Quintessenza del cinema no budget libero ed indipendente, si tratta di un film girato in super 8 con tanta dedizione e creatività da un giovane appassionato di cinema che, presosi un’aspettativa dal lavoro, ha deciso di realizzare una storia gore di maledizioni e possessioni demoniache nella vecchia e fatiscente casa di famiglia che stava per essere abbattuta.
L’opera, pur avendo una trama differente, è ispirata in modo evidente a Evil dead, che cita esplicitamente in diverse situazioni ed inquadrature.
Il film è stato girato nel 1995 ma per una serie di sfighe non è stato possibile completarlo, per cui l’autore è andato avanti a girare scene e sequenze aggiuntive (soprattutto relative ad effetti speciali) nei suoi ritagli di tempo fino al 2010, anno in cui ha finalmente messo la parola fine alla gestazione di questa pellicola.
Ne consegue un prodotto strano, ibrido: fortissimamente artigianale, evidentemente amatoriale, ma al contempo curatissimo nei dettagli, con effetti speciali realizzati con un sacco di creatività facendo della povertà dei mezzi una cifra stilistica, un po’ appunto come accade in Evil Dead; al contempo però si vede che c’è stata una postproduzione digitale, questo spiazza e disorienta, creando talvolta nello spettatore un senso di spaesamento, un corto circuito.
Il film è divertente non solo per gli effetti speciali estremamente gore e fantasiosi, per quanto fatti in casa con mezzi non professionali, ma anche per la trama, che ricalca in modo sfacciato i topoi del genere, spruzzandoci sopra un pizzico di sfrontatezza ed umorismo. Il ritmo è serrato e non mancano i salti sulla sedia e certi climax ascendenti di tensione.
La storia è quella di un ragazzo che fa body building che viene contattato da una ex fidanzata che sta facendo un’indagine per una trasmissione (o un libro? non ricordo più) sul paranormale; la ragazza gli chiede di portarla a visitare una vecchia villetta abbandonata di proprietà della sua famiglia che si ritiene infestata da uno spirito; ad accompagnarli c’è un medium. Durante la visita alla casa viene incidentalmente versato del sangue che va a finire su un cadavere (che è stato sepolto in una botola segreta nascosta sotto il parquet) che appartiene ad una vecchia amante del padre del protagonista, uccisa brutalmente dall’uomo in un raptus di follia. Il sangue “risveglia” lo spirito della donna che blocca tutte le uscite della casa e si lancia in una sanguinaria ricerca di vendetta, dando il via ad un gioco al massacro…
E vai col liscio! Aspettatevi sangue e trucidume senza sosta per una buona oretta, amatorialità da alto gradimento, divertimento assicurato.
Un dvd autoprodotto viene distribuito in 100 copie dal regista nel 2012, un paio d’anni dopo il film riesce ad avere una distribuzione nazionale, dopodiché assurge allo status di piccolo cult movie e trova distribuzione home video anche in Europa e negli USA.
Io l’ho scoperto per caso, non ne sapevo nulla, l’ho guardato a scatola chiusa per il folle titolo e ne sono rimasto piacevolmente sorpreso. Sicuramente un’opera imperfetta, anzi piena di difetti, ma dotata di un forte carattere e di personalità, che ha saputo intrattenermi e che ho apprezzato.
Il film è visibile in una ottima copia sull’archiviuzzo (purtroppo non quello di pinuzzo ):