Black (Adil El Arbi e Bilall Fallah, 2015)

Quasi Shakespeariano questo film gangs, uno sguardo meno romanzato di quanto si possa immaginare però. Il film ci offre uno scorcio da cui osservare l’universo delle bande giovanili a Bruxelles, città multietnica per eccellenza nella quale però l’integrazione non è per tutti.
Una didascalia a fine film ricorda che dal 2002 al 2015 nella città sono morti ben 32 ragazzi per vicende legate alla rivalità tra bande. Un fenomeno che in effetti in quel periodo si è fatto sentire anche da noi, ricordo diversi fatti di cronaca legati a gang che scimmiottavano la mara salvatrucia a Milano, ad esempio.

Una banda di marocchini ladruncoli e furbetti si trova coinvolta in un affare più grande di loro, poiché si ritrovano ad essere direttamente coinvolti in una faida con una gang africana legata direttamente alla mafia della droga, gente che va in giro con la pistola e non con il coltello. Il tutto scaturisce dall’amore segreto nato tra un ragazzo della prima banda ed una ragazza della seconda.

Il film mostra in modo efficace come le dinamiche tra i membri di una gang, spesso legate a tradizioni culturali e visioni del mondo radicatissime e difficili da abbandonare, funzionino come un vero e proprio sistema di regole (con annesse punizioni) che tutti accettano implicitamente; un sistema di norme e comportamenti codificati che sostituiscono quelli della società nella quale si vive ma dalla quale ci si sente diversi, esclusi, rifiutati. Va da sè che, anche se vuoi uscire dal vortice che ti sta risucchiando sempre più a fondo, è difficile avere fiducia nelle istituzioni e chiedere loro aiuto.

Il film non è per niente didascalico, c’è tanta azione e tanto pathos, le emozioni nello spettatore sgorgano forti, potenti.

Quardando la successiva filmografia dei registi, che lavorano sempre in coppia, pare proprio che questo mondo delle gang li piaccia e li ispiri particolarmente. Sono arrivati ormai fino a Hollywood ed alla Marvel, ma quello che mi intriga di più e mi riprometto di recuperare è Patser.