Broken City (A. Hughes, 2013)

Titolo: Broken City
Regia: A. Hughes
Anno: 2013
Paese: USA
Genere: poliziesco/thriller
Durata: 109’
Cast: Mark Wahlberg, Russell Crowe, Catherina Zeta Jones, Kyle Chandler, Jeffrey Wright
Produzione: Emmett/Furla Films, Inferno International, Regency Enterprises

Link IMDB

Non ci prova neanche per un attimo a lisciarti il pelo Broken City, il film è irsuto e scorbutico. Il più pulito ha la rogna dentro la storia, compreso il protagonista. E la cornice di tutta questa dannazione è New York, fatta anche di quartieri come il Bolton Village, ovvvero delle favelas abitate da immigrati che sopravvivono alla giornata. E’ un mondo crudo e indifferente quello di Broken City; titolo perfettamente calzante alla vicenda narrata, la città è interrotta, la società che la abita è altrettanto guasta.

Ottima prova sia di Wahlberg che di Crowe. Il “gladiatore” in particolare porta a casa con grande mestiere il suo ruolo, senza ammiccamenti stracciauteri, da grande professionista quale è.
Belle le musiche, bella la fotografia, calda, notturna e colorata. Il plot è denso e pieno di cose; c’è qualche “presunta” coincidenza fortuita di troppo, tuttavia sono leggerezze trascurabili nell’insieme del film, che ha il suo bel peso specifico. Nero, amaro, senza attenuanti.

Catherine Zeta-Jones ha un ruolo marginale ma efficace, un po’ come succede ultimamente a Demi Moore, quando sono chiamate a dare il proprio contributo, per piccolo che sia, le pantere sfoderano tutta la carica “attricesca” di cui ancora sono dotate (oltre al fascino intonso).

Godibile questo dramma politico-poliziesco, ben interpretato, ma senza particolari guizzi. Vicenda meno ingarbugliata di come sembra, nel senso che si inquadra abbastanza in fretta chi sono i cattivi. Di buoni, effettivamente non ce ne sono, a parte la bionda studentessa segretaria. BD ottimo che audio, inglese, e video.