Carnivàle (D. Knauf, 2003-2005)


Una serie tanto bella quanto sfortunata.
So che è stata trasmessa anche in Italia (forse su Jimmy) ma in fullscreen e con un doppiaggio infame.
È una serie sfortunata perché è incompiuta ed è destinata a restare tale. Schiacciata sotto il peso della sua ambizione (ogni episodio costava davvero tantissimo) non è riuscita ad arrivare alla terza stagione, fermandosi al cliffhanger micidiale che conclude la seconda.

La serie è ambientata in America negli anni '30, nei momenti più duri della depressione e segue parallelamente le vicende di un circo capitanato dal terrificante nano Michael J. Anderson (il nano ballerino di Twin Peaks, brrrrr) e quelle di un ambiguo prete metodista (l’ottimo Clancy Brown, il Kurgan di Highlander, per intenderci) che sembra cedere al male.
Il circo è popolato da freaks (la donna barbuta, l’uomo serpente, le gemelle siamesi, il gigante, il forzuto mezzo scemo…) e la cosa che più colpisce è la regia estremamente cinematografica e l’incredibile dispiego di mezzi per quello che riguarda le scenografie.
La sceneggiatura è una bella metafora della lotta tra il bene il male, affrontata tra mille ambiguità e con ottime citazioni bibliche e letterarie.
È una serie molto dura, sia come tematiche ed atmosfere che a livello grafico, con impennate di violenza molto esplicita.
Nota di merito anche alla sigla di testa, bellissima.

Esistono solo 2 stagioni (entrambe composta da 12 episodi) regolarmente edite in dvd.

Ecco il sito ufficiale: http://www.hbo.com/carnivale/

Io ve le consiglio caldamente.

Sfortunata anche a livello personale. Ne vidi qualche puntata e mi piacque. Ordinai il cofanetto, ma non i è mai arrivato, quindi è finita nel dimenticatoio

Ho qui entrambe le stagioni da un bel po’ ma non ho il coraggio di vederle perchè no potrei gustarmi una serie incompiuta, avrei sempre quel pregiuzio di chi non vuole sbilanciarsi e lasciarsi andare.
Sai più o meno il budget di una puntata?!
Per esempio su Prison Break ho trovato questo: http://www.lalibre.be/article.phtml?id=5&subid=1360&art_id=309148 che parla di 2.6 milioni di dollari a puntata. E so che PB è sempre stata una serie abbastanza costosa.

Io ti consiglio di guardarla lo stesso.
Lascia un po’ di amaro in bocca perché apre uno spiraglio esagerato per una terza stagione da paura, ma volendo la si può considerare compiuta.
È come la terza stagione di Lost. Per me poteva anche finire così e non me la sarei presa più di tanto…

Sai più o meno il budget di una puntata?!
Per esempio su Prison Break ho trovato questo: http://www.lalibre.be/article.phtml?id=5&subid=1360&art_id=309148 che parla di 2.6 milioni di dollari a puntata. E so che PB è sempre stata una serie abbastanza costosa.

Mi sembra davvero troppo solo per il fatto che l’articolo si riferisce alla prima stagione, che ha praticamente una sola location ed è girata per gran parte in interni.
Per la seconda stagione, che era completamente on the road, credo che invece sia molto possibile…

Una puntata di Carnivàle costava in media 4 milioni di dollari. La cosa impressionante, però, è che sullo schermo si vedono tutti.

La serie è ben fatta e con ottimi spunti almeno fino alla prima serie,sapevo che era una delle tante serie rimaste incompiute spero di non restarci male alla fine della visione.:mad:
Il fatto che una serie non abbia un finale degno non fa si che non la guardi ,certo spesso ci resto male come in J.Doe ma non dimentichiamoci come gira il mondo($)

