Black Mirror (C. Brooker, 2011- )

avevo abbandonato la serie alla prima stagione pensando che avesse dato quel che poteva dare, poi col fatto che tutti stanno parlando bene della terza ho deciso di riprenderla da dove l’avevo lasciata e ho fatto benissimo!
questo primo episodio mi ha colpito molto, sia per il tema un po’ inquietante ma anche perchè è al tempo stesso semplice e realistico, almeno concettualmente, a parte essere fatto e scritto molto bene

bello anche il secondo episodio della 2, con l’inaspettata rivelazione e anche per il significato

io The Waldo Moment l’ho apprezzato :smiley:
il finale è effettivamente tirato via ma la storiella è molto divertente, anche se ormai la realtà la sta quasi superando

molto bello anche questo episodio speciale, colpi di scena multipli
però non ho capito una cosa il colpevole viene smascherato dalla confessione del suo clone e rimarrà in carcere, ok, ma a che pro far soffrire il clone per mille anni?

Vero, anche la terza stagione è ottima, ho visto i primi tre episodi finora, il terzo è abbastanza pesante e spietato. :slight_smile:

io questo primo episodio della 3 l’ho trovato piacevole e scorrevole ma anche un po’ debole e leggerino, con un’idea di base non molto originale
l’aderenza alla nostra realtà di oggi, cioè, mi è sembrata più un limite che un vantaggio perchè alla fine è tutto troppo prevedibile, anche se rimane abbastanza divertente, e fa apparire le reputation di GDR acqua fresca :smiley:

Visto che questo thread ultimamente è tra i pochi a dare guerra a quello da cerebrolesi situato nei piani bassi, mi sono convinto a guardare la serie.Sono partito con i primi tre episodi della prima stagione che ho trovato decisamente ottima.Tutti e tre gli episodi, a loro modo, mi sono piaciuti molto.Il primo davvero assurdo ma forte, il secondo molto realistico (il personaggio di Everett è chiaramente ispirato a Simon Cowell) ed il terzo che ho appena finito di vedere che mi ha coinvolto di brutto.
Per cui anch’io mi adopererò per vedere le altre stagioni.
Grazie per la piacevole scoperta.

La terza serie non deluderà chi ha apprezzato le stagioni precedenti.
La cosa che apprezzo di questa serie è il modo in cui ci viene mostrata la fragilità emotiva delle persone, impossibile non empatizzare con loro. Ci fanno vedere come siamo piccoli e vulnerabili. Alcuni episodi sono commoventi.

la terza serie per ora mi sta piacendo ma globalmente la trovo inferiore alla due
ho visto gli episodi 2 e 3, entrambi ottimamente realizzati, ma continuo a ravvisare lo stesso difetto dell’episodio 1, ossia tematiche e storie un po’ banali o quantomeno trattate senza quella carica spiazzante presente in tutte quelle della stagione 2, special natalizio incluso
poi rimane buona comunque, intendiamoci

per me il 3x04 è in assoluto il più bello di tutte e tre le stagioni (al netto dei due che mi mancano), toccante la storia e affascinante l’idea, oltre alla realizzazione ottima che però ormai non è più una novità
una delle due protagoniste è la mattatrice di Halt and Catch Fire, Mackenzie Davis

Finito di vedere la stagione 2, mi manca lo specialone che vedrò a breve, molto probabilmente stasera.A me personalmente è piaciuta di più la prima stagione.
Il primo episodio, non è male, ma è un qualcosa di già visto, non apporta grandi novità e l’epilogo è scontatissimo.
Il secondo episodio è già molto meglio, soprattutto perchè non avevo compreso un tubo fino alla spiegazione mediante i flashback, probabilmente il più forte ed intenso della stagione.
Il terzo con Waldo, mi è parso un episodio a metà, interessante all’inizio, ma poi si perde troppo facilmente.Il finale poi così non mi è piaciuto.

