Blindman (Ferdinando Baldi, 1971)

Per la serie della Koch Media “Classic western Collection” segnalo l’uscita di questo curioso spaghetti western (già comunque disponibile per la AYP)

Di seguito le caratteristiche:

Blindman der Vollstrecker

Region 0
PAL
2.35:1

Audio Italiano/tedesco/Inglese DD 2.0
Sub. Tedesco escludibili

Extras

  • Docu “the western world of ferdinando baldi”
  • Trailers
  • Photogallery

Qualità audio video buona.

Ancora una volta la Koch si conferma una label con i controcazzi che sta rieditando una marea di Spaghetti western (e non solo) con una dedizione e una filosofia che dovrebbe far vergognare ancora maggiormente certe label italiane.

Ah costa dai 9.90 al max di 12.90

CONSIGLIATO!


Recensione Spaghetti Western Database

Io non sono riuscito ad attendere. essendo uno dei miei western preferiti ed ho preso l edizione ay! Ma credo che mi comprerò pure questa… tu solitamente dove ordini i dvd della Koch?!

sinceramente li compro direttamente in GERMANIA, visto che la mia ragazza è tedesca e quindi spesso va a trovare il parentado.

Comunque buoni affari li ho fatti su AMAZON.de dove spesso trovi questi DVD a prezzi davvero ottimi
:cool:

Io vorrei avere una ragazza per ogni paese, così avrei modo di comprare tutti gli import senza manco pagare le spese di spedizione… :slight_smile:

praticamente due piccioni…con una fava
:smiley: :smiley: :smiley: :smiley: :smiley:

Caratteristiche del DVD italiano della AYP

Titolo in lingua originale: BLINDMAN
Vietato ai minori: No
Label: Alan Young Pictures
Formato video: 2.35:1 anam.
Formato Audio: ITALIANO DOLBY DIGITAL 5.1; ITALIANO INGLESE MONO
Codice area DVD: 2
Colore/Bianco e Nero: Colore
DVD Nella confezione: 1
Audio: italiano, Dolby Digital 5.1 - italiano, Dolby Digital 1.0 - mono
Comprende: Galleria di poster, Trailer originale, Biofilmografie.

Ho preso di recente il dvd della AYP, ma non mi risultano esserci nè il commento audio nè le interviste. Quindi ti chiedo se questi dati gli hai scritti di tuo pugno (e quindi sono stato io distratto) oppure se gli hai copiati da qualche sito (non è la prima volta che vengono pubblicati audio commentary della AYP poi rivelatisi inesistenti). Anche l’audio inglese non mi torna.

Li ho copiati da un sito, ma hai ragione non ci sono.
Ho rettificato il topic.

Blindman è un western veramente atipico, ma sicuramente molto accattivante ed interessante. Ferdinando Baldi il regista ma forse e meglio dire lo stesso Tony Anthony, prendono spunto da un eroe protagonista di una serie del Sol Levante il samurai cieco Zatoichi. Violento ma allo stesso tempo anche divertente,credo sia un piccolo cult da vedere assolutamente.
La storia è un qualcosa di innovativo rispetto ai soliti western:Blindman un pistolero cieco acquista 50 donne provenienti dal vecchio continente per portarle in spose in un villaggio di minatori, senonchè i personaggi con cui conclude il contratto prendono i soldi ma cedono le donne ad una banda di messicani capeggiati dal super villain Candy(Ringo Starr),coadiuvato dal fratello Domingo(Lloyd Battista)e dalla sorella detta dolce mamma(Magda Konopka).

Le donne servono a Domingo per rapire El general(Ralf Baldassarre)(una figura veramente grottesca con la voce di Jerry Lewis),ma Blindman riesce a liberare sia le donne che il prigioniero, nonchè riesce ad uccidere Candy.
Una volta fuggito con le ragazze Blindman viene raggiunto da Domingo, la quale sta per avere la meglio, ma el general tornato con i rinforzi acceca Domingo(in una scena molto cruenta) e pone lo scontro sullo stesso piano col protagonista,così il secondo se ne esce vincitore.
Finale: Blindman propone al Generale di scortare le donne all’obiettivo finale in cambio di parecchi soldi ma quest’ultimo se ne approfitta del fatto che il pistolero non può vedere e le porta via con sè.
Per Blindman ricomincia dunque un altro inseguimento.

Il film è costellato di battute comiche da parte di Anthony che anche nelle situazioni più svantaggiose non se le risparmia, inoltre il protagonista nonostante sia privo della vista,e non dotato di un particolare sesto senso ha la capacità di subire percosse in continuazione, ma di riuscire sempre a rialzarsi.Il suo cavallo poi risponde a comando come se fosse un essere umano e Baldassarre in una scena mi ha fatto ribaltare dalle risate.
La cosa veramente azzeccata del film è che Blindman non è un superuomo ,ma, al contrario, spesso viene messo in ridicolo,come quando gli vengono consegnate 50 vecchie al posto delle ragazze,o come quando uccide i suoi rivali a tradimento sparandogli alle spalle.
Al contrario invece il film trasuda violenza da tutte le parti, dalle donne trattate come animali sia dai villain ma anche dai buoni, e trucidate senza pietà in una situazione apocalittica,ad alcune scene di lotta,dalla morte della sorella di Domingo, oppure a quella di uno degli scagnozzi, a colpi di badile.
Da citare assolutamente la banda di messicani di Domingo che assomigliano molto di più a dei motociclisti sopravvissuti ad una guerra post atomica, con delle capigliature originali alla cugini di campagna.

Infine ci sarebbero da nominare alcune trovate geniali una su tutte quando Domingo fà dipingere il paese di nero per il funerale del fratello,e vuole costringere una giovane ragazza a sposare il fratello morto.

