C'era una volta il crimine (Massimiliano Bruno, 2022)

Terzo ed ultimo (sperem) capitolo della “saga”, qui hanno la bella pensata di andare nel 43 a rapire La Gioconda e diventare ricchi. Girato praticamente in parallelo col secondo durante il Covid, Gassman se ne esce (chiamalo fesso), arriva Carolina Crescentini, torna Ilenia Pastorelli. Il tentativo di fare un po’ commedia un po’ riflessione seria è seriamente compromesso, alternando situazioni riuscite (l’incontro con Pertini) ad altre molto “cringe” (troppe da elencarle tutte). Almeno è finita.

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Mereghetti, l’anno scorso sul Corriere, gli diede una delle sue più feroci stroncature degli ultimi 10 anni almeno. L’ultima frase, per capirci, era un memorabile “Aridatece Tanio Boccia!!”. E se lo dice uno come lui… :wink::face_with_hand_over_mouth:

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Concordo in toto con @almayer.
L’idea originale del primo capitolo è stata abusata un po’ troppo nei film successivi, un meccanismo ormai fin troppo frequente nelle saghe moderne.

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