Camerieri (Leone Pompucci, 1995)

Ma ti straquoto. E Croccolo? Che cos’è Croccolo in questo film, con quell’espressione da parvenu de borgata stampata in faccia ad ogni inquadratura!?

Devo ammettere che quando usci’non gli ho dato molta importanza e non l’ho visto.Lo faro’presto…il 18 agosto eh eh eh

La parte della sua vita! Quando è seduto a tavola con lo stuzzicadenti in bocca e con rapide occhiate controlla il ristorante, pare un boss mafioso…

E non dimentichiamoci neppure di una grandissima del teatro partenopeo come Regina Bianchi…

Intanto un saluto a tutti, visto che sono nuovo.
Mi fa piacere leggere pareri positivi e d’ammirazione per questa chicca. Un film poco conosciuto (rarissime sono state le occasioni in cui ho potuto parlarne con qualcuno) che quando uscì mi colpì molto, confidavo in Pompucci e mi dispiace che il suo talento si sia bloccato con questo che tra l’altro é solo il suo secondo film. Non perfetto ma sicuramente tra le migliori produzioni nazionali degli ultimi anni. Concordo con chi loda l’interpretazione di Croccolo (con un’esperienza come la sua non poteva essere altrimenti…), e segnalo anche la bravissima Regina Bianchi. Non sono daccordo con chi critica Sandra Milo, è vero che non tutti i gusti sono alla menta e che in questa pellicola non fa un granchè, ma non dimenticatevi i tempi in cui, musa di grandi autori, era non solo bravissima ma anche sensuale e bellissima (consiglio vivamente la visione di 8 e 1/2 e Giulietta degli Spiriti del sommo poeta Federico Fellini, La Visita e Adua e le Compagne di Antonio Pietrangeli e Il Generale Della Rovere di Rossellini). Il cameo di Ciccio Ingrassia mi commuove, tanto è il mio amore per il comico ed il suo partner Franco. Un film duro più che cattivo, una vera lotta per la sopravvivenza (nessuno sa se manterrà il proprio posto di lavoro con il nuovo proprietario), un battibeccarsi che diventa un vero e proprio sbranarsi l’un con l’altro in alcuni momenti un po’ sopra le righe (non è la cattiveria raffinata di Avati), ma comunque convincente. Tra i momenti che ricordo di più la scena in cui Messeri viene riconosciuto quale virtuoso della fisarmonica (“Titolo di studio?” “Patente B…”) e Abatantuono che cerca amore dalla prostituta. Ho il dvd accatastato insieme ad altri da un paio di mesi, stasera coglierò l’occasione per rivederlo.

P.S.: Consiglio l’esordio di Pompucci, Mille Bolle Blu… sempre che riusciate a recuperarlo…

> non è la cattiveria raffinata di Avati

Con tutto il rispetto che ho per Avati, mi sembra che la sua cattiveria raffinata (mi viene in mente Regalo di Natale e poco altro, a questo proposito), giochi su un altro tavolo (tanto per mantenere la metafora pokeristica del film). In Camerieri l’insistenza iperbolica pertiene al registro grottesco del film, adottato dalla prima inquadratura (Abatantuono che amoreggia con una prostituta nera dentro una cinquecento sotto la statua di Paperino formato gigante) all’ultima. Forse si può ricordare l’Avati degli esordi, ma con Pompucci siamo da altre parti.

Revisione del pomeriggio. Funziona anche meglio alla seconda visione. Amarissimo ma va detto che Pompucci ha avuto a disposizione attori e comprimari di alto livello.

Dietro suggerimento di un amico… ma la persona che suona la fisarmonica al matrimonio non è il celebre Maestro Canello che troviamo in “Fantozzi”?

ecco uno screenshot

Bravo Priller Plown, leggendo il tuo post, me lo son rivisto di gusto pure io, concordo sul fatto che la seconda visione sia migliore, credo di averlo apprezzato molto di più in tutta la sua cinica amarezza

si tira un respiro di solievo solo sul finale e forse sul taglio del codino :slight_smile:

PS:Ma dov’ è ambientato?

