Belli e brutti ridono tutti

Belli e brutti ridono tutti Anno 1979 Durata 92 Origine ITALIA Colore C Genere COMMEDIA Specifiche tecniche VISTAVISION - COLORE Produzione PAC ATLAS Distribuzione PAC DIF
Regia Domenico Paolella Attori Walter Chiari Don Enzo Cochi Ponzoni Franco Pennacchi Luciano Salce Santucci Olga Karlatos Ada Bisi María Baxa Bani Riccardo Billi Capocchia Gastone Pescucci Sagrestano Daniela Poggi L’amante di Franco Pennacchi Jack La Cayenne Ernesto Rossi Patrizia Gori Signora Pennacchi Giancarlo Funari Carlo Germana Carnacina MargheritaSoggetto Teodoro Agrimi Antonio Fiore Ghigo De Chiara Sceneggiatura Ghigo De Chiara Antonio Fiore Teodoro Agrimi Fotografia Sergio Rubini (II) Musiche Giovanni Dell’Orso Giacomo Dell’Orso Montaggio Amedeo Giomini

http://italian.imdb.com/title/tt0157376/

ho appena scovato sta commedia sexy che non conosco…
qualcuno l’ha visto?
e’ sicuramente uscito in vhs di piu’ non so…

Circola un’ottima copia, non so da dove perché il dvd non mi pare sia uscito. Sono 4 episodi che -in buona sostanza- sono barzellette volgari sceneggiate con un minimo di cura per portarle a durare una ventina di minuti l’una. Peccato vedere Walter Chari coinvolto in un film del genere.

Eccellente film del buon Domenico Paolella, con quattro episodi in puro stile e ambiente anni 70, tanto che io trovo le ambientazioni perfette per descrivere quegli anni, con un sacco di auto d’epoca che passano per le strade i manifesti pubblicitari nelle strade…

Il primo episodio (“L’Amore è Cieco”) vede protagonista Jack La Cayenne, anche se è un po’ volgare è interessante perché Jack La Cayenne è il protagonista, e non solo una figura di contorno come capitava spesso in quegli anni (nei film di Adriano Celentano, per esempio).
Ad ogni modo è una storiella curiosa, con la mimica e le movenze del protagonista. Simpatica l’interpretazione iniziale di Riccardo Billi usciere.

Il secondo episodio (“Un Pane Sicuro”) è uno dei migliori, divertentissimo. Luciano Salce è sempre divertente e di classe nel ruolo di un Presidente Industriale, ed è affiancato dalla meravigliosa Germana Carnacina (sorella di Stella) e, in seguito, da Gianfranco Funari molto divertente. Da antologia sono le facce di Luciano Salce davanti alle varie movenze durante le pulizie. Come ladro compare il Mitico Enzo De Toma, che stranamente interpreta due personaggi differenti in due episodi differenti (nel terzo episodio è il portiere del palazzo).

Il terzo episodio (“Un Bisogno Urgente”) l’ho sempre trovato un capolavoro nascosto, una storia esile, ma spassosa e sfruttata a meraviglia da Cochi Ponzoni in gran vena comica, anche se so che non ne va molto fiero. Il bello è che la comicità fuoriesce da un dramma esistenziale (la difficoltà di dover fare un bisogno trovando bagni occupati, semafori rossi, funerali…). Insomma, basta solo la mimica di Cochi per ridere. Enzo De Toma ricompare come portiere del palazzo dove abita Cochi. Tra i comprimari Patrizia Gori e la presenza femminile d’eccezione Daniela Poggi.

Il quarto episodio (“L’Erede”) è anch’esso simpaticissimo, con Walter Chiari prete (un po’ come lo era stato in un altro film a episodi del periodo, “Ride bene chi ride ultimo” di Vittorio Sindoni) e la bellissima Olga Karlatos. Inizia un po’ macrabo, ma dal testamento in poi si comincia a ridere con Walter Chiari che tenta in tutti i modi di prendere l’assegno intestato a nome di “Madonna del Rosario”. A far da spalla a Walter Chiari c’è il sacrestano Gastone Pescucci in scene molto simpatiche.

Un film piacevole e divertente, girato artigianalmente (si vedono inquadrature fatte a spalla), ma con grande mestiere, e una colonna sonora meravigliosa.
Oltre che un film è anche un documento, appunto per le mode e le strade degli anni 70 e segna un po’ la fine di un filone di film semplicissimi, ma divertenti, dopo un anno sarebbero arrivati gli anni 80.