il porno non è bello
se non c’è gabriel pontello
andrea bianchi strikes back!
Andrea Bianchi non c’entra niente. Il regista è l’Andrea Bianchi rumeno, ovvero l’Andrew Whyte con la ‘y’, all’anagrafe Andrei Feher.
Esatto, l’errore di identificazione partì dall’archivio ANICA, propagato quindi dal dizionario Stracult di Giusti. Aggiungo che parte del film, il cui titolo originale è Gräsänkor på skandalsemester, verrà riutilizzata anche in Confessioni immorali, un composite del 1989 realizzato da Oscar Righini, in gran parte ricavato dall’antecedente edizione italiana datata 1981 de I racconti immorali di Manuela (in origine Portrait di Gerard Damiano + scene girate da Polselli), la cui distribuzione venne sempre curata da Righini tramite la sua Consul International Film.
In realtà la fonte dell’errore sono alcune recensioni d’epoca, in particolare quella del “Corriere della Sera” dell’8 ottobre 1979 (pagine romane) che attribuisce il film esplicitamente “all’italiano Andrea Bianchi” (recensione citata per esteso in Luce rossa, pag.34 nota 14): “Sia pure sotto pseudonimo, dunque, Andrea Bianchi è andato a ingrossare le fila di quei nostri registi minori che, con prodotti a basso costo e dall’incasso sicuro, hanno ormai scelto di diventare artigiani o mestieranti del sesso”.
grazie a entrambi. correggo il correggibile. la mia fonte errante resta i.t., la cui scheda riporta andrea bianchi tra parentesi come vero nome di andrew white (redatto senza y).
veramente un bordello senza precedenti. il collage come guida spirituale del settore.
Il film sarebbe in qualche modo recuperabile?
@moonlightrosso lo trovi in lingua originale su tube porn classic, in video a blocchetti di 5-6’ l’uno. in italiano non so.
Meglio di niente. Grazie dell’informazione
Senza che lo vado a cercare, ma il film è in origine un soft?
Esiste sia la versione soft che quella hard.
Entrambe erano anni fa reperibili facilmente in rete.
Non so oggi…
pontello ha fatto anche soft?