Attenzione, Attenzione…
…i dvd sono reperibilissimi, in cofanetti peraltro di ottima fattura, ma sia le Edizioni Europee che quella U.S.A. non hanno Audio e Sottotitoli in Italiano e per questo non li ho acquistati (con un mio amico, che ha la Prima Stagione in dvd ed un’ottima conoscenza dell’Inglese, abbiamo constatato l’enorme difficoltà a seguire i bellissimi dialoghi sovente in Slang nella lingua madre).
Ho visto, e rivisto in replica, entrambe le Stagioni su Canal Jimmy e (specie per la Seconda) ne sono rimasto estremamente attratto ed affascinato perchè non c’è una cosa che non funzioni: Plot, Attori, Ambientazione Storica, Location, Sigla, Musiche.
Trattasi di atmosfere TwinPeaksiane e, come la celeberrima Serie da cui trae ispirazione, anche Carnivale (per ragioni di audience) si è interrotta alla seconda stagione: ma ha ugualmente un senso compiuto, simile al finale di Twin Peks, che non vi commento per non rovinare la sorpresa a quanti vorranno vedere le due Stagioni realizzate.
La Serie è, comunque, splendida e spero in dvd italiani (pur tardivi): correre il rischio di non comprendere pienamente i dialoghi, infatti in un prodotto che si basa moltissimo sui dialoghi, vuol dire comprometterne la visione. :wave:

In genere guardo i film in inglese senza sottotitoli di sorta perché, per mia fortuna, lo capisco perfettamente, ma ammetto che i dialoghi di Carnivàle sono piuttosto difficili da capire per via degli accenti dei vari personaggi.
Senza i sottotitoli in inglese dubito che sarei riuscito a capire bene.
Nei cofanetti ci sono vari sottotitoli, tra cui l’inglese.

Qualche episodio è commentato dagli autori (e in un paio di casi si tratta di commentary di ottima fattura) e i documentari degli extra sono ben fatti ed interessanti.
Quello del primo cofanetto è un po’ deludente (dura appena un quarto d’ora) ma quelli che accompagnano la seconda serie sono invece più approfonditi.
Viene anche spiegata la bellissima sigla di testa.

Una pecca dei cofanetti è che per estrarre i dischi si rischia ogni volta di spezzarli…

Dall’apertura di questo Topic ne è passata di acqua sotto i ponti e, approfittando degli evidenti vantaggi ad acquistare in dollari stante la risalita dell’euro e dei prezzi calati vertiginosamente per il tempo trascorso, ho acquistato i due cofanetti dvd di entrambe le stagioni (nuovi ed in Regione 1) nella versione originale HBO di questa Serie Stupenda preso atto che difficilmente (almeno per il momento) vedranno la luce in Italia.
La Visione del tutto è stata un’Esperienza Entusiasmante e Coinvolgente, che consiglio a chiunque, che mi ha consentito di riassaporare pienamente una Serie Unica nel suo genere per: la sua Suggestiva Ambientazione Storica (USA 1934 e 1935 durante la Grande Depressione ed i c.d. “Dust Bowl” Fenomeni di Desertificazione ed Aridizzazione di vaste aree con conseguente impoverimento della popolazione che coltivava tali apprezzamenti agricoli nonché, tra l’altro, la c.d. “Trinity” ossia la fase di preparazione delle Bombe Atomiche adoperate per un ulteriore conflitto bellico a venire), l’altissima qualità introspettiva dei personaggi (molti dei quali riecheggiano i “Freaks” di Tod Browning) e la loro toccante umanità, le mirabili interpretazioni degli Attori impiegati (tra i quali, su Tutti, spicca Michael J. Anderson celeberrimo Nano della Red Room di Twin Peaks con cui la Serie ha qualche assonanza anche nelle peculiari vicende realizzative che conducono alla sua interruzione dopo la Seconda Stagione), una qualità audio visiva eccellente (per nitidezza straordinaria di suoni ed immagini), una Sigla di Testa Straordinaria (dell’ottimo Jeff Beal, altrettanto apprezzabile nella restante Soundtrack).
Ma la cosa più sorprendente, almeno per me, è stata scoprire un’infinità di Siti che trattano la materia chiarendo anche la maggior parte dei problemi interpretativi sorti:
innanzi tutto il, già citato, Sito originale HBO: http://www.hbo.com/carnivale/about/index.shtml
seguono i, traducibili in italiano con google, validissimi riferimenti Wikipedia:
sulla Mitologia della Serie: http://en.wikipedia.org/wiki/Mythology_of_Carnivàle
sugli aspetti più generali: http://en.wikipedia.org/wiki/Carnivàle
sulle caratteristiche principali: http://en.wikipedia.org/wiki/Characters_of_Carnivàle
un sito francese, a dir poco, strabiliante: http://www.carnivale-fr.com/
il TVEFFE, Italiano, con trame ed altri elementi utili: http://www.tveffe.net/carn-cover.htm
il Sito, anch’esso in italiano, di horror tv: http://www.horrortv.it/carnivale.htm
il Sito italiano di TVCIRCUS: http://it.tvcircus.com/carnivale/
l’Utilissimo Forum Smalville, con post riepilogativi delle Interpretazioni Correnti maggiormente accreditate: http://smallville.forumcommunity.net/?t=2719900
un altro forum Apprezzabile: http://www.freefans.net/forum/index.php?showtopic=10892&st=60
Insomma, un Universo Incantevole. :wink:

Puoi rifarti ampiamente, come accennavo, stanti le offerte dvd in giro: pensa, a titolo esemplificativo, che (nuovi e su e-Bay) puoi avere entrambi i cofanetti dvd delle due Stagioni a meno della metà di quanto in in Italia ti chiedono per una sola stagione…:rolleyes:

Il senso del tutto, se può servire, è più compiuto di quello di Twin Peaks anzi: per quanto si potevano intuire sviluppi affascinanti, si può comunque considerare la fine della Seconda Stagione Quasi Completa…
…nei link che ho postato ti emerge, infatti, che nella concezione globale degli Autori (esiste, peraltro, uno Script di Massima sull’Ensemble) erano previsti Tre Cicli da Due Stagioni ciascuno e gli ultimi due (non realizzati) sarebbero ripartiti considerando di fatto conclusa la vicenda relativa allo scontro Bene-Male ivi tenutosi…
…i due Cofanetti Usa HBO, come d’altronde è stato già detto, invogliano particolarmente alla Visione d’una Serie che reputo sarà nel tempo Costantemente Rivalutata per le Consistenti emozioni che ti dona reiteratamente ad ogni Re-Visione…:slight_smile:

Opinione condividibilissima che, riguardando i dvd Usa HBO, riaffiora in Tutti (credo) gli appassionati (come, del resto, rivedendo di Twin Peaks)…
…tuttavia rileggendo gli interventi in alcuni dei Siti dei quali ho postato i link, in un mio precedente intervento, qualche dubbio l’ho avuto: se infatti si trattava di procedere ad altri 2 Cicli da Due Stagioni l’uno, era logico che Molte Cose (come Molti Personaggi) sarebbero variati come testimonia lo Script di Massima dell’Intera Serie su cui (anche negli Interventi di Kneuf e di Altri Ideatori della Serie) si discute ancora oggi…
…ma sarebbero state Stagioni di eguale livello?..
Padre Justin Redivivo ma mezzo distrutto e limitatissimo tra Sophie e Iris, Ben con una ferita che richiede continue suture e che lo indebolisce alquanto (con perdita di parte dei propri poteri) confinato nel ruolo del Precedente Management o Direzione che dir si voglia…sono, Tutti, elementi tali da suscitare almeno qualche interrogativo…:confused:

Speriamo non cada nell’Oblio, sarebbe un Peccato…
…Auspico che, magari approfittando del Nuovo Supporto BRD (Blue Ray Disk), la Warner porti la Serie anche in Italia dove (dopo CANAL JIMMY) da tempo non è più trasmessa. :oops:

Ho appena terminato il primo cofanetto e quello che leggerete qui sotto farete molta ma MOLTA fatica a crederlo:

l’ho interamente visto in LINGUA ORIGINALE SENZA ALCUN CACCHIO DI SOTTOTITOLO.

Per uno che l’inglese non lo sa, si tratta di un’impresa mica da ridere. Per uno che invece l’inglese l’ha studiato, si tratta del trionfo del detto: “prendi l’arte e mettila molto da parte”. Ovvero: tutto ma proprio tutto quello che ti hanno insegnato al corso di inglese ora te lo dimentichi e senti un po’ come parlano questi!

Ho provato a scattarmi qualche foto mentre ero alle prese con le primissime puntate: ebbene, le mie espressioni facciali assomigliano moltissimo a quelle di un mio conoscente londinese al quale, dopo una decina di sudatissimi anni di studio dell’italiano, è stato mostrato un film in cui recita Troisi.
E voi immagino sappiate che sono in molti a credere (è necessariamente un atto di fede) che negli Stai Uniti si parli inglese esattamente come sono in molti a credere che Trosi recitasse in italiano.
Ripeto, si tratta certamente di curiosi atti di fede ed io stesso, sotto minaccia armata, potrei arrivare ad ammettere che l’induismo è del tutto simile al cattolicesimo, che Budda assomiglia a Bruce Lee o che - se preferite - Cristo s’è fermato ad Eboli dove pare si sia scolato un Tavernello prima di intrattenersi a briscola con una bagascia locale.