Il dvd che ho visionato è quello della Surf Video Alan Young, acquistato qualche mese fà e finalmente guardato per S.Stefano, direi molto buono sia per il rapporto qualità prezzo 6,90 euro, sia per il master pulito.
DVD 9 2x35:1 widescreen ottimizzato per 16:9 con audio D.Digital 5.1 e originale mono. Zero extra e accesso diretto a 12 scene.
Questo e tutto…per ora.:slight_smile:

L’11 aprile in edicola per la collana della Fabbri

Regolarmente uscito, edizione AY come segnalato, priva di extra

Esatto. Apena posso posto le note critiche del libretto.

Ecco le note (parziali come sempre per evitare rogne) contenute nel libretto del DVD Fabbri: «Visionario e psichedelico, Blind Man trasporta sulle polverose strade del western all’italiana la figura del samurai cieco e invincibile derivata dalla letteratura popolare giapponese e portata sullo schermo per la prima volta nel 1962 da Kenji Misumi con il film Zatoichi monogatari. A differenza del personaggio tramandato dalle leggende orientali, però, il pistolero cieco non segue un codice d’onore. Infatti a muoverlo contro la banda di ferocissimi messicani sono la determinazione e l’orgoglio di chi non accetta di essere turlupinato, ma soprattutto il fatto che, come dice lui stesso a Pilar, la mancanza della vista può essere meno pesante soltanto se accompagnata da una buona condizione economica. In questo il personaggio ideato, interpretato e prodotto da Roger Anthony Petitto, alias Tony Anthony, rispetta fedelmente il codice cinico e disincantato degli antieroi che popolano i film western. Non c’è una grandissima differenza tra lui e i suoi nemici: entrambi trattano come merce le donne oggetto della contesa. L’impianto narrativo attribuisce una presunta “superiorità morale” al pistolero cieco solo in virtù di un contratto non rispettato dalla controparte. Per il resto i buoni sono quasi del tutto indistinguibili dal punto di vista etico dai cattivi che invece eccellono per ferocia e follia. Considerato un “cult” in tutto il mondo e particolarmente in Giappone, il film che porta anche la firma dello sceneggiatore Vincenzo Cerami (oggi compagno d’avventure di Roberto Benigni), ha fatto epoca anche per la presenza di Ringo Starr, il batterista dei Beatles, nei panni del più cattivo dei messicani. Era il 1971 e i quattro musicisti di Liverpool avevano appena annunciato al mondo la notizia del loro scioglimento… …Nel 1971, quando Blind man arriva per la prima volta sugli schermi italiani il western all’italiana sta attraversando un periodo particolare. Da un lato con Trinità si è aperta la strada alla variante del paradosso e del rovesciamento grottesco dei codici di genere, dall’altro si stanno facendo strada impianti narrativi diversi: dalla denuncia politica e sociale alla tradizione del cinema d’avventura, dalla produzione per ragazzi e famiglie all’accentuazione degli aspetti più violenti ed efferati. Ciascuno dei protagonisti dell’epopea del western all’italiana tenta, in qualche modo, di trovare una strada che riesca a dare nuova linfa a un genere che comincia a dare i primi segni di stanchezza. In questo quadro si collocano le tentazioni “visionarie” di Tony Anthony, già conosciuto per aver interpretato Lo Straniero in Un dollaro tra i denti, Un uomo un cavallo una pistola e Lo straniero di silenzio. Questo geniale autore, produttore e interprete tenta di dilatare al di fuori dei codici anche le ambientazioni. Con Blind Man muove il primo passo di un percorso che lo porterà nel 1975 a mescolare il western con la fantasy e la mitologia in Geat mean, un film diretto sempre da Ferdinando Baldi e mai uscito nelle sale italiane…»

non conoscevo questo stupendo western, grandissimo film!!
elencare le cose belle sarebbe lunga, praticamente funziona tutto alla perfezione, a partire dalla forma (girato magnificamente, bellissima fotografia, ottime location) per arrivare alla miriade di idee geniali disseminate per il film

buonissimo anche il dvd alan young, come qualità audiovideo, anche se privo di extra (a parte il trailer)

concordo. grandissimo film.
uno dei miei western preferiti. davvero bizzarro e insolito, a volte ci son cose che sembrano uscite fuori da un film di Franco eh eh eh

io ho solo il dvd AY, che anch’io reputo buonissimo… però sul versante extra era doveroso fare qualcosa in più… avrei gradito, ecco, un dvd quantomeno all’altezza -quantomeno- del dvd di Oro Hondo (che per me è il Western priceless).

Mi piacerebbe proprio sapere cosa direbbe oggi Ringo Starr ricordando questo film…ma soprattutto chissà se qualcuno glielo ha mai chiesto!

Esce oggi in Francia il dvd Blindman della Wildside (master restaurato)

DVD1
Video: 2.35-16/9, Audio: DD 2.0 mono, Lingue: inglese, francese, Sottotitoli: francese, Durata: 1h45
Extra: foto, trailer, presentazione del film.

DVD2
Il film Zatoichi (1962) di Kenji Misumi.

Non so voi ma a me è piaciuto molto questo film…come del resto tutti quelli di Tony Anthony. Peccato che questo grande attore, che spesso si presenta non come eroe ma antieroe, abbia interpretato tutto sommato pochi film…

L’audio è l’Italiano e il Francese… :oops:

Doppiaggio:
Tony Anthony: Giuseppe Rinaldi
Ringo Starr: Carlo Alighiero
Lloyd Battista: Pino Locchi
Magda Konopka: Anna Miserocchi
Raf Baldassarre: Carlo Romano
Agneta Eckemyr: Vittoria Febbi