Il mondo è pieno di razzisti, spesso benpensanti che si offenderebbero se qualcuno li accusasse di discriminazione. Poi ci sono i fanatici, quelli che inneggiano a Hitler e altre puttanate del genere; e ci sono i pazzi isolati, a volte frequentatori di certi ambienti xenofobi ma comunque schegge impazzite. Come certi psicopatici che arrivano a compiere delitti d’ispirazione satanica; poi salta fuori che avevano effettivamente frequentato gruppi satanisti, però tali congreghe erano perlopiù innocue e aldilà di certi rituali ripugnanti i loro adepti non si sarebbero mai sognati di ammazzare qualcuno. Casseri veniva appunto da frequentazioni di estrema destra e non sottovaluto la pericolosità di quanti adesso lodano le sue imprese criminali; ma si trattava appunto di un coglione isolato, inutile adesso tirare in ballo complotti e paventare una Firenze pronta a indossare i cappucci del KKK. Fermo restando che trovo altrettanto minacciose le bande che devastano cimiteri ebraici e si dilettano nella caccia all’immigrato. Il delitto di Firenze è stato comunque strumentalizzato ad arte dalla comunità senegalese locale, le argomentazioni che han tirato fuori alcuni di loro di fronte alle telecamere dei notiziari erano risibili e qualunquiste, c’è una volontà di sfruttare il fattaccio per ricavarne qualcosa. Non so, forse al loro posto farei lo stesso, dovendo fare una vita di merda come quella che conducono i vucumprà nelle piazze. E auguro loro di veder soddisfare le rivendicazioni fatte; al governo del Senegal che pretende spiegazioni diplomatiche rivolgo un sentito affanculo di buon natale e felice anno nuovo, dato che trovo ingiurioso coinvolgere un intero paese per il gesto d’uno squilibrato. Fosse stato ammazzato un turista italiano in Somalia, tutte 'ste sceneggiate non le avremmo fatte.
Solo per precisare… il link postato tanto OT non direi, perché alla fine, pur partendo da un’altra notizia, analizzava il comportamento delle forze dell’ordine nei confronti di Militia, formazione per certi versi assimilabile a Casa Pound (peraltro nel luogo di ritrovo di Militia un tempo c’era una palestra sociale fondata da giovani appartenenti alla vecchia Fiamma Tricolore, culla originaria di alcuni esponenti di Casa Pound). La mia citazione del blog degli autori di Don Zauker era quindi riferita a queste loro conclusioni più o meno provocatorie, ossia:
Cosa c’insegna tutto ciò?
1 - Che i reati suddetti, evidenziati in grassetto, valgono solo per la comunità ebraica, mentre per quella islamica non hanno applicazione.
2 - Che i reati suddetti, evidenziati in grassetto, valgono solo per i militanti di Militia, mentre ex Ministri dell’Interno, ex Ministri delle Riforme, ex Ministri della Semplificazione, europarlamentari grassi possono sproloquiare quanto cazzo vogliono, tanto al limite sparano a tre o quattro negri e si proclama il lutto condiviso.
3 - Che la diffusione di idee violente e disumane porta a gesti violenti e disumani.
4 - Che tutto l’odio, l’indifferenza, l’ignoranza e l’aggressività seminate in questi anni daranno i loro frutti negli anni a venire.
Alcune mi sembrano del tutto condivisibili in quanto, se si seminano certe cose ad ogni livello (ovviamente non parlo dei film), alla fine nelle menti più labili degli appartenenti a questi gruppi può scattare la scintilla del gesto clamoroso… no?
E infatti sulla “lucida follia” di Casseri la penso esattamente come te
Visto la condizione in cui si trovano gli ospedali psichiatrici giudiziari mi sembra una via ben poco produttiva, molto meglio affrontare il carcere.
Nel caso di Casseri il suicidio prova un grave disagio psichico e del resto era in cura da uno psichiatra da diverso tempo.
La notizia sui film è del tutto insignificante, pur considerando che determinati generi possano risultare piu’ graditi in funzione dei propri valori.
Sui gruppi di estrema destra (ma vale anche l’opposta fazione) le forze dell’ordine evitano di applicare rigidamente le norme vigenti, si tende a chiudere gli occhi per evitare di utilizzare metodi repressivi
ma oddio sull’ultima parte di ciò che dice tulucca non sarei molto d’accordo, a meno che non ci siamo già scordati tutti che appena un paio di mesi fa si stava per dichiarare guerra al brasile per il caso battisti, e non aggiungo altro per non andare sull’off topic iperbolico
ma comunque
io in un casa pound non sono mai stato nè credo che serenamente ci metterò mai piede, non per altro perchè da quello che ho letto quà e là quello che ci fanno dentro mi garba molto poco, poi chilosà, da tempi non sospetti vado dicendo che molte istanze che portano avanti non sono particolarmente diverse da quelle dei centri sociali, per qualcuno è fondamentale non cosa si propone ma chi lo propone ma ad ogni modo ciascuno ha il diritto di vederla come crede, comunque sono d’accordo che tirare in ballo loro per quello che ha fatto il tipo e un pò come il tirare in ballo i centri sociali perchè uno che li frequenta tira una molotov contro una camionetta dei carabinieri, dico bene?
