Cannibal Girls (I. Reitman, 1973)

Il regista di Ghostbusters 1 e 2, Un poliziotto alle elementari e i Gemelli (solo per citare qualche film della mia adolescenza) ha tra i suoi primissimi esordi questo horror, ovviamente a tinte comedy…o meglio, a tinte black humor
Con un espediente alla William Castle, una voce ci avverte che prima delle scene più cruente saremo avvisati da un campanaccio e i più impressionabili potranno coprirsi gli occhi
Tutto lascia presagire quintali di frattaglie, secchi di sangue…perlomeno tante tette e amplessi cannibalici…invece si resta delusi
Siamo in un Canada sotto la neve e la solita coppietta di sposini si imbatte nelle solite 3 sorelle giovani, bellissime, lascive e…cannibali
Purtroppo se cercate sangue e sesso dovrete più che altro immaginarvelo. Il più degli omicidi sono commessi fuori campo e le 3 grazie la fanno solo annusare molto da lontano
Rimane però un buon esempio di black comedy, con battute mordaci sulla vita di coppia e soprattutto è stato un film palestra per il regista. E’ infatti un piccolo film girato in economia, quasi uno scherzo tra amici, una prova generale per i futuri grandi successi commerciali di Reitman
Un film comunque da riscoprire