Benvenuti al Sud (versione italiana di Giù al Nord)

In Italia hanno pensato bene (si fa per dire) di fare il remake di Bienvenue chez les Ch’tis (Giù al Nord) stravolgendo però l’idea di base, al posto di uno che si trasferisce dal solare sud al freddo e grigio nord avviene il contrario. Peccato, sarebbe stato bello vedere un poveraccio di Posillipo costretto a trasferirsi in un paesino della wasteland bergamasca (o brianzola).

“Benvenuti al Sud”, leghismo da ridere
Bisio: “Il nostro film anti-Barbarossa”

La commedia di Luca Miniero, ambientata nel Cilento, è il remake del cult francese “Giù al Nord”: “La dedichiamo a Vassallo”. Alla presentazione si parla di cinema ma anche di politica. Il regista: “Bossi dovrebbe vederlo”
di CLAUDIA MORGOGLIONE

http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2010/09/27/news/benvenuti_al_sud-7477607/

http://www.cinematografo.it/pls/cinematografo/consultazione.redirect?sch=53231

Visto giovedi sera al cinema,mi ha abbastanza divertito,ma avendo già visto l’originale “Giu al nord” ho avuto come una sensazione di dejavu

Nel film appare in un cameo anche Dany Boon

Non ho visto “Giù al nord” (premessa in questo caso fondamentale…) ma questo “Benvenuti al sud” mi è piaciuto, si ride in diverse scene.
Bisio, in questa occasione affiancato da un buon Siani che a tratti ricorda l’indimenticato Troisi, è una garanzia.
Resta comunque il rammarico, come ha sottolineato lo stesso Bisio, che l’originale sia francesce e non italiano, ed è un vero peccato se si pensa a quanto il nostro paese sia predisposto all’eterno confronto tra nord e sud.
Dopo il clamoroso successo al botteghino è già in lavorazione “Benvenuti al nord”, che vedrà confermati in blocco regia e cast con qualche possibile new entry.

Visto ieri sera…divertentissimo, non ridevo su una commedia italiana nuova da tempo, consigliatissimo.

anche a me’ è piaciuto…
quello francese però è piu bello!:slight_smile:

Non conoscevo l’originale, ho gradito molto questa divertente commedia italiana ben diretta sceneggiata ed interpretata. :slight_smile:

Non ho visto quello francese, ma questo è un film veramente divertente. In più punti mi sono sbellicato da ridere…
Ottimo cast con un Bisio sempre in gran forma. Consigliato!

Visto settimana scorsa in dvd, divertente il remake italico di Bienvenue chez les Ch’tis, in moltissime cose è pedissequamente identico all’originale, si vede quanto Bisio abbia amato il film franzoso, però riesce a differenziarsi e a far ridere. Da sturbo Valentina Lodovini (di Umbertide!), bello il cameo di Dany Boon (regista e attore del primo film). Peccato solo che alla fine decidano di tornare a Milano, ma chi glie lo fa fare?

avendo visto prima l´originale perche volevo gustarmi meglio questo film , mi sono divertito tanto.

bisio e molto bravo , siani e una forza della natura che fa sempre ridere con certe battute. avrei preferito pero se avessero presa un altra attrice per fare la moglie di biso che la finnochiaro che sara pure simpatica pero di bellezza lascia a desiderare.

ed era bello vedere i caratteristi nando paone e giacomo rizzo , ci sarebbe stato bene anche il da poco scomparso enzo cannavale secondo me.

il 5 maggio il film sara proiettato pure in germania , con un doppiaggio alquanto imbarrazzante

http://www.willkommenimsueden.de/#/home

Film che avevo sempre snobbato e ho visto solo ieri,effettivamente a parte la parte iniziale il film ha un grande ritmo e raggiunge il suo apice nella fantastica parte della

finta Castellabate

A tratti mi ha ricordato anche “Io speriamo che me la cavo”

LA TRASFORMAZIONE DOPO IL SUCCESSO DELLA PELLICOLA CON BISIO E SIANI

«Benvenuti al Sud» trasforma Castellabate da paesino tranquillo a casbah di turisti

Tutti in cerca dell’ufficio postale ripreso nella pellicola ma che non è mai esistito nella realtà.
E poi chiasso, rissa e birre

http://www.corriere.it/cronache/12_agosto_29/castellabate-benvenuti-sud-film-turisti_e0ffc2fe-f20f-11e1-975b-225a9f9609c6.shtml

un piccolo estratto dall’articolo linkato

Poi vanno sulla piazzetta e s’indignano perché non trovano la posta. E lì comincia un’animata discussione sul perché non si riesce a trovare la posta, eppure doveva essere proprio in quell’angolo. Anche a spiegargli che la posta non è mai esistita e che era una finzione scenica, non ci credono. «No, perché era proprio un ufficio vero». C’è perfino chi si offende perché non gli hanno fatto trovare la posta. «Ma come, avete tolto la posta e avete aperto il bar?». Il povero barista lo guarda desolato: «Senta, mi lasci in pace».

Mah… ero ospite da un’amica in Cilento intorno a ferragosto, e ho fatto una capatina a Castellabate proprio il 14, rimanendoci a pranzo e per buona parte del pomeriggio. Magari vivevo nel mio mondo fatato di vacanziero in relax, ma non ho visto NULLA di quello che viene riportato nell’articolo: nessuna orda di turisti chiassosi, nessuna rissa, nessuna domanda stupida con risposta seccata degli esercenti locali, nessuna coda per far foto in ‘location strategiche’… boh, forse sono stato fortunato io, o forse quel giorno gli stupidi erano in ferie da un’altra parte… però, basandomi sulla mia limitata esperienza, mi verrebbe da dire che quell’articolo è una bufala bella e buona. E non del tipo che si mangia da quelle parti.

Saranno bastati tre o quattro fessi che hanno fatto qualche domanda e scattato un paio di fotografie per convincere la pro loco a mettersi in moto, immagino… tutta pubblicità gratuita

Visto a spezzoni dopo avere visto per primo il sequel Benvenuti al Nord (altrettanto a spezzoni)
Filmettino leggero e divertente ma nulla di più, incredibile il tonnellaggio i luoghi comuni su terroni e polentoni che permea la pellicola. Bisio che non mi ha mai fatto impazzire qui risulta simpatico ma non sconvolgente. Così la Finocchiaro, un pelino più coinvolgente. Positiva la prova di Siani. Carinissima la Lodovini. Nando Paone è sempre un piacere.
Da gustare in una serata senza pretese, possibilmente coi piedi sul tavolo ed una bella bibita.