Black Gold - Il principe del deserto (Jean-Jacques Annaud, 2011)

http://www.imdb.com/title/tt1701210
http://www.cinematografo.it/pls/cinematografo/consultazione.redirect?sch=54993

Avvincente epopeona di Annaud, a volte un po’ camp, sponsorizzata con i petroldollari (o meglio gasdollari) della familgia reale del Qatar: megastars, megabudget, megaflop. Peccato perché a parte Banderas che parla come il gatto con gli stivali in Shrek, e la Pinto con battute terribili, il film potrebbe essere scambiato per quei classici film anni 70, grandi scene di battaglia, paesaggi sconfinati, migliaia di comparse. Un pezzo iniziale rubato dal Paziente Inglese, la storia è tratta dal romanzo South of the Heart: A Novel of Modern Arabia (conosciuto in Italia come Paese Dalle Ombre Corte) di Hans Ruesch: due nazioni arabe in guerra a causa del petrolio, in bilico tra tradizione e modernità (sono gli anni 30).Pur essendo una marchetta per i Qataresi, il film si regge grazie alle buone prove di Tahar Rahim e Mark Strong, per quanto pure Banderas, accento a parte, sia convincente. Splendidi i paesaggi fotografati con maestria da Annaud: la battaglia coi blindati è da antologia e vale il biglietto.