In uscita domani nei nostri cinema,dopo 2 anni dalla realizzazione,questo horror che si annuncia molto cruento e che esce con divieto ai minori di 18 anni.
Borderland
Regia:Zev Berman
Attori:
Brian Presley
Rider Strong
Jake Muxworthy
Beto Cuevas
Martha Higareda
Sean Astin
Zev Berman porta in scena sul grande schermo la vera storia di tre ragazzi in viaggio per il Messico: uno strano gioco al massacro li attende…Tre studenti, Ed, Henry e Phil, decidono di recarsi in viaggio in Messico per un fine settimana di vacanza e puro divertimento. Una volta arrivati pero’, i tre si troveranno di fronte una setta satanica in cerca di vittime umane da sacrificare. Quando la polizia locale rifiutera’ di aiutarli, i ragazzi capiranno di essere in trappola. La loro unica speranza di salvezza e’ riposta nell’intervento di un ex poliziotto… Ma potrebbe essere gia’ troppo tardi…
Qui il trailer italiano
[flash]http://www.youtube.com/v/HHQMBA77N3s&hl[/flash]
Qualcuno l’ha già visto? Se si dite la vostra.
Il film non l’ho ancora visto, ma la trama ricorda un po’ la vicenda dello studente americano rapito e assassinato da una banda di narcos dediti a stregoneria e sacrifici umani in quel di Matamoros, negli anni 80. Non so se il fatto di cronaca cui si sono ispirati gli sceneggiatori sia il medesimo.
Ispirato alla storia vera di un giovane studente di college texano che sparì a Matamoros, Messico, nel 1989.
http://www.solocine.it/11062009/borderland-trama-e-video/
Avevo visto giusto, allora. La vicenda in questione era davvero raccapricciante, me la ricordo benissimo; lo scrittore italiano Danilo Arona ne ha tratto spunto per il suo romanzo horror Palo Mayombe. Nella realtà, la polizia scoprì quasi per caso la catena di delitti, avendo arrestato i responsabili per spaccio di droga; immagino che il film prenda le distanze dalla cronaca per costruire l’ennesimo torture-movie alla Hostel…
A giudicare dalle frasi sul manifesto si :“2006:Hostel supera i limiti 2009 Borderland li annienta”.
Qui a Torino lo danno al Medusa, a due passi da casa mia. Magari vado domenica sera; m’incuriosisce sia per le promesse concessioni al gore sia perchè non mi pare esista un altro film basato sulla vicenda di Matamoros.
Visto oggi pomeriggio. Del fattaccio di cronaca è rimasto ben poco, come previsto: s’innesta nel filone dei torture-movies senza troppe pretese, partendo da una trama che guarda a classici dell’horror anni 70 come In corsa con il diavolo e le colline hanno gli occhi. Sufficientemente belluino da tener desta l’attenzione. Curiosamente, al Medusa viene programmato con la sola restrizione ai minori di 14 anni.
Al momento in cui ho aperto il thread sul sito http://www.medusacinema.it/ lo davano come V.M.18,ora corretto in v.m.14. Dunque merita la visione? Tieni di conto che non sono interessato all’attinenza al fatto di cronaca ma al lato gore del film.
Ah, sul versante blood & gore resterai soddisfatto. Come exploitation pura è onesto, senza infamia e senza lode.
Appena rientrato dalla visione di questo film che definirei quasi un rape&revenge senza il rape.Concordo con l’atmosfera 70ies che si respira nel film che viene presentato come un horror puro ma è molto più vicino all’exploitation nuda e cruda.Se visto come “agglomerato” di elementi exploitation si merita un bel 6.5,se cercate il nuovo Hostel…bè cercate altrove.
Su Nocturno Cinema lo recensivano come “exploitation pura senza cervello”. Il che mi andava benissimo, va preso così com’è senza aspettarsi chissà cosa (ma già dalle premesse avere chissà quali aspettative sarebbe stato assurdo, secondo me).
Per l’appunto grosse aspettative non ne avevo neanch’io,però uno crede di andarsi a vedere uno splatteraccio e invece si ritrova davanti tutt’altra cosa,anche se in questo caso non mi è affatto dispiaciuto.
P.S. mi sono ritrovato in questo film Sean “Samwise Gangee” Astin che non avevo mai visto menzionato nel cast del film,ammirevole il suo coraggio(?),visto che dopo Il Signore degli Anelli si è ributtato a capofitto in produzioni di “Serie B”.
Non trovate una certa attinenza con la locandina di Il mai nato ?
Evidentemente mostrare il fondoschiena in locandina è ormai di moda
Sì, ma il fondoschiena immortalato nella locandina del mai nato era di gran lunga più appetitoso e meno cenzurato. Comunque è ovvio che nelle locandine exploitation ostentino tette e culi. Peccato che arrivati al dunque si sia ben lontanti dalla ruspante vitalità di quei prodotti. Per dire, non vi aspettate sesso sfrenato in questo film; più che altro appaga sul versante blood & gore. Nelle mani di un Renè Cardona Jr. avremmo potuto ottenere ben altri risultati!