Calore in corpo (Arduino Sacco, 1986)

Stavo leggendo sul dizionario del cinema italiano Gremese (Poppi) che
Nel film compare il regista che spiega il perché abbia realizzato le varie scene.
Qualcuno di voi l’ha mai visto? Gli attori son tutti sconosciuti?

E’ l’unico hard di Sacco (del periodo classico) che non ho mai visto, a parte i due mai usciti in video. Anzi, se qualcuno ha una buona copia di questo Calore in corpo, mi contatti.

E già che ci siamo, chiedendo venia ai moderatori, se qualcuno ha un buon riversamento diretto da vhs di Telefono rosso, me lo faccia gentilmente sapere. La mia copia è inguardabile e mi appresto a cestinarla. Grazie.

Mi pento ancora di non aver preso, 10 anni fa ad un mercatino, alcuni hard in vhs ex videoteca ad un euro l’uno.
C’era telefono rosso, vicende intime 1, vieni vieni amore mio e tanti altri.

Ricordo che un signore aveva preso fantastica Moana, banane al cioccolato e Moana e Cicciolina mondiali.

Ero in compagnia, troppa vergogna…

https://youtu.be/pBCXk0yvkhg

Al.seguente link si possono vedere alcuni spezzoni non hard del film.
Il tipo che esce dal supermercato e che cammina bevendo da una lattina è Arduino Sacco??

I titoli scritti (male) con un pennarello nero sono fantastici.

Rinnovo l’invito a contattarmi se qualcuno possiede o sa dove trovare il nuovo master (i primi due minuti sono stati messi su Youtube) di CALORE IN CORPO.

Per Van Harris: è il solito errore d’identificazione, ahimè presente in varie fonti e tramandato negli anni. L’uomo che esce dal supermercato è il compianto Luigi Soldati, socio di Sacco, regista di molti porno e attore in vari film. Memorabile il suo ruolo nel soft sacchiano “La tua prima volta” (ricordate? “Prudenza, ragazzina…! Prudenza…!”).

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Grazie mille al forumista che mi ha segnalato in privato come poter visionare quel master nella sua interezza.

Segnalo nel frattempo, per la serie “doppiaggi che non ti aspetti”, che la voce narrante del film è nientemeno quella di Luca Biagini, uno dei migliori doppiatori su piazza. Nel pluridecennale curriculum, ha fra l’altro dato voce a William Hurt, John Malkovich, Bruce Willis, Denzel Washington e Colin Firth. Negli orridi titoli di testa, Sacco è accreditato come Dudy STELL. Roba da matti…

Ma quel video è reperibile sul web?? Nel caso, potete indicarmelo in privato?
Per A.N., sarebbe bello un continuo del libro, magari con gli aggiornamenti + film dal 84 al 90.

Quoto. Un aggiornamento, riguardante la seconda metà del decennio, sarebbe necessario e graditissimo. E pur nettamente declinante come qualità media, il porno italiano di allora riserva comunque curiosità e sorprese. I lavori di Antonio D’Agostino, per esempio…

Il film è trucido tanto quanto mi potessi aspettare con una mdp a mano che si contorce senza un perchè e ombre dell’operatore a non finire (contrapposte a scene girate invece in modo stabile); le scene di sesso sono commentate da un indecente colonna sonora (con i brani uno dietro all’altro a rotazione senza soluzione di continuità a coprire il sonoro). Assurdo come tre quarti d’ora di amplessi ci siano ben cinque minuti dedicati dai sei protagonisti che mangiano il tutto solo con la musica e senza dialoghi! Devo però dire che lo pseudo-Sacco che commenta le scene e gira con la macchina da presa è simpatico anche il labiale non torna mai con il doppiaggio: presumo che Biagini (!) abbia doppiato alla cieca. I titoli di testa scritti a mano presumo fossero una scelta ben precisa perchè anche negli hard più scalcinati c’erano dei titoli di testa fatti regolarmente.

Cito una battuta di Soldati: Datemi i miliardi ve lo faccio io Ben Hur o ET! E’ facile, troppo facile, con i miliardi, sì, molto facile! E’ troppo facile cazzo! Oppure quando sbrocca con gli attori dicendo che l’inculata deve essere fatta con il cuore, con il cervello.

