io non ho capito se il bluray cinekult sfrutta lo stesso master del bluray grindhouse americano…ora è uscita una collection cinekult e si trovano a poco prezzo tutti e due i deodato usciti in bluray (cannibal e la casa sperduta nel parco…)…prima o poi li prendo e magari posto le mie opinioni.
Ho dei tempi di ricerca un po’ lenti ma un indizio l’ho trovato:
http://www.awn.com/blog/cannibal-holocaust-1980-12
Adesso mi sento meno solo.
Ok, facendo ulteriori ricerche in rete ho scoperto che la storia della sodomia è piuttosto risaputa; pensavo potesse essere una notizia bomba invece si è rivelata una mezza stronzata. Rimane il fatto, a meno che non mi sia perso qualcosa, che tutte le recenti edizioni dvd/br sono censurate. Personalmente mi sono tolto questa piccola ossessione e so che posso ancora fare affidamento sulla mia memoria.
In che cosa esattamente quella recensione del dvd presa da un blog ti farebbe sentire meno solo, se posso chiedere.
Da una chiacchiera con dei conoscenti emerse che l’unico ad aver visto il film con la scena “incriminata” ero io; venuto qui a chiedere manforte è parso lo stesso. Quando finalmente ho trovato una conferma mi sono sentito meno “solo”…
'Ti riferisci a questa parte?
“He graphically depicts sodomy, cannibalism and rape when it comes to the rituals of the tribes and excess of the four filmmakers.”
Se si, scene di sesso toste del genere ci sono ad esempio intorno al minuto 33 e ci sono sempre state. Non mi pare sia una conferma di inserti hard in CH, cosa di cui non ho mai sentito parlare neppure io.
E’ quello che intendevo dire io. Quel blog non conferma niente del genere, a meno di non volercelo leggere per forza
E tra l’altro il tipo dice da subito di non aver sentito parlare del film fino a poco tempo prima quindi non mi sembra proprio un espertone (fermo restando che poi il suo articolo non dice nulla che confermi la tesi di bloodbastard).
Per me non sono mai state girate scene esplicite di sesso per questo film e tantomeno sono esistite edizioni in vhs che le contenevano.
Comunque vorrei porre una questione…
Ma sono il solo al quale questo film, dopo tutti questi anni e tutte le chiacchiere che ne sono derivate, ha ampiamente rotto il cazzo?
Le chiacchiere mi hanno stufato (quelle di Deodato sul sèguito del film su tutte), ma il film sinceramente no. Lo trovo sempre fondamentale.
A me invece, in un certo senso, le chiacchiere hanno rovinato il film.
Probabilmente è una cosa mia ma quando (di qualunque cosa) se ne parla davvero troppo inizio ad avere una specie di rigetto, anche se la cosa in questione mi piace(va) o se comunque è di fondamentale importanza.
Sono oltre 15 anni che in rete si parla di questo film per le stesse cose (la violenza sugli animali, BWP, la scena dei piranha, Barbareschi, Deodato che mente nelle interviste…). Personalmente non ne posso più… :oops:
Sto con Renato: tutto il bla bla intorno a CH mi dà perfino la nausea, ma di per sé è un buon film, anche importante e “influente”. Poi di Deodato continuo a considerare più riuscito nonché interessante “La casa…”, ma il valore di CH rimane eccome, a prescindere dalle chiacchiere più o meno pertinenti. .
Si vede che è nella natura stessa del film far (stra)parlare di se, infatti, se non fosse che ormai è stata messa una pietra tombale sul discorso, sarei stato tentato di fare una precisazione sulla scena citata da Alzheimer TV, con il rischio di degenerare. Ho ammesso che era un’ ossessione e probabilmente ho cercato di autoconvincermi, ma nei miei interventi non c’era altro intento che quello di togliermi il dubbio. E sia così.
Mancandomi le competenze necessarie il film non lo posso criticare ma penso che, in fondo, il suo valore sia dato quasi esclusivamente dall’operazione di marketing.
Ho letto da qualche parte che il regista si è pentito di aver girato questo film. Venne addirittura arrestato ed ebbe diverse noie però ha girato un grandissimo film, il migliore dell’intero genere. Un cult imprescindibile del cinema italiano, un film oggi impensabile
Non so se Deodato si sia effettivamente pentito, ma non venne affatto arrestato.
Arrestato magari no, ma lui e il produttore vennero processati. E dovettero chiamare in aula il cast, per dimostrare che gli attori non erano stati ammazzati…
Il processo ci fu senza dubbio, ma la storiella degli attori chiamati a smentire la loro barbara uccisione è stata smentita da Gabriel Yorke, oltre ad essere una palese puttanata di suo diciamolo chiaro e tondo
Tipo che se uno degli attori quel giorno non poteva recarsi in tribunale gli avrebbero organizzato il funerale?
Comunque la tartaruga è morta, infatti in tribunale non c’era. Oscar in contumacia. Best attrice ever. Dedizione totale 20 anni prima di brandon lee
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CANNIBAL HOLOCAUST, con buona pace degli animalisti (che hanno rotto ampiamente i coglioni - anche a chi, come me, è stato educato ad avere un rispetto totale degli animali), è un capolavoro assoluto. A mio parere uno dei 10 migliori film di genere realizzati in Italia nel periodo d’oro 1960-1985. A.N. dixit.
Io ho rispetto per gli animali, anzi li venero, soprattutto se ben cotti e gustosi. E comunque, sarebbe stato del tutto plausibile che le autorità giudiziarie avessero voluto verificare lo stato in vita degli attori: i produttori nostrani sono dei ben noti…galantuomini.
In fin dei conti tutte queste cose sono state scritte per dare ancora più lustro al film mi sembra di capire
Un breve video dove Antonello Geleng spiega il trucco della scena con l’indigena impalata: