Brake (G. Torres, 2012)

http://www.imdb.com/title/tt1990181/?ref_=fn_al_tt_1

Praticamente una rielaborazione del tema di Buried, con il protagonista rinchiuso dentro una cassa per tutto il film.
Nel film di Cortés Ryan Reynolds era chiuso dentro una cassa da morto sottoterra, qui invece il protagonista è Stephen Dorff che interpreta un agente dei servizi segreti rinchiuso dentro dentro una cassa di plexiglas chiusa a sua volta dentro il cofano di una macchina in movimento, in balia dei terroristi che vogliono estorcergli un’informazione riservata che lui non è disposto a dare.
Le assurdità non si contano però è abbastanza divertente e qualche momento claustrofobico è ben realizzato. Alla fine c’è un doppio twist (twist e controtwist, diciamo…) abbastanza azzardato ma divertente per quanto assurdo e beffardo.

Insomma, è guardabile ma bisogna essere consapevoli del fatto che si sta guardando un film ambientato quasi interamente in una cassa di plexiglas, con i pro e i contro che possono derivarne.

La cosa più shock del film è però la panza sfoggiata nel finale con clamorosa disinvoltura da un Tom Berenger inquartato a livelli paurosi.

Lo trovate su Netflix USA