Segnalo che la villa in cui è ambientata la maggior parte del film si trova a Roma ed è già apparsa in altri film italiani anni '80 non hard come “La gorilla”.

Visto, confermo quanto detto da Paolo. La villa dovrebbe essere la stessa di un altro hard con Marina Frajese, se non sbaglio Marina i desideri di una nobildonna.
Gli attori sono abbastanza sconosciuti (tranne Don Tim e Ciro Malsposito), chissà quale casting avrà organizzato Arduino Sacco. Secondo me, Sacco era un regista simile a quello che si vede nel film “e adesso sesso”, dove un regista di film hard ciociaro dopo il ciack esclama “ingroppateve”.

Secondo me la cosa più semplice ed efficace anche per gli autori sarebbe un volumetto di aggiornamento (una sorta di allegato) al primo LR, credo difficile pensare ad una riedizione riveduta e corretta del tomo intero, salvo sia fuori catalogo o meglio andato esaurito. Se ci sono i margini per stamparlo su carta ok, magari facendo preordini o in alternativa stampa su ordine vedi i vari lulu od amazon, meglio di nulla. Altrimenti anche in pdf a pagamento.

Credo impensabile che Andrea e Franco si buttino sugli anni dal 1984 in avanti per un’uscita editoriale autonoma…vedendo il loro incredibile modo di approcciare e sviscerare la materia, ci vorrebbero decenni di duro lavoro!? e non sono nemmeno convinto abbiano la voglia di farlo, visto che la magia ed il fascino artigianale della golden age era svanita da un pezzo e si passa al supermarket o meglio “hard discount”…

Ricordo benissimo, era il fantomatico “Zio Spino”, nella scena quando Debora Fiori si reca a comperare il fumo.

Esatto. Bravo. Meno male che ogni tanto qualcuno recepisce… :smiley:

“La tua prima volta” è uno dei miei film preferiti :D, nonché a mio avviso la migliore prova registica del Sacco non pornografo.

Gemello di Soffocation (il Wu Ming delle stranezze metacinematografiche mondiali), Calore in Corpo è un film piuttosto allegro per gli standard sacchiani, accompagnato da musiche psichedeliche e una MDP in continuo movimento. Incomprensibili sono le modalità di distribuzione di questo film e il suo coevo : realizzati nella primavera del 1985, vengono distribuiti in pochissime città del nord Italia negli ultimi mesi del suddetto anno, sprovvisti di visto censura e presenti sugli schermi per soli cinque giorni. Nella seconda parte del 1986 (più di un anno dopo!) ,però, in censura appaiono due domande di revisione per questi film, che ricevono il visto di lì a poco. A questo punto i due vengono re-distribuiti nelle sale cinematografiche di tutta Italia, ornati da nuovi manifesti e locandine. Le edizioni video di entrambi i film (Video X e Golden Tape) sono datate 1985 e contengono pertanto la “prima” versione. Non è dato sapere se le versioni circolanti nel 1986 contenessero eventuali modifiche o cambiamenti rispetto a quelle oggi unicamente visionabili.

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Già solo il manifesto è psichedelico e straniante, quasi surrealista direi!

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…che tra l’altro ho scoperto provenire da un libro/trattato sugli aspetti sessuali del sesso “perverso” scritto da tal Patrizia Filner nel 1967 :

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D’obbligo segnalare come, eccetto due temi, la colonna sonora sia interamente condotta da brani provenienti dall’album Cuba disco (1984) del trombettista cubano Juan Pablo Torres. Sacco era arrivato ai master di queste opere tramite Aldo Pagani, produttore dell’album, al tempo sotto contratto con il nostro Dudy Steel. Disco incredibile, che fonde vecchie melodie cubane con il genere pop-disco, al tempo dilagante. Non ci si aspetti però un banale LP da discoteca ,anzi, i brani sono particolari e arrangiati con una estasiante finezza, insomma album da recuperare, se non fosse per il fatto che oggi è introvabile, quotato centinaia di euro tra i collezionisti. Al momento è reperibile solo questa traccia https://youtu.be/c50J-hr7_tk, imperdibile!

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