[b]BELLO DI MAMMA
Anno 1980
Durata 90
Origine ITALIA
Colore C
Genere GROTTESCO
Specifiche tecniche PANORAMICO - COLORE
Produzione LUIGI GROSSO PER BIG. CIN.CA
Distribuzione BIG REAK
Regia
Rino Di Silvestro
Attori
Jenny Tamburi Maddalena
Carmen Scarpitta Esmeralda
Turi Scalia
Mimi’ Scalia
Enzo Sama’
Giuseppe Pattavina
Tuccio Musumeci Mimi’
Fioretta Mari
Philippe Leroy Duca William Sr.
Anna Kanakis
Guia Jelo
William Grosso
Gianni Creati
Carole André Psicanalista
Soggetto
Luigi Grosso
Rino Di Silvestro
Sceneggiatura
Luigi Grosso
Rino Di Silvestro
Fotografia
Dario Di Palma
Musiche
Maurizio De Angelis
Guido De Angelis
Montaggio
Daniele Alabiso [/b]
ieri notte, su antennaSicilia -rete locale- ho beccato un film assurdo di cui, però, non conosco il titolo.
il protagonista è un attore catanese: Tuccio Musumeci, affiancato da Philippe Leroy, Pippo Pattavina, e altra gente.
un film scritto anche da Rino Di Silvestro.
purtroppo non sono arrivato a leggere il nome del regista.
narra la storia di Mimì, nobilotto siculo che soffre di impotenza a causa dell’eccessivo e morbosissimo amore della Madre-Padrona.
qualcuno saprebbe dirmi il titolo di questa commedia grottesca?
grazie infinite ragà:)
sapevo che qui ogni mio dubbio sarebbe stato fugato;)
azz… non immaginavo fosse proprio Rino Di Silvestro il regista. ieri avevo letto di sfuggita un altro nome che non ricordo. si sarà trattato di uno pseudonimo.
cmq, il film mi ha divertito parecchio. per non parlare di Catania, vera protagonista della pellicola:D
io il film non l´ho visto tutto , pero mi sono accorto che tuccio musumeci e stato doppiato da leo gullotta , e alla fine del film ce una canzone degli oliver onions , la quale melodia e stata usata per mezzo destro mezzo sinistro
Bruttino e mal diretto. Musumeci purtroppo riesce a fare teatro, cabaret e anni fa degli irresistibili LP comici in coppia con Pippo Pattavina (che ha un piccolo ruolo anche nel film) ma lo stile che andava bene per quelli non va bene per il cinema. Peccato perché il cast è di prim’ordine, con un simpaticissimo Leroy, una splendida André e una brava (e bella) Carmen Scarpitta. Molto carina la colonna sonora dei De Angelis, che praticamente si riduce ad una singola canzone inedita e altre riciclate da vari altri film (anche se non riesco ad identificare quella della discoteca). Curiosità inutile: la location della scena iniziale è la sede dell’università che frequento:D
Film abbastanza brutto.
Solo per cultori del trash.
Insopportabile il bambino, che nel film come nella vita si chiama William.
Anche il “nonno” Philippe Leroy di conseguenza (per quanto il film sia grottesco, può essere plausibile Duca William di Trinacria?).
Ottimo il cast ma distribuito male, pochissimo spazio per la bellissima (compianta) Jenny Tamburi.
Lo hanno passato un par di sere fa su una tv privata.
Avevo bevuto un ottimo Primitivo di Manduria e la scena onirica di Tuccio che vola sulla citta’ mentre gli spazzini si menano ha assunto nella mia memoria splendide caratteristiche psichedeliche seconde soltanto a Fantasupergenio con Bud Spencer.
Colpevole anche un colpo di sonno ho appreezzato il film come vero e’ proprio gioiello trash irrepetibile.
Se siete iscritti a questo forum dovete vederlo almeno una volta.
Trashata davvero notevole, con tante di quelle assurdità che solo in un film di Di Silvestro.
Intanto la Scarpitta, che dovrebbe essere la madre di Musumeci, ha solo un anno di differenza e la cosa si vede tutta, sembrano fratelli… Leroy poi sbraca in un macchiettone che mette francamente imbarazzo a vederlo.
Riciclatissima la OST dei De Angelis: si sentono Mundialito, Six Ways e perfino la leggendaria Santa Maria (dove il sole non va mai via )
Incredibile Rino Di Silvestro che in due occasioni distinte parlandomi di questo film lo definì prima “una stronzata ignobile” e poi “uno dei film più divertenti mai fatti in Europa”.
Numero uno.
Tendo a concordare decisamente con la prima definizione… comunque alcune scene divertenti non mancano, praticamente tutte quelle con la Scarpitta, molto brava e perfettamente in parte. Ancora decisamente bona a quasi 50 anni, tra l’altro.
Di Silvestro era pure schizofrenico, evidentemente. Ultimamente becco spesso ‘sto film su Italia 7, non lo reggo per più di pochissimi minuti. Ieri sera ho notato che c’era pure Carole Andre’. Poveretta, se le facevano fare roba simile, ti credo che ha mollato il cinema…
