Berlinguer ti voglio bene

Ho trovato, da una bancarella che vende vhs e dvd usati, la vhs di “Berlinguer ti voglio bene” l’edizione è della collana “Capolavori Italiani” uscita con L’Unità. Mi è sorto però un dubbio: sapevo che questo è V.M. 18, però sul retro c’è scritto Film per tutti. Sapete per caso se si tratta di una versione tagliata? Oppure è uno sbaglio? Oppure qualcos’altro?

Non credo ci siano tagli, solo che L’Unità ne fece uscire due edizioni diverse, una nel '94, l’altra nel 2000… la seconda (copertina bianca) ha difetti nel nastro.
Non lo definierei comunque un capolavoro, la regia è totalmente assente, per fortuna c’è un Benigni sanguigno, prima della sua conversione ad artista di governo.

Capolavoro di certo no, di fatti hanno esagerato a definirlo tale quelli dell’Unità, però a me piace… Ha un certo fascino…

E’ il mio Benigni preferito, lo vidi da un mio amico che se non ricordo male aveva proprio quella edizione lì (L’Unità) e non credo fosse tagliata, perchè mi sembrava parecchio spinto, ma di più non saprei…comunque gran film.

priceless il monologo di benigni dopo che gli danno la notizia della falsa morte della madre…

confermo e mitico anche il primo monologo nel cinema quando la scena di sesso viene interrotta da un taglio censorio :slight_smile:

uno dei migliori Benigni di sempre…Tutta la parte nel cinema è fantastica.
Una tra le locandine appese nel cinemino gridava:“l’assassino delle gestanti”

Quindi si è confermato che la vhs de l’Unità non è cut, giusto?

giusto :slight_smile:

Revisionato qualche settimana fa su dvd General Video e devo dire che piu lo vedo e piu mi piace,Benigni è semplicemente spettacolare ma anche carlo monni che interpreta Bozzone tiene botta devo dire.Fenomenale anche la sequenza in cui il Cioni (Benigni) fa letteralmente impazzire la ragazza brutta e zoppa,per non parlare di come si presenta alla donna matura alla “sala da ballo”. Imprescindibile (anche se da toscano magari sono un po di parte:-p)

strepitoso il monologo di benigni. la prima parte è più divertente.

Credo che rimanga il mio Benigni preferito.
Il film, come ho già detto non è stupendo, ma credo che la cattiveria che mostra sia qualcosa di sublime.

Il monologo di Benigni su masturbazione, paradiso e inferno è splendido.
Così come il dibattito sul femminismo:

“Pole la donna pareggiare con l’omo? No!”
“la donna la donna la donna… ma l’omo?” "lLa femmina, la femmina la femmina… ma il maschio? “la mamma, la mamma , la mamma… ma 'l babbo?”

Da antologia letteralmente la filastrocca di Monni:

“Noi siam di quella razza che al cinema s’intasa
per veder donne ignude e fassi seghe a 'asa
eppure la natura ci insegna, sia a monte che a valle
che si può nasce bru’hi e diventar farfalle
noi siam di quella razza che l’è delle più strane
che bruchi siamo nati e bruchi si rimane
noi siam di quella razza… è inutile far finta
c’ha trombati la miseria… e l’è rimasta incinta”

1 Mi Piace