Riguardo il maestro cannello è seriamente probabile data l’ altissima concentrazione di caratteristi uncredited invitati al pranzone, stando a eventuale invecchiamento e lo strumento suonato, sembra proprio lui è probabile ma non impossibile:

//youtu.be/dG5lCMFqmWY

Direi litorale laziale dalle parti di Anzio.

Visto ieri notte.
Bello anche se avevo aspettative un po’ più alte rispetto al film che poi ho effettivamente visto.
Non mi è piaciuto molto Messeri (che spesso ho trovato troppo finto, come nel litigio iniziale con Abatantuono - anche se quando urla “Si scopa le negre!” è strepitoso) ma il resto del cast viaggiava davvero ad alti livelli.
Location usate benissimo (nei credits vengono ringraziati i comuni di Anzio, Tovajanica ed Ostia) e tante riprese e inquadrature davvero insolite per un film del genere.
Pompucci ci saprebbe davvero fare, peccato che non gliene abbiano più dato la possibilità.

Il dvd è sufficiente ma per un film del 1995 era doveroso fare meglio, il master non è certo privo di difetti che potevano essere tranquillamente corretti.

Anche a me sembra che il fisarmonicista sia davvero il mitico Maestro Canello o almeno mi piace pensare che sia lui.

Ho rivisto proprio questo pomeriggio Camerieri. Beh, bellissimo film, davvero peccato che Pompucci non abbia proseguito con altri lavori. Straordinaria la compagine degli attori, tutti super. Straordinario Catania nella parte del cuoco, solo per citarne uno.
Non ho letto nel topic riferimenti alle due belle interviste realizzate dagli impeccabili Toccafondi e Santi, una a Messeri (durata 11 minuti) e l’altra a Pompucci, di 13 minuti, proprio sulla spiaggia di Anzio, di fronte al vero ristorante usato nel film. Le location sono quelle, ne parla proprio lo stesso regista nell’extra.
Il dvd mi è parso buono. Formato video 1,78:1.

Un po’ di immagini:

Segnalo che il primo dvd di Camerieri che mi ero accattato nel 2007 l’ho dovuto buttare causa Laser Rot. Ne ho preso un altro, questo per ora va bene.

Purtroppo non sono ancora riuscito ne a vederlo ne a trovarlo su alcun supporto e adesso che sono pure un fottuto emigrato posso solo fantasticare guardando gli spezzoni su youtube.

In particolare questo screenshot mi ricorda una delle mie scene cult

"Ma tu non sei Rondine? AGOSTINO RONDINE! (Con Messeri che fissa la fisarmonica)… Ti ricordi di me? Belardi Mario, Castelfidardo, il concorso del '74 (Ogni volta scoppio a ridere)…ma che ci fai qua ? " … “Che ci faccio qua…” “E la fisarmonica?” “C’ho famiglia”

Triste e divertente allo stesso tempo

E poi i racconti arroganti di Villaggio, i racconti di Abatantuono e i litigi

HAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHA

PS comunque il maestro Canello con questo non c’entra un cazzo, era molto più scavato in faccia

Dopo una breve e facile ricerca, ho trovato il ristorante dove fuorono girati gli esterni:

Bastava andare su Davinotti.com, da quando ho scoperto questo sito mi si è aperto un mondo! [emoji846]
Comunque grande film Camerieri, visto e rivisto (ho anche il dvd).

Assolutamente no, non è lui. Piuttosto nel film appare l’ex hardista Bruno Romagnoli:

Comunque non condivido il bizzarro entusiasmo di tutti voi per questo film, recuperato dietro i pressanti suggerimenti di pollanet e bmw. Per me mediocre. Troppo strillato, troppo caricato anche a livello di regìa (fellinismi inutili), personaggi poco interessanti. Non si ride mai. Boh.

Una curiosa analogia (per me): trovo singolare il fatto che sia Pompucci che Verdone (nel suo “viaggi di nozze”) nel medesimo anno (1995) abbiano scelto di mettere in scena uno spaccato
rappresentativo per l’epoca di un nuovo tipo di famiglia romana (o italiana) ricca & supercafona (o coatta).

È simpatico pensare a come Jessica & Ivano sarebbero stati tranquillamente a loro agio come ospiti alla tavola di Azzaro Jr. e di come quest’ultimo potesse facilmente trovarsi tra i convitati al pranzo di nozze della coppia coatta verdoniana.

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