Bigazzi alla prova del cuoco

La ricetta di oggi…to vah…maggnate er gatto!!!

http://tv.repubblica.it/copertina/i-gatti-si-cucinano-cosi/42653?video

Tanto ormai che vuoi che sia, magari se mi rimane un buchetto stasera mi cucino il mio Rex che sta giocando allegramente in giardino ignaro di tutto… e cellosò che in Cina se mmagnano pure i cani…eppoi se non lo mangio io, non si sa mai che una tigre passi di li…e taaaaaaaaaaaaaaaaaaaac!

Sto porco brucerà all’ inferno, cito da http://www.corriere.it/animali/10_febbraio_15/prova-cuoco-ricetta-gatti-sospeso-bigazzi_3d43cc14-1a49-11df-8cad-00144f02aabe.shtml :

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ESALTAZIONE DI REATO - E anche il sottosegretario alla Salute con delega alla veterinaria, la leghista Francesca Martini, ha preso posizione sull’accaduto: «Quanto accaduto durante una trasmissione in onda su un canale televisivo del servizio pubblico è di una gravità assoluta. Mi riservo di intraprendere ogni azione del caso e scriverò all’Autorità Garante e al Direttore generale dell’Azienda affinché vengano presi provvedimenti severi di fronte a dichiarazioni non solo illecite ma anche lesive di una sensibilità, fortunatamente sempre crescente, dei cittadini nei confronti degli animali. I gatti sono animali d’affezione tutelati dalla legge 281 del 1991 che nell’ art.1 comma 1 recita: ‘Lo Stato promuove e disciplina la tutela degli animali di affezione, condanna gli atti di crudeltà contro di essi, i maltrattamenti ed il loro abbandono, al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animale e di tutelare la salute pubblica e l’ambiente’. Inoltre la Convenzione europea di Strasburgo per la protezione degli animali da compagnia reca norme particolarmente severe per la loro protezione. Ai responsabili di quanto accaduto potrebbe venire imputato il delitto di istigazione a delinquere previsto dall’art. 414 del Codice Penale, in quanto l’art. 544-bis dello stesso Codice Penale sancisce che ‘chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da tre mesi a diciotto mesi’. La magnificazione della bontà della carne felina e l’incoraggiamento al suo consumo, tantopiù in una trasmissione di grande ascolto, rappresentano l’esaltazione di un fatto di reato poiché tale condotta è di per sé idonea all’imitazione».
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Bigazzi Bigazzi… e mo’ so cazzi.

PS:Il facepalm della valletta è da telegatto.
PS2: Ma chi è sto Bigazzi?

Non è una valletta ma una conduttrice, ha preso il posto della silurata Clerici alla prova del cuoco, e Bigazzi è uno chef.
A mezzogiorno quando vado a pranzo dai miei mi tocca sempre sorbirmela sta trasmissione…vabbè che il ballottaggio è con forum…:frowning:

E i cani no?

[flash]http://www.youtube.com/v/pj4lJ_ChQeU&hl=it_IT&fs=1&[/flash]

Bigazzi non è uno chef, è un ex dirigente di Eni con l’hobby della gastronomia.

Va anche detto che in una precedente incarnazione del forum anche il chiar.mo prof. Albro enunziò in dialetto vicentino una ricetta a base di gatto. Un peccato aver perso quel post, sennò si poteva denunciare Beicazzi per plagio.

E come disse Aldo Grasso:

Bisogna sempre diffidare dei manager che a un certo punto della loro vita abbandonano l’azienda per scoprire: a) la campagna; b) l’enogastronomia; c) i libri.

Che gran rottura di scatole sti animalisti.
Gente che ama gli animali da compagnia ma non si chiede mai da dove viene la pelle del suo giumbotto o quella delle sue scarpe nuove fiammanti.
Persone cosi contraddittorie da essere convinte del fatto che un cane e un gatto non si possono mangiare ma che invece sia giusto mangiare al Mc Donald o acquistare merendine Kinder.
La morale e l’etica vanno fortunatamente ben al di là delle misere considerazioni da animalisti dell’ultima ora.