Burying The Ex (Joe Dante, 2014)

http://www.imdb.com/title/tt3339674/

Davvero riuscita questa commedia horror dell’ottimo Joe Dante, peccato che sia passata un po’ inosservata.

È una divertentissima commedia naïf che racconta la storia di un ragazzo che medita di lasciare la propria insopportabile fidanzata (ecologista e vegana fino al midollo nonché molto appiccicosa) ma proprio quando si decide a darle il benservito questa muore in un incidente.
Quando lui inizia a rifarsi una vita lei torna in vita e si installa nel loro (ex) appartamento come se nulla fosse.

Ripeto, divertente e ritmato, ho gradito tantissimo.

Espliciti omaggi al cinema italiano (il protagonista ha appesi in casa poster e locandine italiane di Terrore Nello Spazio, Tempi Duri Per I Vampiri ed altro ancora) e una sana atmosfera vagamente 80’s.
E la Daddario è bella e simpatica (e pure brava).

Promosso a pieni voti, si trova sui Netflix stranieri.

Confermo, piaciuto un sacco anche a me. A parte il piacere di rivedere il grande joe dante fare un film, e che si è divertito pure un sacco a fare, e si vede, è proprio un bel filmetto. Divertente, fatto bene, belli gli effetti, ficata tutte le citazioni al cinema horror italiano (locandine appese ovunque, ogni volta mi divertivo a mettere pausa per vedere che film era quello là dietro!), bravi loro tre, sempre un piacere vedere il grande dick miller… Bello. Consigliato! Che palle che sti grandi registi non lavorino quasi più e che ogni volta che esce un loro film debba essere sempre considerato un miracolo! Invece gli incompetenti fanno un film all’anno! :mad:

P.S. Per chi se lo chiedesse, così c’avete un motivo in più per vedervelo, a livello di patata sta messo piuttosto bene. A parte la daddario (sopravvalutata in quanto a bellezza, secondo me… vabbè, so gusti), ma Ashley Greene è pazzesca! :dribble:

Praticamente l’hanno concepito nello stesso periodo in cui usciva una commedia horror dal plot quasi identico, Life After Beth (arrivato pure da noi, prima al TFF e poi in DVD). Incredibile che nel belpaese non approdi ancora quello di Dante, regista che comunque in Italia un piccolo seguito ce l’ha.