Betrayed - Tradita (Costa-Gavras, 1988)


http://www.imdb.com/title/tt0094731/

Potentissimo film del sempre grande Costa-Gavras che ho colpevolmente visto solo ieri notte.
L’ho visto senza sapere nulla della trama ed è stato un potentissimo cazzotto in pieno volto.
Una storia sconvolgente e drammatica sull’America peggiore, sui fanatici razzisti e sulle loro miserabili esistenze.
È la storia di un’agente dell’FBI (Debra Winger, bravissima) che viene mandata in incognito in una comunità agricola del Colorado per indagare sull’omicidio di uno speaker radiofonico ebreo. Lì conosce uno dei sospettati (Tom Berenger) e si innamora di lui dopo aver conosciuto anche i suoi bambini (lui è vedovo), convinta che lui sia innocente. Ma prestissimo scopre che si sbaglia di grosso e non sa più che fare.

Film molto potente (specialmente nella prima ora, con alcuni dialoghi - quello con i bambini a letto in primis - che mi hanno davvero messo a disagio e disgustato) che resta su livelli alti per tutta la sua durata (due ore piene) e si conclude su un bel finale.
Certo che l’immagine di questa destra americana nazifascista, razzista ed assassina è davvero terrificante, tutta la scena del “campeggio” mi ha davvero dato fastidio.
Bello anche come viene affrontato il tema del tradimento citato nel titolo, il dilemma morale di chi scopre di amare un mostro, il razzismo visto come una specie di patologia mentale, il plagio verso i bambini, l’ignoranza di certe comunità americane…

La regia di Costa-Gavras è tanto forte quanto invisibile perché è discreta, racconta in maniera lineare e sobria una storia agghiacciante mantenendo un grande rigore che non prende mai il sopravvento sugli eventi. Non so se mi sono spiegato. È la classica regia che sembra che non si veda e invece è presente in maniera fortissima dal primo all’ultimo fotogramma.
Grandissima la direzione degli attori e anche la performance dei due bambini che, in una scena in particolare, devono dire delle cose aberranti.

Gran bel film, caldamente consigliato.
Ho il dvd italiano (che poi è quello internazionale) con un buon master (purtroppo letterbox), opzioni audio in tutte le lingue maggiori e il trailer come extra.

Io lo vidi quando usci’ per il noleggio in vhs e confermo quanto ha detto tutto di buono Giorgio nel post precedente, è un film che “ti tiene incollati alla sedia”, come si dice spesso, fino alla fine… con notevoli colpi di scena, un ottimo cast ed una grandissima regia… mi ricordo che lo vidi piu’ o meno nel momento di “Mississippi burning”, altro gran bel film… però questo essendo ambientato ai giorni nostri, sconvolge ancora di piu’ perchè mostra questo assurdo fanatismo ed odio che purtroppo continua ad esser presente non solo negli States, ma in tutto il mondo: Da recuperare assolutamente nel caso ve lo foste persi!!! :wink:

//youtu.be/XJP9XG-53Dw

Ottimo film sicuramente, Gavras per la prima volta a girare negli States (“Missing”, produzione Universal, venne realizzato in Messico) si dimostra a suo agio (tipico: per illustrare al meglio - o al peggio- gli Stati Uniti, niente di meglio che un autore straniero: vedi anche Schlesinger per “Un uomo da marciapiede”), sia come storia che come direzione degli attori. Da rilevare appunto, oltre alla Winger, un Berenger poche volte così azzeccato nella sua carriera: sfrutta abilmente la sua immagine “bella forte & sana”, proprio “all american”, per un personaggio repellente. Memorabile anche, e quasi horror, la scena della “caccia al negro”.
P.S. L’omicidio dello speaker radiofonico è anche lo spunto per un altro film dell’88, molto bello, “Talk radio” di Oliver Stone.

Visto solo ieri sera, era un “Costa-Gavras” che mi mancava. Agghiacciante, cari Brass e Zardoz, agghiacciante… La scena della caccia è veramente da sgomento psico-fisico.
Credo che Gavras abbia incorniciato nel film quello che è lo spirito dell’americano medio del centro-sud, tutto armi, razzismo e ossessioni politico-religiose che in trent’anni non è cambiato, semmai peggiorato…
La figura dello speaker ebreo, con la fine che poi fa, sarebbe da registrare ed inviare a Giuseppe Cruciani di Radio 24. Lo stile è quello :smiley:
Visto anch’io nel dvd letterbox.
Debra Winger che schianto, una bellezza acqua e sapone, con qualche lieve difetto nei lineamenti che però la rendono di un fascino pazzesco…
Da vedere.