A parlare inglese, in tutto Carnivale, c’è forse un solo attore: quello che interpreta il cieco. Gli altri si dilettano con varie (ed eventuali) declinazioni di “americano”, alcune pure leggermente “anticate”.

Ho pure avuto l’impressione (“impressione” perchè, ripeto, io l’inglese non lo parlo) che questi differenti “americani” siano stati gestiti con un certo criterio filo & logico. Mi è sembrato, difatti, che ad una (probabile) superiore scolarizzazione del personaggio interpretato, corrisponda una parlata più “civilizzata”.
Ed è così che i più “comprensibili” rimangono gli uomini di chiesa, i leader dei circensi, le autorità locali etc.

Che sia vero o no quello che ho creduto io, resta però il fatto evidente che in questa serie ci si imbatte in un autentico armageddon di accenti i più diversi: vi ritroverete a seguire funamboliche chiacchierate fra Tizio (che esibisce un fortissimo accento del New Jerzey) con Caio (che invece ribatte col classico sbiascicato del Tennessee). E poi c’è il reporter che parla in californiano ed i prelati che potrebbero essere stati indottrinati nel New England. E poi ancora ci sono i paesanotti che “grugniscono” come si fa in alcune parti dell’Arizona ed altri ancora che rispondono con una musicalità simile a quella in voga negli stati “del grano” etc. etc. etc.

Mi è capitato di imbattermi (in streaming sulla rete) nella serie interamente doppiata in italiano. Dopo una quindicina di secondi ho smesso: la qualità del doppiaggio è circa quella di un porno.

Comunque, se avete visto questo telefilm capendo molto di quello che van dicendosi 'sti simpaticoni, io vi invidio E NON SAPETE QUANTO.

Con l’invidia però la tavola non ce la si apparecchia e così succede che io vi devo raccontare qualcosa d’altro che sennò voi poi siete capaci di piantarmi un muso peggio di quello della commare secca quando s’è accorta di aver terminato l’Intimo di Karinzia.

Chi mi ha prestato questo cofanetto mi disse subito che si trattava di un prodotto notevole ma pure inquietante. E chi me lo ha prestato mi conosce bene. Difatti non ci giro attorno: questa serie è riuscita pure ad inquietarmi il sonno.

Ed il bello è che non c’è nulla - ma proprio nulla - di gratuito.

Non c’è sangue mostrato facilmente. Non c’è sesso concesso al puro voyerismo (ma anzi ci sono alcune rappresentazioni erotiche alquanto toccanti e poetiche), non si è pestato l’acceleratore nemmeno nella raffigurazione della violenza.
Tutte le regie sembrano perseguire una certa finezza di intenti anche se le emozioni non mancano assolutamente.

E’ innegabile che un intento marcatamente “art” permei interamente la serie (e, credo io, questo non ha giovato alla popolarità del telefilm) ma le botte allo stomaco ed alla testa sono piuttosto frequenti.

Ci sono poi alcuni attori molto in forma (e penso al monologo in crescendo di padre Justin) ai quali viene spesso lasciato uno spazio che è più uno “spazio film”.
Ci sono una fotografia ed una simbologia che viaggiano continuamente a braccetto.
Ci sono alcuni movimenti di macchina che mi hanno lasciato secco per come e dove sono andati a parare (e penso a quello all’interno dell’ala del manicomio).
Ci sono i personaggi, i “freak” con le loro freakerie, appunto.
Ci sono le situazioni.
Ci sono le disperazioni.

Sempre senza raccontarvi nulla, a paragone di molti film dell’orrore e/o estremi ai quali qui dentro vi siete dedicati, qui si raggiungono ben altri livelli. E senza mostrare nemmeno una scopata di feto.

Osservo poi che, oltre alle potenzialità artistiche di cui ho accennato, la produzione è davvero ricca.
I telefilm americani difficilmente si possono considerare “economici”, ma qui, se solo penso ai quindici milioni spesi per il film del Parenti, qui - mi chiedo - quanti ne avranno mai apparecchiati per tirar su due stagioni?

Serie presente per intero, nelle due stagioni ed in italiano, su sky box sets… :wink: