouvelle Vague? Lui, che ha sempre voluto fare del cinema una questione privata, non avrebbe mai fatto diventare cinema la questione più privata di tutte.

Visto su Sky il mese scorso. Ora che Chabrol è scomparso acquista un altro sapore, malinconico assai. Buon film “vecchio stile” (del resto Chabrol aveva già 78 anni durante le riprese…): quasi niente azione, molti dialoghi, bella direzione degli attori, insomma cinema “classico” che rischia di apparire perfino rivoluzionario, in tempi di 3d “riesumato”. Depardieu grassissimo (che panzona debordante, PARBLEU!), ma di bravura e classe ineccepibili, e sapientemente doppiato da Stefano De Sando. Nota negativa: la scena della cena a casa del dentista “culo” e il suo compagno. Quel fallo finto sul tavolino era roba che manco ne “Il vizietto”: caduta di gusto, piccola ma vistosa…
P.S. Saluti al sempre sorridente e capelluto Marcello: pure lui è “uomo di stile”…

potentissimo come sonnifero :smiley:
bell’atmosfera franzosa, bravissimi gli attori, ma la storia è troppo esile, io me lo sono dormito davvero per buona parte

privo di extra ma ottimo come qualità audio-video

Storia inconsistente. Sia il filone investigativo, sia quello familiare.
Grandissimo Chabrol a costruire un film con grandi atmosfere, grandi dialoghi, grandi interpretazioni, praticamente sul nulla.

Delusione massima.
Lento, scialbo, buttato lì.
Francamente insostenibile.
Non so che cosa volesse trarne Chabrol ma per quanto mi riguarda fa il paio con “La damigella d’onore” altra pellicola per me assolutamente sotto le aspettative.
Non possiamo neanche parlare di calo fisiologico del regista in quanto sia “La commedia del potere” sia “L’innocenza del peccato” furono due filmoni da applausi.
Peccato.