Bloody Mama - Il clan dei Barker (Roger Corman, 1970)

Con Shelley Winters, Pat Hingle, Robert De Niro, Bruce Dern, Don Stroud, Diane Varsi, Clint Kimbrough, Robert Walden, Alex Nicol, Pamela Dunlap, Michael Fox, Scatman Crothers, Stacy Harris, Lisa Jill, Steve Mitchell.

Approfittando dell’uscita in DVD, ne approfitto finalmente per fare il post dedicato a questo bellissimo film che non ha bisogno di presentazioni, il DVD della “Sinister Film” presenta un’intervista a Roger Corman di 15 min. ca. come extra, fatta però come si legge per l’uscita in BLU RAY e che racconta particolari interessanti (la scena del parto che si vede all’inizio del trailer gli fu imposto dalla censura di tagliarla!)… per il resto il film viene presentato qui in versione integrale (così si legge all’inizio ma, a dire il vero io non avendolo visto moltissime volte, non saprei dire se ci sono scene aggiunte in quanto non essendo state sottotitolate, beh, potevano esser scene di violenza e forse qualla alla fine dove Don Stroud si spara in faccia con il mitra e si vede la testa crivellata… ma, come ripeto, non so!) e, per concludere direi che è un buon acquisto!

//youtu.be/vw6XpAkpXws

Il dvd Sinister. La qualità video è ottima, il doppiaggio è recente.
Intervista di 15 minuti a Roger Corman.

per chi posta, il miglior corman di sempre. al cinema doveva essere, anche a scoppio ritardato (i flani sono di 7 estati dopo), una cassa di tnt. shelley winters sovrana. curioso che qua dentro abbia un topic così desertico.

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Il titolo italiano secondo me è debolissimo e non mi ha mai messo la minima voglia di guardare il film, non so nemmeno di cosa parla.

Sicuramente “Mamma sanguinaria” sarebbe più efficace.

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scavallalo perché anche solo per la prima mezzora, che è davvero da saluto militare, è il miglior corman di sempre assieme a quello de il serpente di fuoco e soprattutto de il massacro del giorno di san valentino, ammesso ti sia piaciuto - e premesso che quest’ultimo è nettamente superiore, siamo comunque da quelle parti, ma con atmosfere e ambientazioni che shiftano dal savaging boormaniano al fruet di un violento weekend di terrore (c’è difatti uno stroud che secondo me è stato da fruet preso a modello per il suo rape and ravange), dall’hill paludoso al kaufman di mother’s day. da vedere assolutamente originale, il doppiaggio italiano lo smorza specie nella parte centrale e non sa come districarsi tra i calembour a plurima mandata, tenendo inalterate frasi altrimenti sfumate come “conosci i barker? abbaiano!”

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