però il senso senz’altro malizioso della mia domanda di partenza tutt’altro che innocente era un altro
siete tutti d’accordo che non ha nessun senso tirare in ballo i film, i fumetti, le frequentazioni per il gesto di una persona che gli parte la brocca, quasi mi vorreste dire che la responsabilità di qualsiasi atto è sempre individuale ma non ne avete fino in fondo il coraggio
però accettate serenamente tutti o quasi che in italia esista un obbrobrio giuridico completamente anticostituzionale e scelleratamente lesivo di qualsiasi libertà individuale che si chiama Tessera del tifoso
ciò che non può essere esteso per chi ammazza due negri in un mercato può invece valere e come no per un’intera categoria di cittadini che vuole andare a vedersi la domenica una cazzo di partita allo stadio e non può farlo a meno che non chieda permessi a destra e sinistra, si faccia schedare per essere riconosciuto in qualsiasi momento dove si trova e che fa, perchè se uno fa il coglione dentro un impianto sportivo o appena fuori è evidente che lo fa in nome di tutti gli altri e a tutti gli altri deve essere esteso ogni possibile freno alla propria libertà
that is :pollanet:
Non è OT. Il caso Battisti ha suscitato indignazione perchè si tratta di un italiano che ha commesso crimini nel nostro paese e non ci vogliono estradare, sostenendo addirittura che in Italia rischierebbe la vita (ovvero, saremmo un paese dittatoriale e assassino). Ce n’è abbastanza non dico per contestare la decisione del Brasile ma quantomeno per mandarli caldamente affanculo assieme al Senegal, così si tengono compagnia. Quanti italiani sono stati assassinati o sequestrati mentre si trovavano in visita a paesi del terzo mondo? Tanti, ricordo parecchi casi. E non una volta che abbiamo blaterato di stati assassini e chiarimenti, abbiam calato le brache pure con gli Americani quando i loro top gun han fatto quella strage alla funivia. Non mi pare assolutamente la stessa cosa.
Veramente, io non sono fra quelli che l’accettano. Venire schedati per poter assistere a una partita - che oltretutto paghi per andare a vedere, mica te lo regalano il posto allo stadio - mi sembra assurdo, dato che le forze dell’ordine gli ultras più violenti e da tener d’occhio li hanno schedati già e sanno dove beccarli all’occorrenza.
Steed sarò chiaro e soprattutto breve. Il topic parla di tal Casseri, ha sparato ed ucciso due persone, un gesto folle dettato da motivi ideologici. il tizio frequentava l’associazione denominata Casa pound e qua finora non ci piove.
Tu mi linki un articolo dove si menziona una serie di arresti all’interno di un gruppo denominato Militia. Spiegami dove sta il collegamento con l’argomento del topic. Non tirare in ballo una certa comunione di idee che è una risposta fin troppo tirata per i capelli.
Sulla provocazione di Pollanet posso replicare in questo modo. lasciando gli sproloqui dei giornalai che lasciano il tempo che trovano, io credo che chi segue le indagini (o almeno spero) sa quale valore possono dare elementi culturali (libri, films etc) all’interno di un determinato atto criminoso. Parlando di quello stupratore seriale che abbiamo già citato io avevo letto che in casa tra le altre cose avevano trovato film porno che simulavano stupri e violenze, tra cui il già citato “Violentata sulla sabbia” e la serie degli “Stupri Italiani” di Andy Casanova. In questo caso questi ritrovamenti sono fin troppo forti e collegati con il resto. Dirty harry è forzato a mio avviso nel caso di Casseri.
Quindi Militia (in cui adesso milita il Boccacci, ex fondatore della disciolta - dallo stato - organizzazione Meridiano Zero) è OT rispetto a Casseri e invece la tessera del tifoso e Battisti non lo sono… evidentemente o non ho saputo esprimere il punto di contatto o abbiamo una del tutto diversa concezione dell’OT
Intanto non mi hai risposto e ti sei parato dietro a degli esempi discutibili.
Comunque per toglierti la curiosità Battisti, la tessera del tifoso, Breivik come argomento in sè sono off-topic. Come esempi per illustrare una tesi ovviamente no.
Tutta questa cagnara solo per andare a vedere 4 pappine del Toro?
Comunque senza dubbio hai ragione, e` una discriminazione idiota. Sinceramente se schedassero i fruitori di tali film non mi sentirei per niente sicuro e probabilmente li recupererei nel mercato illegale.
Personalmente credo vada fatta una precisazione, in merito al fatto che determinati fuori di cranio pericolosi tengano in casa film violenti: nel caso di un stupratore è abbastanza ovvio che guardi pornografia violenta, mi sorprenderei del contrario. Senza voler demonizzare nulla, è ovvio che se una persona sana di mente guarda una di queste zozzerie per curiosità non è che poi le piglia un raptus improvviso e salta addosso alla vicina di casa. Idem per il pazzoide fiorentino: non è così tirato per i capelli il fatto che in casa tenesse film a base di sparatorie e vigilantes, tanti coglioni col mito delle armi da fuoco e della giustizia fai da te fascistoide vanno matti per questo tipo di cinema. Però è altrettanto vero che tanta gente equilibrata ama i medesimi film e non si sognerebbe mai di ammazzare qualcuno. Questo è il punto, il resto sono strumentalizzazioni e castronerie ideologiche. Un po’ come il discorso sul cinema horror: L’Esorcista ha suggestionato molti, una volta ho letto l’intervista a un prete cattolico francese che appunto si occupava di cosiddetti casi di possessione e aveva mandato dallo psichiatra una tipa che si era rivolta a lui poichè chiaramente disturbata e da quel che era saltato fuori era stata in parte impressionata proprio dalla visione di questo film. Però io adoro il capolavoro di Friedkin e non è che dopo la visione mi son messo in testa simili idee malsane; per dirla come i personaggi di Scream, l’horror non fa impazziore la gente. Semplicemente, rende i pazzi più creativi.