Bullitt (P. Yates, 1968)


DVD/BR https://amzn.to/3f21sy4

Titolo originale Bullitt
Produzione USA
Anno 1968
Regia :: Peter Yates

Interpreti :: Robert Duvall
:: Robert Vaughn
:: Jacqueline Bisset
:: Steve McQueen

Genere Poliziesco
Durata 113’

sab, 10/6 - 23:35, Rete4

Con uno dei più grandi inseguimenti della storia!!!

:emotsiren :emotsiren :emotsiren

Catturato!:slight_smile:
Non posso proprio perdermelo, perdipiù con Mc Queen:cool: e il grandissimo e sempre in formissima Robert Duvall!!!

Bhe adesso dire questo mi sembra eccessivo.
Ci sono inseguimenti molto più tosti, per me.
Vedasi ad esempio quello di Ronin.
Se poi si vuole fare retorica che Steve era un asso che aveva corso ecc…allora cambia tutto.
Ma me lo sono rivisto di recente e sto famoso inseguimento non mi sembra cosi spettacolare, anzi.

Adesso…ma per l’epoca era qualcosa di strepitoso(secondo me è bello ancora adesso)…Tanto è vero che nei polizieschi italiani mettevano tra le altre cose gli inseguimenti tipo Bullit proprio perchè alla gente piaceva un sacco…parola mi sembra non di amadori, ma di Dardano Sacchetti(credo nell’intervista del DVD la polizia è sconfitta)…
Film fondamentale…

Beh, l’inseguimento famoso mi pare una delle migliori cose del film. Peccato che in tv passi fullscreen.

Lei ha avuto bisogno di portare un esempio 30 anni più moderno, ciò prova come buono è!

Sono d’accordo con lei!

Saluti,

Straniero

Tra le altre cose questo film vinse anche l’oscar per il montaggio…
So benissimo che l’Oscar non vuol dire un c***o…però un leggero motivo ci sarà…il ritmo del film è certamente serrato e il montaggio ha aiutato…
Poi tenete sempre conto che era il 1968!!!

Dare per merito il fatto che una cosa sia stata fatta nel 1968 non mi pare una soluzione.
Paragonare diversi periodi effettivamente è un pò una cagata, lo ammetto.
Però se proprio devo scegliere me ne frego che “cazzo siamo nel 1968” e piglio l’inseguimento di Ronin.
Cavoli mica perchè Volta ha inventato la pila devo per forza pigliarmi le pile enormi!
Mi piglio le ricaricabili no? Che cosi si salva anche l’ambiente.

Caro agenteespeciale,

Perché lei è cosí arrabbiato? LaBelva a detto “…uno dei più grandi inseguimenti della storia!!!” e non ha detto che era meglio che Ronin (o peggiore) o il migliore.
Io penso anche che Ronin sia uno del migliore. Pero anche se lei trova 30 che lei ama di più a Bullit, sarebbe tuttavia uno del migliore, perché ci sono delle migliaia di inseguimenti (allora, 31 en migliaia sono = …%) :smiley: , tutto indipendentemente di quando è stato fatto.

Il paragone con Sig. Volta non era molto buono, sono sicuro che quasi tutti i modelli posteriori erano superiori al l’originale, tutto il detto senza minimizare una grand’invenzione, certo.

Saluti,

Straniero

Oso dire: meglio l’insieguimento di DRIVER di Walter Hill, roba da playstation, e, per pomaggiare il cinema italico, quello di TONY SAITTA che vale tutto il film.

Non toccatemi Bullit per piacere…

Mi spiace per Saitta, Ronin (che paga debito a “C’était un rendez-vous” di Lelouch) e pure per Driver (gli ultimi due comunque se la battono per i primissimi posti con quello micidiale visto in “French Connection”) ma quello di Bullit rimane il chase n.1 del cinema.

E’ non è questione di marketing, leggenda da perpetuare o mito da rinverdire.

C’è che per tecniche di guida (quel signore con gli occhiali e l’aria da “dottore”, visto anche in Il Braccio Violento Della Legge, è Bill Hickman…), azzardi e velocità “reali”, location, movimenti della m.d.p., originalità del montaggio, trovate tecniche e “puro senso cinematografico” non ci sono santi che tengano…
Se si pensa poi che in 38 anni non si è saputo far di meglio (anzi oggi che imperversano i Fast & Furious siamo abituati a vedere le auto “correre” con i software dei pc…) e i film memorabili (esclusivamente da quel punto di vista) si contano sulle dita delle due mani…ancor più questo “masterpiece” sta sul podio.

E mi sa proprio che non ci scenderà…

Notte 25/26 febbraio, 04:15, Studio Universal

Una delle cose che rendono la scena dell’inseguimento veramente speciale, è che la bellissima musica di Lalo Schiffrin si interrompe e restano solo i rumori delle automobili per tutta la durata dell’azione. Una scelta intelligente e di gran stile.
Oggi ci avrebbero messo la solita musica casinista.

Buon poliziesco/thriller, col famoso inseguimento. Lo sviluppo della storia non mi è parso chiarissimo, ed il personaggio di Jacqueline Bisset è davvero sacrificato, con alcuni dialoghi ridicoli come quello tra lei e McQueen a bordo strada.

Diciamo la verità, tolto il bellissimo inseguimento diventa un filmetto fine anni '60 come 100 altri, non fosse che c’è McQueen chiaramente.

L’ho visto recentemente in blu-ray: una pizza, datatissimo. La storia non si segue mai con interesse, l’inseguimento è ben fatto, ma insomma da solo non vale certo il film. Se poi penso ai polizieschi che girava Don Siegel in quegli anni non gli trovo proprio nessuna giustificazione.

Il BD si trova a poco:
http://www.amazon.it/Bullitt-Steve-McQueen/dp/B0041KW0RG/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1348752605&sr=8-1

Qui qualche immagine:
http://www.blu-ray.com/movies/Bullitt-Blu-ray/355/#Screenshots

Concordo, io come spesso andrò controcorrente, ma, inseguimento a parte, non m’è piaciuto molto… soprattutto la trama poi spesso non sono riuscito a seguirla… insomma, non lo giudico una ciofeca, ma neppure un filmone… trovo che in quel periodo ne siano stati fatti di migliori, e che soprattutto è la presenza di Steve McQueen con le ottime musiche di Lalo Schifrin, a innalzarlo ulteriormente! :confused:

la storia è in effetti poco chiara

Io infatti ho sempre avuto l’impressione che un pò tutti, regista in primis, non fossero molto interessati alla storia. Anzi, da un certo punto del film in poi, anche lo spettatore è legittimato a fregarsene della trama. E’ innanzitutto un film di facce: McQueen, Bisset, Vaughn, un defilato Robert Duvall. Un bel parterre, direi. Più le musiche (di Lalo Schifrin, mica Gigi D’Alessio…), San Francisco, le automobili, gli inseguimenti, le sparatorie. Dialoghi? Magari a toglierne qualcuno, il film ci avrebbe guadagnato, sì. Brevemente: “Bullitt” è COOL. E bene così.