http://www.imdb.com/title/tt0077236/
Ignoro del tutto la filmografia del regista spagnolo ma ho il presentimento che la sua opera verte su pellicole decisamente differenti da questo lavoro che in italiano è uscito perfino in edicola in VHS col titolo di “La chiamavano Bilbao”.
È il racconto in prima persona di un uomo disturbato ed ossessionato dalla figura di Bilbao, una spogliarellista e prostituta che lui segue in un lungo cammino notturno all’insegna di una esistenza cupa e nichilista. A nulla serve la moglie che lo provoca sessualmente con scarsi risultati a svegliarlo dal torpore di morte e pigrizia sociale. Il film è girato con uno stile introspettivo fatto di campi ravvicinati ed una fotografia cupa e scurissima, azzardo un paragone che sembra il “Seul Contre Tous” di Gaspar Noè girato come se fosse Waterpower di Costello.
Interessante discesa nel cinema più nero e disperato, il classico ‘pugno nello stomaco’ che scuote corpo ed anima.
A parte la citata VHS uscita col settimanale Panorama non conosco altre edizioni, in sostanza il film lo si potrebbe definire inedito nonostante alcune edizioni digitali di difficile reperibilità.