Visto anche lo special natalizio, bello e divertente, mi è piaciuto.A tratti prevedibile ma comunque lo stesso intrigante e ben girato, con il secondo episodio della seconda stagione rimangono tra i miei preferiti.

io sono rimasto deluso dall’episodio finale della 3, oltretutto di durata un’ora e mezza
ho dovuto vederlo in tre volte da quanto mi annoiava facendomi letteralmente dormire

il penultimo invece, pur non essendo niente di che, fila scorrevole e alla fine si fa apprezzare

Vero, idea carina anche in questo ma penalizzato dalla durata.

in arrivo la stagione 4

//youtu.be/oH85obU350E

È uscita ieri la quarta stagione su Netflix e, complice il periodo festivo, mi sono dato al binge watching e ho visto tutti gli episodi in una notte (alla fine sono un po’ meno di 6 ore di visione).

il giudizio è certamente positivo anche se inizia a mancare un po’ della freschezza che ha caratterizzato le prime due stagioni (che, con lo special natalizio restano ancora insuperate, per me).

Il primo episodio si chiama U.S.S. CALLISTER e parte da un’idea geniale sfruttata abbastanza bene nonostante alcune forzature e il fatto che alla fine non si capisca benissimo dove volesse realmente andare a parare. Ma forse volevano semplicemente raccontare una storia (peraltro la più ironica delle 6).

Il secondo episodio si chiama ARKANGEL ed è diretto da Jodie Foster. Anche questo parte da un’ottima idea e la sviluppa bene, fino alle estreme conseguenze

John Hillcoat dirige il terzo episodio: CROCODILE, uno dei più neri e cattivi. Forse è un po’ prevedibile ma non è affatto male.

Il quarto episodio (HANG THE DJ) è quello romantico e, secondo me, è molto buono fino a pochi minuti dalla fine. Il finale, infatti, mi ha lasciato molto perplesso.

Poi c’è l’episodio di David Slade (quello di Hard Candy) intitolato METALHEAD, interamente in bianco e nero. È l’episodio più action ma anche quello che ha meno a che fare con le tematiche tipiche della serie. Comunque è ben fatto e angosciante.

Il sesto episodio (BLACK MUSEUM) racconta tre episodi distinti nella cornice di un museo molto atipico e colpisce abbastanza forte. Le tre storie sono tutte terribili e, a loro modo, persino possibili in un futuro indefinito.

Una buona stagione, quindi, non ottima come le prime due, in ogni caso.
In tanti dicono che il passaggio di Black Mirror in mano a Netflix abbia ammorbidito e rovinato un po’ il potenziale della serie. Non so se è realmente così, però forse forse…

appena vista molto divertente :slight_smile:
del finale non ho capito molto bene i vari passaggi ma alla fine mi sono preso la sostanza e buonanotte

I nerd in fase terminale stanno criticando molto quella puntata per alcune presunte assurdità della sceneggiatura.
Quanto ho letto certe cose hanno iniziato a prudermi le mani.

Praticamente dicono che il messaggio di fondo è sbagliato perché alla fine [SPOILER]il tipo non faceva nulla di male dato che aveva solo modificato un codice ed era come se maltrattasse i personaggi di un videogioco.

Allora qualcuno cerca di far capire che l’idea di base dell’episodio era che non aveva creato dei semplici personaggi di un giochino ma aveva creato dei veri e propri esseri senzienti partendo dal loro DNA.

Quindi i nerd dicono “Eh no! Creare un essere con tanto di ricordi partendo dal DNA non è possibile, è una cazzata”.[/SPOILER]

Siamo arrivati a tanto, capite? Cazzo, ma guardatevi un episodio con un minimo di elasticità mentale e accettatene i paradossi, dannazione, è solo fiction!!!

Poi si può discutere su alcune reali forzature della sceneggiatura (come la tipa che riesce ad entrare a casa del capo) ma anche di quello, francamente, me ne frego un po’.

Fermo restando che questo non è certo l’episodio migliore della stagione e della serie, su questo siamo tutti d’accordo.

molto divertente anche il secondo episodio, Arkangel, in particolare il finalissimo con la figlia che se ne va e viene caricata da un camionista, che le succederà mai? qualunque cosa sarà sempre meglio della madre :smiley:

proprio per questa sua prevedibilità è quello che per ora mi è piaciuto di meno, anche se è molto bello esteticamente con questa ambientazione un po’ à la Fargo